Facebook ha un sapore antico, a ben guardare. Per esempio, ti costringe a parlare in terza persona. Non puoi scrivere: “Stasera non c’ho voglia di fare un c….” . Cioè, puoi tranquillamente scrivere “c….”, ma devi digitare: “M. stasera non ha voglia di fare un c….”. Non fai un c…. comunque, ma puoi sentirti come si sentiva Giulio Cesare. Detto tra di noi, io me lo immagino pure, Cesare che si fa un account, invece di scrivere il De bello gallico. Gli appare la nuvoletta che gli chiede: “Che stai facendo in questo momento?” e lui, con nonchalance: “Cesare assedia Alesia”, “Cesare sconfigge Vercingetorige”, “E mo Cesare fa i conti con Pompeo”. Veloce, sintetico, venne-vide-vinse e tanti saluti.
Altro che commentari, povero Giulio Cesare: il suo sogno sarebbe stato un tumblr.
ella si collegò su facebook alle 23.30.
ed egli le inviò il link alle 23,37.
entrambi erano così molto soddisfatti di sè.
della serie terze persone contente..
eSp.
Già… E pensare che se gli facciamo due conti in tasca alle web industrie sono messe anche maluccio finanziariamente parlando eh… Guardare per credere: http://stvenworldnow.wordpress.com/2008/08/25/myspace-facebook-youtube-il-terremoto-dietro-la-rete/
"Mi piace""Mi piace"
Mario scrive: nessuno si offenda se la prossima volta mi guardo bene prima di accettare un invito da un amico.
"Mi piace""Mi piace"
odio facebook
"Mi piace""Mi piace"
ella si collegò su facebook alle 23.30.
ed egli le inviò il link alle 23,37.
entrambi erano così molto soddisfatti di sè.
della serie terze persone contente..
eSp.
"Mi piace""Mi piace"
mah che volete che vi dica: io sono curiosa: ho voluto vedere come funzionava ‘sta trappola… 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Primo assioma di Zuckerberg: se non sei su Facebook, non esisti.
"Mi piace""Mi piace"
Anche Twitter è in terza! 🙂
"Mi piace""Mi piace"