Del senno di poi i loculi sono vuoti

Nel Comune di Castellanza pare che sia stato rifiutato al convivente gay di un defunto il permesso di poter comprare il loculo vicino a quello del compagno, perché tale diritto, ha fatto notare il rigido e ligio Assessore ai Cimiteri, è riservato solo ai parenti, ed i conviventi, gay o eterosessuali che siano, parenti non sono.

Chissà cosa ne penserebbe il povero defunto, cui magari avrebbe fatto piacere avere il compagno vicino per l’eternità, così come gli era stato accanto in vita. E’ che una volta si diceva che del senno di poi son piene le fosse. Ecco, nei loculi, invece il senno di poi manco trova posto, con certi assessori.

4 Comments

  1. Siamo in Italia, dove ci sono ancora leggi assurde vecchie di 100 anni, fatte rispettare da altrettanta gente assurda di “100 anni” (come mentalità).

    "Mi piace"

I commenti sono chiusi.