Economia dello Spirito

Ogni volta che incrocio Patrizia, lei è in transito. In transito per andare al corso di Cristalloterapia, Piramidoloqualcosa, New Age assortita. Patrizia fa Yoga – non Yoga normale, uno Yoga tutto suo, di non so che tradizione indiana così minoritaria e misconosciuta che persino gli Indiani, quando la sentono nominare, assumono una espressione basita e dicono: “Eh??????”; Patrizia ama i massaggi fatti con le pietre calde sulla schiena, si cura con l’omeopatia, trascorre le sue vacanze in giro per eremi orientali e monasteri ai confini del mondo, si rilassa ascoltando per ore nenie che a me, dopo due minuti, portano alla crisi isterica, e, qualsiasi cosa non vada nella tua vita, la sua diagnosi è che ti si è bloccato qualche chackra.

Entrare nel suo appartamento, per me, che sono una materialista senza fantasia, equivale a varcare la soglia di un’altra dimensione: cristalli ammonticchiati su tavolinetti bassi in stile arabeggiante, chincaglierie appese che tintinnano, cuscini per terra, fumigagioni di incensi vari e sbuffi di aromi orientali. Per Patrizia, da sempre, la realtà è una trascurabile appendice di qualcosa d’altro, una roba invisibile ed eterea che sta sopra di noi: il Karma, la Volontà divina, il Respiro del Mondo. Il suo tempo scorre in modo diverso e parallelo al nostro, motivo per il quale, se ti dà un appuntamento alle tre e mezzo, sei fortunata quando la vedi arrivare un’ora dopo; varca la porta del bar, transita sorridendo ammantata in uno dei suoi caftani colorati, e ti chiede preoccupatissima perché sei così rabbuiata, convinta che sia colpa di una cattiva bilanciatura fra Yin e Yang, non dell’attesa passata a domandarti dove cazzo fosse finita stavolta.

Di ritorno da uno dei suoi giri in giro per fattorie alternative e centri benessere spiritualeggianti dove servono latte di capre tibetane, è come al solito svagata e assorta nel suo mondo parallelo. Ma mi vuole bene, Patrizia, anche se il motivo del suo costante affetto nei miei confronti m’è sempre sfuggito. E così non può fare a meno di preoccuparsi, quando mi vede giù di morale.

«Che hai, piccolina?»

«Non so – dico – è proprio il periodo, che non va. Mi rendo conto che tutti quanti, anche le persone più insospettabili, sono nervose, incattivite. In famiglia, al lavoro… Le cose più banali, che fino all’anno scorso si risolvevano con una risata, adesso diventano scontri feroci, degenerano in litigate all’ultimo sangue, danno pane agli avvocati per querele e cause… mi sembra che la gente non ci stia più con la testa, scatta per un nonnulla, offende, sbraita, minaccia, si diverte a sfogare il rancore cercando di rendere la vita impossibile agli altri… non lo so proprio, ma mi pare che sia una società con i nervi perennemente scoperti, sempre al limite della crisi isterica. Hanno paura di tutto, sono infelici, terrorizzati, e reagiscono con la violenza, o almeno con quel minimo di violenza che possono esercitare senza contraccolpi, su chi pensano che sia più debole di loro. Patrizia, che è, uno sbilanciamento nella Forza Vitale? I sintomi che si sta concludendo un’Era?» chiedo, sorridendole mite.

Lei aggrotta le ciglia, ci pensa un attimo, e poi risponde: «No, tesoro. Secondo me è solo che non hanno più soldi.»

Nella sua ultima fattoria, le capre tibetane devono aver fondato una nuova corrente di New Age marxista.

8 Comments

  1. secondo me non è solo questione di soldi, ho come la sensazione che ogni volta che arriva il centrodestra al governo c’è un imbarbarimento generale. un dar sfogo a pensieri e azioni che prima tutti avrebbero trattenuto perchè definiti intollerabili. e poi, scusa, hai mica visto i tg? sembra che la mancanza di soldi la veda solo la tua amica patrizia, pensionati con la minima e famiglie che non arrivano alla fine del mese d’un sol colpo evaporati…

    rm

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  2. La tua amica Patrizia ha ragione, cara Galatea. Ma solo in parte. Creando cittadini imbarazzati, impauriti, confusi si crea la diffusa sensazione di pericolo, per il quale siamo tutti disposti a derogare a quelli che, fino a un’ora prima, erano diritti fondamentali. Il terrorismo – o quel che si racconta del terrorismo – ha semplicemente innescato il meccanismo di “uniti contro il nemico” che fa eleggere un leader e dare a questi potere pressoché illimitato (o ab-solutus, che poi è lo stesso). Stiamo seguendo gli USA, dove la paura dell’uomo nero sta ammazzando la democrazia (oltre che migliaia di vite umane, sia tra i soldati che soprattutto tra i civili). Non sono solo i soldi a essere agli sgoccioli. È il nostro senso critico.

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  3. La mancanza di soldi, potente ansiolitico, fa emergere l’agoscia dovuta anche al bombardamento mediatico.
    Quando ti raccontano che sei sotto assedio per i rapinatori in villa anche se non hai la villa, che la magistratura e’ deviata e commette nefandezze anche quando non parcheggeresti nemmeno in divieto di sosta, che i rom rubano i tuoi figli anche se non e’ vero e tu ti sei fatto la vasectomia 3 anni fa, che sotto casa tua ci puo’ essere una discarica radioattiva anche se abiti su un alpeggio, che il riscaldamento globale fara’ crescere le palme nel tuo giardino in val d’aosta anche se…non questo e’ vero.
    Insomma dopo tutti sti allarmi, emergenze, sfighe e sciagure e’ normale saltare alla gola del vicino: potrebbe essere un Rom travestito da magistrato rosso che ti vuole rapinare il monolocale minacciandoti con una barra d’uranio e se non cacci il grano ti scatena l’uragano in bagno.

    La soluzione per tutto cio’ e’ tenere una statua del buddha in casa: non serve a niente, ma guardare un ciccione sorridente e’ meglio che guardare la TV.

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  4. Un ciccione sanguinante, morente ,appeso ad una croce e che ti guarda dalla TV, c’è . 🙂 Con altri, crea quel clima isterico che porta alle vittorie della destra. Non regalare mai un televisore alla saggia Patrizia, potrebbe inseguirti per rompere i tuoi chackra a colpi di roncola tibetana.Prudenza.

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  5. Dunque, io sono una di quelle persone nervose e incattivite non per denaro,bensì per indole propria.
    Detta indole è resa ancora peggiore sia dall’appartenenza del sottoscritto al segno dell’ariete, sia dalla manacate frequentazioni di monasteri tibetani, sia dalla mancanza di esperienza in comunità in India o similari .
    Perciò alla Sua amica Patrizia mollerei un calcio nel chackra del culo a semplice prima vista, dacchè non sopporto ‘ste cazzo di persone che ammantano di disciplina orientale un’innata tendenza a sbattersene i coglioni di tutto facendo finta d’occuparsene, e vaneggiano di “aurea positiva” mentre nel paesello nostro va a puttana ogni cosa.
    Inoltre, casomai il calcio non fosse bastato, inonderei l’amica Sua Patrizia di sms ( così intervengo anche sul post del giorno) contenenti fanculi assortiti ; itaque costei capirebbe – daje che te ridaje – che il problema non sono gli euri della bolletta.

    Perdoni Sua Signoria, ma quando ce vo’, ce vo’.
    Perciò inchino e baciamano a Lei , e liberatorio fanculo all’amica sua Patrizia.

    Ghino Misogino La Ganga

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