No, ma Boghezio ha ragione, che diamine!

Che poi, povero Borghezio, stavolta ha ragione.

Non è che per anni puoi star lì a fare il neocon ateo devoto che inneggia ai santi simboli della tradizione Occidentale, pretendi in Crocifisso ovunque, anche nelle pubbliche latrine, perché sennò l’Islam vince, invochi le maniere forti come unica soluzione per qualsiasi problema, ce l’hai con i musulmani, i buddisti, gli indù, gli animisti, i laicisti di ogni ordine, latitudine e grado, dici che i gay sono contro natura, le donne che non fanno figli sono contro natura, la scienza è contro natura ed in certi casi anche la natura, quando non si attiene alle tue idee di ordine, è un po’ contro natura; sbarelli sulla Tradizione come un Ratzinger d’accatto, sulla Cultura come una Ida Magli, elevi i Socci e fra un po’ anche i Paoli Brosi folgorati a Madjugorie come maestri di pensiero, plaudi ai Gentilini quando vorrebbero vestire gli extracomunitari da coniglietti rosa per impallinarli meglio, evochi Bergamaschi armati che scendono dalle valli, strizzi l’occhio a maestri del pensiero nazista, citi a caso nelle pagine culturali dei tuoi giornali più o meno di partito i Celti,  i Templari e il sapere esoterico come in una puntata di Voyager riuscita male, per poi tirarti indietro chiarendo che no, era tutta roba così, solo per dire, quando scopri che un Norvegese matto che ha fatto fuori centinaia di persone credeva in tutte queste cose qua, paro paro, e le ha messe in pratica facendo una carneficina.

Come direbbe Feltri, un po’ di palle, che diamine.

15 Comments

  1. Sarà… ma lui non si tira mai indietro, quando c’è da sparare qualche minchiata è sempre in prima linea; il problema è che questo “signore” è un Europarlamentare, quindi è stato votato da tot persone… quando parla, i cronisti devono riportare ciò che dice, sia per dovere di cronaca che per servilismo; non è il Borghezio cafone il problema, bensì chi lo vota…

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  2. (È un classico: uno legge e rilegge il bodycopy per vedere se c’è un refuso malefico, mentre questi è, a caratteri cubitali, nell’headline.)

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  3. Riposto.

    Il buon Anders Behring Breivik fino a ieri sarà stato considerato da chi lo conosceva semplicemente come un tipo stravagante o un simpatico fuori di testa, il genere del comico razzista da invitare in trasmissione per fare ascolto perchè in fondo “non parla seriamente”.
    Siamo sicuri che i burghezidi o i mangiatori di orso siano davvero simpatiche canaglie da non prendere troppo sul serio?

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  4. Borghezio dice quello che pensano veramente i suoi elettori per questo motivo non bisogna sottovalutarli o considerarli solo come un fenomeno folkloristico (vedi scampagnate a Pontida e ampolla del Po) . La Lega da anni si appropria dei temi tipici delle destre europee xenofobe e razziste, non a caso l’europarlamentare si sente in sintonia con personaggi alla Breivik che a sua volta predica queste cose.

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  5. borghezio ha, con onestà intellettuale, separato le idee dagli atti del norvegese, non condannando parte delle prime. la cosa brutta è che non sai se devi avere più paura degli onesti o dei disonesti, quando si parla di politici.

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  6. Un esempio di razzismo filoleghista espresso da un elettore di Borghezio:”Ricordo che il racchio sfigato ebbe da ridire quando raccontai che mio padre, mandato a lavorare a 9 anni, parlava genovese ed ebbe qualche difficoltà quando di punto in bianco, con l’immigrazione dal sud, le persone più anziane e del ceto popolare dovettero imparare a esprimersi in italiano. Va detto che ebbero il buon senso di evitare quegli aciripostesi che non conoscevano, e ancora non conoscono, la differenza tra il loro dialetto e la lingua italiana.”

    Che personaggio penoso….

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  7. All’inizio della sua storia la Lega avrebbe potuto buttarsi indifferentemente a destra o a sinistra. Purtroppo è stata una grande colpa storica dei partiti di sinistra reagire a molte giuste richieste che venivano dal Nord (decentramento, federalismo, autonomie locali, perfino un certo antistatalismo) ammantandosi nel tricolore in un modo a mio parere alquanto stupidotto e superficiale anzichè tentare di ascoltare e tirare dalla sua parte un partito-movimento che all’epoca aveva mille potenzialità. Cacciari aveva avvertito chiaramente di quello che si rischiava, e le sue profezie si sono avverate in modo drammatico per vent’anni di fila. Ora non c’è più nulla da fare e la Lega è diventata niente altro che un covo di razzisti, spesso vicini al neofascismo, che fanno dell’odio il proprio principale collante e con cui nessun genere di condivisione è più possibile. Ovvio che non è tutta colpa loro, tuttavia personaggi come Borghezio e Gentilini avrebbero potuto essere marginalizzati ed esclusi e lasciati a bollire nel proprio schifoso brodo, costringendoli a cercare in altri siti il proprio naturale ambiente politico (non è un mistero che Borghezio frequenta assiduamente gruppi neonazisti e neofascisti in tutta Europa). E per inciso, adesso che siamo irrimediabilmente da parti opposte della barricata e nessun genere di intesa è più possibile, assistiamo ai patetici tentativi di Bersani di fare tatticismo con questi schifosi razzisti pluriomicidi (mi riferisco alle migliaia di immigrati affogati nel Mediterraneo o rimandati in braccio prima a Ghedafi ed ora al CNT) di cui Borghezio non è niente altro che il degno rappresentante. Odiare il razzismo leghista a mio parere è doveroso, farsi delle domande ad ampio spettro sarebbe opportuno.

    Nota: è vero che i vari Bossi Maroni Calderoli etc son lì fin dall’inizio, ma a mio parere è altrettanto vero che, come diceva Orwell, spesso diventiamo la maschera che indossiamo; e far indossare a questi figuri un’altra maschera forse avrebbe potuto portare a risultati differenti…la storia non si fa coi se ma può servire come lezione per il futuro…

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  8. “Non è tutta colpa loro” = “non è tutta colpa dei partiti di sinistra”. E ovviamente Bossi e compagnia sono colpevoli quanto un essere umano può esserlo.

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  9. Sara`..
    Ma io non sono sicuro che vada bene fargli tutta questa pubblicita`.
    Ho il sospetto che alla fine il tipo non sia cosi` imbecille, vuoi vedere che le spara alle volte proprio per ottenere pubblicita`?
    Tanto poi, qualche pirla che lo vota lo trova.
    Gigi

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  10. Sono d’accordo, Borghezio è coerentemente fascista, il peggio della lega.
    E va pubblicizzato, per chiarire aileghisti le loro responsabilità.

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  11. E no che non puoi tirarti indietro quando il primo matto fa fuori un sacco di gente. Semmai ti tiri indietro quando un magistrato apre un fascicolo. E infatti è di queste ore la notizia della retromarcia di Borghezio.
    Sì, bisogna parlarne: non è che se questa gente viene tenuta nascosta faccia meno danni. Tanto vale che queste mostruosità escano alla luce del sole, almeno chi le ha create se ne assume la responsabilità (Calderoli e i leghisti che prendono le distanze fanno quasi tenerezza) e chi ha idee migliori con cui controbattere può farlo.
    Non mi piace l’uso che La Zanzara fa di Borghezio: lo mette lì, gli fa dire le sue scempiaggini, gli contrappone un po’ di tiepido buon senso, e poi due risate e tanti saluti. Ma anche Cruciani è responsabile di quello che fa, e se voglio punirlo cambiando canale lo faccio, e poi magari lo scrivo sul blog di Galatea 😉
    Allo stesso modo, ho letto con interesse l’articolo di un paio di settimane fa su Il Post a proposito di Paolo Sizzi (alias Paulus Lombardus, non so se mi spiego), uno che comunque anche se non ne parli imperversa nella rete e allora meglio saperlo. Uno che ogni tanto cambia indirizzo del blog, non si capisce se perché sente puzza di polizia postale o perché “non era in linea con le direttive del Movimento Nazionalista Lombardo, associazione metapolitica fondata lo scorso maggio da Adalbert Roncari e dal Sizzi stesso”. Uno che si vanta di “non aver mai visto il mare” e che fuori Brembate di Sopra non c’è niente che valga la pena. Praticamente uno che ha trovato una solida legittimazione scientifico-ideologica alla sua agorafobia e alla sua paura del prossimo.
    Tiriamoli fuori dall’ombra. Magari evitando di trattarli come pittoreschi simpatici svitati come sembra fare Il Post, ma guardiamoli in faccia. Se non vi ci siete già imbattuti, andate a vedere i suoi deliri sulla razza (e non solo) sull’ultimo blog, prima che lo chiuda: http://lombardesimo.wordpress.com. E qua c’è già pronto il prossimo: http://sizzipaolo.wordpress.com/.
    Questi sono lì fuori.

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  12. Borghezio chi? Ah già… (eh no, purtroppo è conosciuto eccome!)
    Ha tutta la mia compassione quel pover’uomo. D’altronde, non sarà certo questo il casus belli… vero Salvini?

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