Quel gran genio del commentatore

Molto spesso chi fa una cosa per far sapere che è molto furbo, riesce solo a dimostrare quanto è cretino.

Nei commenti al post qui sotto, dove si dibatteva sull’inutilità della censura su internet, uno dei commentatori, Guido dalla Germania, faceva notare che spesso i giornalisti poco ferrati sul web – e pronti a far da eco a politici che del web non capiscono nulla – strepitano a vanvera chiedendo leggi di censura, asserendo che sulla rete oggi, mancando strumenti tecnici adeguati, l’anonimato garantisce l’impunità a chiunque per diffondere proclami violenti; questa, sottolineava Guido, è una informazione solo in parte vera, perché per risalire all’identità di chi ha postato una qualsiasi cosa la polizia postale può sempre ricorrere all’indirizzo IP del mittente.

Un bontempone di passaggio, letto il commento di Guido, ha deciso di dimostrargli che aveva torto, perché sulla rete è invece facilissimo immettere commenti a caso, magari anche attribuendoli ad altri: così ha aperto i commenti al mio post e ha tentato di immetterne uno, attribuendolo a “Il Mondo di Galatea”, cioè firmandolo con il mio nick. Tutto ciò, presumo, per dimostrare a me e a Guido quanto sia facile violare un sito web e rimanere impuniti.

Quel gran genio del commentatore, però, non si è reso conto che la piattaforma wordpress non è scema: notando che la casella di posta elettronica che lui aveva associato al nick mio non è quella da cui abitualmente posto (dato che lui non conosce l’indirizzo abilitato da me per la gestione del blog) e che l’Ip non corrisponde a quello mio, ha bloccato preventivamente il commento, inviandomi un allert. E non si è reso conto che io, controllando il commento bloccato, sono subito potuta risalire al suo IP, perché esso compare sempre, al gestore del sito, in calce ai commenti.

Volendo, caro il mio IP134.171.29.12, per una cretinata del genere saresti persino passabile di denuncia alla polizia postale, che grazie al tuo IP sarebbe perfettamente in grado di venirti a pescare in casa, o in ufficio, o da dove hai postato.

Ma ti basti sapere che, cercando di mostrarti intelligente, sei riuscito solo a chiarire che sei un cretino. E pure che non sai un caspita di Internet, detto fra noi.

Segnalo, per correttezza, che IP 134.171.29.12 ha risposto qui. E io gli ho replicato questo.

36 Comments

  1. ciao, sono il nuovomondodigalatea, quello originale. so che non corrispondono ip, avatar, e-mail, link del blog e chissà quanti altri impicci, ma punto decisamente sulla disattenzione media del visitatore.

    "Mi piace"

  2. È prevista una TOP 10 di Figure Barbine 2009? No, perché prima che finisca l’anno questa può scalare impunemente l’eventuale classifica. Anche uno impedito come me sa che ci sono delle misure di sicurezza, non ho parole.

    "Mi piace"

  3. Uah uah uah!!!:)))))
    Mio nonno diceva “nasse un mona al giorno”.
    E qui il parto è stato decisamente facile e veloce.
    😉

    "Mi piace"

  4. Ma davvero nel 2009 esiste qualcuno così informaticamente arretrato dal poter pensare di fare una cosa simile?

    Pensavo che queste prove di grassa ignoranza si fossero estinte nell’informaticamente lontano 2006…

    Cordialità

    Attila

    "Mi piace"

  5. Galatea, ti consiglio di fare una copia di questo post e del precedente per inviarla a qualche politico, se ne conosci o puoi metterti in contatto con uno di loro. Questo per dimostrare che tutto il blablabla mediatico degli ultimi giorni sulla pericolosità delle rete è solo fuffa.

    "Mi piace"

  6. Ho letto dell’accaduto, e vorrei sottolineare come, anche se il “tentativo” non è andato a buon fine, è effettivamente possibile gabbare il lettore/navigatore/utente medio in modo facile, soprattutto da chi voglia effettivamente farlo. Come sempre, non sono le persone che “vorrebbero farlo” quelle da cui guardarsi, ma da coloro che lo fanno per professione (molto spesso non è chi favoleggia su una rapina in banca ad essere pericoloso, è chi le fa davvero).
    Detto questo comunque non sono certo favorevole alle varie proposte (che ho letto di sfuggita in questi giorni di vacui dibattiti) di regolamentazione di internet, non per la volontà di anarchia, ma perché la lentezza del modello che si vorrebbe utilizzare (non solo in Italia, ma qui specialmente) farebbe ridere i malfattori veri, mentre deprimerebbe ancora di più le persone che invece sono liberi viaggiatori in questa rete.

    "Mi piace"

  7. la rete è pericolosa per chi, come i politici del blabla, non sa quello che dice, nel senso che il pericolo è fare una figura da cretini. il guaio è che tutti i babbaloni che gli dànno retta sono quelli che ugualmente non ne sanno nulla. e lo scopo (dei politici del blabla) è comunque raggiunto: l’allarme.

    "Mi piace"

  8. In effetti il commentatore di cui parli e’ un fesso. Pero’ vi assicuro che e’ possibile rendersi (quasi) completamente anonimi. Per esempio su questo articolo tecnico si parla di varie tecniche per garantire l’anonimato (mi dispiace ma e’ a pagamento):

    http://www.computer.org/portal/web/csdl/doi/10.1109/MC.2009.340

    e Metilparaben qualche giorno fa ha postato questo:

    http://metilparaben.blogspot.com/2009/12/io-nel-dubbio-lho-scaricato.html

    Le tecniche sono molte, e esistono da parecchio tempo. In pratica, nella maggior parte dei casi bisogna fare dei “salti” su dei provider, a ogni salto cambiando l’IP. Piu’ salti ci sono, piu’ e’ difficile risalire all’origine.

    Naturalmente, anche tutte le contromisure di cui parlano i nostri politici sono parole buttate al vento, in quanto il problema e’ molto complesso e ci vuole ben altro che una leggina per risolverlo.

    "Mi piace"

  9. Navigare in maniera anonima è certo possibile; è un po’ più difficile però tenere un blog o una pagina su Facebook (visto che di questi trattano i deliri censori di questi giorni) restando completamente anonimi. Postare commenti offensivi su un blog altrui è facile, ma, anche quando passino i filtri, il gestore del blog può agevolmente rimuoverli non appena se ne accorge, e anche bannare il commentatore importuno. E sinceramente se un commentatore passando sul mio blog posta un “a morte ******” (Sostituire ***** con un politico a caso) non credo che questo automaticamente possa indurre qualcuno a prendere la prima statuina del duomo che trova a portata di mano e colpire il politico citato…

    "Mi piace"

  10. ho letto anche il commento successivo del “commentatore folle” e se conosce le tecniche di anonimizzazione (o almeno ne conosce i nomi) perche’ non le ha usate? a meno che chi si firma “il cretino” non sia un’altro.
    forse il cretino non voleva incorrere in un reato svelando prima il trucco.

    comunque il fesso ha un punto: se e’ vero che si puo’ rimanere anonimi almeno per la gente comune, come ci si fa a fidare?

    WUZ

    P.S. ho usato un anonimizzatore, cosi’ per provare.

    "Mi piace"

  11. Gala, io non ti vorrei deludere, ma la piattaforma WordPress non è poi così furba. Io ad esempio ho potuto postare questo commento qui, fingendomi te.
    Come ho fatto?
    Semplice.
    Ho aperto un blog su WordPress e ti ho indotto a commentare.
    Per far comparire il tuo avatar hai utilizzato l’e-mail di registrazione del blog.
    Io dal dashboard la rilevo e a quel punto posso spacciarmi per te, un po’ dovunque. Probabilmente anche qui, temo…
    Quanto all’ IP, basta mettersi dietro ad uno o più proxy con server a vattelapesca e ti saluto. 😉

    "Mi piace"

  12. È un po’ come fregare le candele in chiesa per dimostrare che il patrimonio artistico italiano è troppo esposto. Se il parroco ti scopre e ti prende a calci nel culo, come non congratularsi vivamente con lui? Sbalordisce, invece, la gongolante soddisfazione con la quale l’ autore della frode sbandiera la sua (fallita) impresa, vantando capacità informatiche degne di forum su topo gigio, e non su blog notoriamente intelligenti.

    Gians

    "Mi piace"

  13. salve sono il cretino.
    nella mia dabbenaggine mai avrei pensato (o forse sperato) di ottenere cosi’ tanta attenzione ma cosi e’.
    col mio intervento volevo attirare l’attenzione, appunto, su una questione che mi premeva, senza dare (troppo) fastidio, figuriamoci commettere un reato.
    non ho pensato che l’intervento potesse essere interpretato come un vero tentativo di effrazione, non credevo che sarei andato al di la’ della casella di moderazione e non ho sentito il bisogno di “proteggermi”. ammetto che e’ stata una leggerezza e un errore di valutazione, in una parola: una cretineria.
    credevo che la genialata ottenesse un rimbrotto al quale avrei fatto seguire delle spiegazioni con un nick meno anonimo.
    Dal punto di vista tecnico invece qualche cosa la so, mi si conceda: preferisco passare per cretino che per incompetente.

    nel merito avrei avuto pronto il prosieguo:
    ‘il furto di identita’ fa parte di quelle tante armi che la guerriglia
    informatica ha a disposizione e distinguere i “buoni” dai “cattivi” diventa molto difficile.
    Questa, assieme alla “iniezione di contenuti” e alla restrizione di alcuni paesi del PGP e’ cio’ che personalmente mi inquieta, mentre le dichiarazioni di coloro che vogliono restringere la rete mi fa solo ridere: o si e’ la cina o il turkmenistan oppure limitare le potenzialita’ della rete e’ semplicemente impossibile.
    Credo che se schifani conoscesse *veramente* la materia inorridirebbe di fronte alle possibilita’ di manipolazione che offre la rete o forse, temo, esulterebbe.’

    Detto questo concludo dicendo che l’IP corrisponde ad una workstation condivisa e non sarebbe giusto che un qualche collega andasse di mezzo al mio posto.
    Se galatea volesse le mie scuse personali o chiarimenti mi faccia sapere, mi metterei in contatto in privato senza scomodare la polizia postale.

    Saluti,
    Il Cretino

    "Mi piace"

  14. @->Tutti: Ovviamente il commento qui sopra non è di frap, è mio.

    @->WUZ: Come ci si fa a fidare? Be’, innanzitutto se il gestore del blog lascia il commento che lascia spazio alla confusione pur sapendo che è falso una certa corresponsabilità ce l’ha. La gente comune deve essere però avvertita e resa conscia che non ci si deve fidare senza verifiche.

    @->Galateo/Gians: Vabbe’, per gongolare a certa gente basta poco. 😉

    "Mi piace"

  15. In effetti ha ragione Galatea, sul cretino. Perché perdere tempo a dimostrare al blog dei ghirigori che si può o non si può violare qualcosa? Del resto lo ius primae molestiae qui sopra me lo son guadagnato io, e nessuno provi a togliermelo. Certo che se ne avessi il potere deciderei io d’autorità la collocazione dei blog come questo: andrebbero indirizzati a una sorta di gigantesco server detto minutaglia coi fiocchi (o minutaglia dei sonaglini o, per le signorine galatee, silva crepitacillorum; o, più in genrale, con una specie di traduzione dal genovese, si potrebbe titolare il tutto -con definizione un po’ vecchiotta, sì, ma niente male- festival del ditalino), tutti, compresi i loro addentellati. Lì, il nome avrebbe la stessa funzione di quei cartelli che ad es. davanti a una scala, soprattutto negli states, avvisano: attenzione, cretino: scale! Tutto sarebbe sistemato: per tenutari, cretini e li otiosi con lo ius primae molestiae.
    Saluti.

    p.s.
    E’ ovviamente chiaro a quale dei redattori va attribuito questo commento.

    "Mi piace"

  16. @->Ilcretino: Non avevo la minima intenzione di ricorrere alla polizia postale, naturalmente: ciò che volevo sottolineare è che, alle volte, anche se su internet si possono fare davvero le cose più impensabili, farle bene e senza farsi scoprire non è poi così facile, mentre si tende ad attribuire alla “rete” dei difetti e dei rischi che poi, in realtà, sono quelli del mondo in generale. Il furto di identità può avvenire anche lasciando in giro un estratto bancario, o facendo un bancomat: i malintenzionati sanno benissimo come approfittare di qualsiasi minima distrazione.
    Credo che la rete debba essere usata (sia da lettore che da “autore”) con molta attenzione, e avendo ben presente come si maneggia e con che cosa si ha a che fare: del resto anche l’automobile deve essere usata con tutte le dovute cautele, o ti sfracelli.
    Mi sembra però che in Italia si stia esagerando nel senso opposto: internet viene demonizzata spesso a torto, enfatizzando alcuni episodi a scapito di altri, e dando di tutti noi he ci stiamo dentro, da lettori o da blogger, una immagine non molto rispondente alla realtà. Qualche volta ho il sospetto che questo avvenga non solo per ignoranza, ma anche perché dietro ci sono altri interessi. Non solo politici, ma anche economici: si privilegiano gli investimenti sul digitale terrestre piuttosto che quelli sulla rete forse perché si vuole favorire un predominio della televisione “vecchia maniera”.

    "Mi piace"

  17. @->topogonzo, ovvero red.cac: silva crepitacillorum è carinissimo, e a me le cavigliere con i sonaglini piacciono tantissimo: rendono il mio piedino molto sexy.
    Quanto allo spostamento del blog su altro server, caro red.cac., nulla in contrario. Ma si segni bene l’indirizzo, perché poi a patire la mia mancanza sarebbe soprattutto Lei, che sta sempre qui a leggere, guatare e commentare, per quella regola che ricorda il vecchio ma sempre vero proverbio: chi disprezza compra, caro red.

    "Mi piace"

  18. Scusi non avevo visto il soprastante. E’ chiaro che andrei in crisi di astinenza. Sui suoi piedini non mi pronuncio, né dotati di crepitacilla né nature. Per favore adesso non metta la foto, ché poi smanio.

    "Mi piace"

  19. Ah, scusi, ancora un appunto. Visto che ha voluto per forza emendare, qui sul suo locus amoenus, il nostro raschiare nel suo dotto eradere, veda anche di non plagiare il guatare, ch’è tutto nostro. Se Le serve termine anche in questo caso più dotto, non si faccia scrupolo di chiedere. Ne ho sempre uno cui à la clef.

    "Mi piace"

  20. si privilegiano gli investimenti sul digitale terrestre piuttosto che quelli sulla rete forse perché si vuole favorire un predominio della televisione “vecchia maniera”.

    —–

    Gia’. Ma se questo e’ il ragionamento allora dovremmo battere i piedi perche’ non abbiamo la banda larga anche ai cessi della stazione, piu’ che sulle ultime uscite di schifani.

    WUZ

    "Mi piace"

  21. @WUZ
    Se hai un blog su WordPress puoi imporre, fra le opzioni, l’obbligo di autenticazione su WordPress per poter commentare. Così facendo però imponi a tutti i tuoi potenziali commentatori il possesso di un account su WordPress.com (che è un po’ una palla).
    Per contro se trovi sul tuo blog un commento di ‘ilmondodigalatea’ sai con un buon margine di sicurezza che si tratta proprio della profe di Spinola.

    Ad esempio, questo commento è stato postato previa autenticazione su WP.

    "Mi piace"

  22. Il mio era solo un commento tecnico. E’ possibile rendersi anonimi, bisogna saperlo fare, alcune persone lo hanno fatto e continuano a farlo (ad esempio per “attaccare” siti pubblici). Anche su facebook, ti garantisco (vedi commento di frap1964). Poi, se volete si parla di politica, eh, ma se si parla di informatica è bene essere “informati” prima.

    "Mi piace"

  23. @->Knulp: Gli hacker veri e propri non credo che si faranno spaventare dai decreti Maroni nè dalle uscite di Schifani, anche perché sono già in grado di far fessi tutti, volendo. Credo però che chi posta uno status idiota, tipo “Bravo chi tira un duometto in faccia a Berlusca!” sul suo profilo di facebook oppure viene qui a postarlo nei commenti non sia nè un hacker professionista nè un terrorista che tenta con questo mezzo di far partire una sollevazione popolare, ed è molto facilmente ritracciabile e punibile con i mezzi attualmente già in vigore.

    @->WUZ: Sono d’accordo con te. Il problema è che NON danno la banda larga, ma in compenso approveranno qualche decreto o disegno di legge ispirato alle idee di Schifani, raccontando a tutti che è per tutelare i cittadini da questo branco di terroristi che sta su internet.

    "Mi piace"

  24. Ho un po’ di mal di testa. Questi tecnicismi…
    Dunque: se salgo in auto giro la chiave e parto. Non sono un meccanico, un elettrauto o che so io, però arrivo a destinazione. Così con internet. E come me il 90 e passa % di chi lo usa.
    È chiaro che per molti dei commentatori di questo post sarebbe facile aggirare filtri, controlli, rendersi anonimi, non lasciare tracce ecc. Ma, lo sapete di già, le persone con queste competenze sono una minima parte fra quelle che usano il PC. Una parte destinata a diminuire, percentualmente, sul totale degli utenti. È qui che diventano minacciose le intenzioni censorie di un governo. Voglio dire: non mancheranno in Cina o in Iran dei maghi dell’informatica, eppure rimangono “bloccati” pure loro se lo stato fa sul serio. Figuriamoci se uno, come il sottoscritto, mago dell’informatica non è.
    Ho anche il sospetto che il retropensiero di alcuni di questi abili navigatori sia che, insomma, lasciate che siamo noi, sacerdoti del web, a usare questo strumento. I non adepti, i non iniziati, via, aria.
    Se fosse così, dove finiscono le magnifiche sorti e progressive di internet con cui ci stracciano le p… da anni ?
    Un’altra cosa: questo continuo rincorrersi, incrociarsi, confondersi di nick.
    Lo stesso nick per diversi commentatori o, al contrario, nick differenti per lo stesso commentatore. Fa solo venire il mal di testa. Pietà. Basta.

    "Mi piace"

  25. @Alessandro B.
    ci sono dei simpatici siti che vendono VPN anonime: non devi capire come funzionano, basta che paghi un 10€/ mese o giu di li ed installi il loro software, dopodiche la polizia postale per risalire al tuo IP deve fare una rogatoria in Svezia/Svizzera per accedere ad un log che questi signori dichiarano di non tenere.
    Non c’è bisogno di nessuna competenza tecnica, anche se poi avendo questa puoi far di meglio 😉

    "Mi piace"

  26. non credo che la PP si scomodi per queste minchiate, però è sempre bello farsi una risata sulla testa degli utonti ^__^

    "Mi piace"

  27. l’amico tedesco che scrive da ESO ha semplicemente mostrato come sarà facilissimo – quando il nostro simpatico governo, chiunque sarà il PresConsMin, deciderà di fare un Interarmageddon – trovare qualcuno che gli dia il destro.

    "Mi piace"

I commenti sono chiusi.