Riassunto politico della campagna Milanese: Al Qaida si appresta a festeggiare la vittoria di Pisapia, che prende il caffè con i Centri Sociali. Nel quartiere milanese di Sucate, ovviamente.
Secondo il Giornale, Pisapia insulta Berlusconi dicendo: «Il Cavaliere è bugiardo!» Ma Silvio non cede alle provocazioni: non intende comunque dire la verità.
Secondo una foto pubblicata sulla Padania, è Umberto Eco il nuovo capo di Al Qaida. Negli anni ’70 Ugo Tognazzi era quello delle Br. Con la globalizzazione ci stiamo finalmente sprovincializzando.
Berlusconi: «Con Pisapia, Milano come Stalingrado.» Assediata da fascisti e nazisti?
Curioso che menzionino Stalingrado: veniva in mente anche a me. Fu la prima battaglia che non vinsero, fu uno degli episodi di quel momento in cui “the tide reverted”, come dicevano gli americani. Seguirono anni e anni di dura guerra, di fame, di sconfitte. Ma le forze dell’Asse da quel momento in poi furono perdute, anche se gli Alleati non ne ebbero subito la percezione.
Davvero bizzarro che venga in mente anche a loro. Come spesso in questi anni, sembrano avere antenne meglio sintonizzate e una migliore percezione di quello che avviene.
O il nano è TOTALMENTE rincoglionito, o quello a Stalingrado è un trappolone (nel senso che STORICAMENTE Stalingrado ha un significato, ma è troppo sottile per i rozzi italioti: se quindi qualcuno tra i sostenitori di Pisapia avrà parole di elogio per quella città, si fraintenderà il suo messaggio di resistenza in apologia dello stalinismo).
Molti di noi internauti, che diamo twitter e compagnia per scontato non ci rendiamo conto di essere, purtroppo, ancora una minoranza (crescente, ma minoranza pur sempre).
Non ci siamo ad esempio accorti di come molti utenti di “old-media” l’intera faccenda di #sucate sia arrivata di riflesso come una serie di “rumors” sulla VERA costruzione di una moschea da qualche parte… occhio ai boomerang, ragazzi…
L’ultima cosa che vorrei vedere è Pisapia impegnato nel disastroso tentativo di spiegare che “era solo uno scherzo”, alla massa di tecnoanalfabeti che costituisce purtroppo, ancora nel 2011, la maggioranza della base elettorale milanese.
Resta un fatto, dopo questa campagna elettorale: il primo segretario di partito di opposizione che si alza in piedi e dichiara “con la Lega si puo’ parlare, non è razzista” sarebbe da gonfiare come una zampogna.
@ paolo1984 tutte e due le città furono assediate a lungo, ma Stalingrado (il cui attuale nome è Volgograd) fu la prima grande battaglia della seconda guerra mondiale in cui le forze dell’Asse (fascisti e nazisti) furono sconfitte dagli alleati, nel 1942. Dopo la battaglia d’Inghilterra, naturalmente.
Il nuovo mondo di Galatea 
Curioso che menzionino Stalingrado: veniva in mente anche a me. Fu la prima battaglia che non vinsero, fu uno degli episodi di quel momento in cui “the tide reverted”, come dicevano gli americani. Seguirono anni e anni di dura guerra, di fame, di sconfitte. Ma le forze dell’Asse da quel momento in poi furono perdute, anche se gli Alleati non ne ebbero subito la percezione.
Davvero bizzarro che venga in mente anche a loro. Come spesso in questi anni, sembrano avere antenne meglio sintonizzate e una migliore percezione di quello che avviene.
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O il nano è TOTALMENTE rincoglionito, o quello a Stalingrado è un trappolone (nel senso che STORICAMENTE Stalingrado ha un significato, ma è troppo sottile per i rozzi italioti: se quindi qualcuno tra i sostenitori di Pisapia avrà parole di elogio per quella città, si fraintenderà il suo messaggio di resistenza in apologia dello stalinismo).
Occhio
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concordo con gio. mancano solo 4 giogni, speriamo che Stalingrado scivoli via senza che nessuno la citi. . .
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Sucuni!
:-))))
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Questa ieri ha spopolato su Twitter e Facebook
“Ich bin ein sucater!”
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Sti figli di sucami……
:-)))))
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Molti di noi internauti, che diamo twitter e compagnia per scontato non ci rendiamo conto di essere, purtroppo, ancora una minoranza (crescente, ma minoranza pur sempre).
Non ci siamo ad esempio accorti di come molti utenti di “old-media” l’intera faccenda di #sucate sia arrivata di riflesso come una serie di “rumors” sulla VERA costruzione di una moschea da qualche parte… occhio ai boomerang, ragazzi…
L’ultima cosa che vorrei vedere è Pisapia impegnato nel disastroso tentativo di spiegare che “era solo uno scherzo”, alla massa di tecnoanalfabeti che costituisce purtroppo, ancora nel 2011, la maggioranza della base elettorale milanese.
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Ooops, ci sarei, dunque, cascata in pieno?
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Ma poi la città assediata dai nazisti non era Leningrado?
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Resta un fatto, dopo questa campagna elettorale: il primo segretario di partito di opposizione che si alza in piedi e dichiara “con la Lega si puo’ parlare, non è razzista” sarebbe da gonfiare come una zampogna.
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@ paolo1984 tutte e due le città furono assediate a lungo, ma Stalingrado (il cui attuale nome è Volgograd) fu la prima grande battaglia della seconda guerra mondiale in cui le forze dell’Asse (fascisti e nazisti) furono sconfitte dagli alleati, nel 1942. Dopo la battaglia d’Inghilterra, naturalmente.
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