C’è grossa crisi. Le contromisure della Santa Sede per arginare il minor gettito dell’8per1000

È crisi, è crisi. Vescovi preoccupati, Papa che fra un po’ si fa portare la matita copiativa e l’abaco: insomma, c’è poco da fare, le firme per l’8 per mille calano, e la Chiesa rischia di perdere una cosina come 35 milioni di euri.

In vista di questa consistente diminuzione, la Santa Sede pensa di correre ai ripari con tagli drastici e innovative riforme. Si pensa all’introduzione del Cappellano Unico, un religioso in grado di dire messa per tutte le categorie di età, dai pupetti della prima comunione alle estreme unzioni per vegliardi, e nei ritagli di tempo insegna religione in tutte le scuole, di qualsiasi ordine e grado; oltre a questo ci si sta organizzando per fare pressione presso la Ministra Carfagna, al fine di ottenere un decreto che vieti alle altre confessioni religiose di adescare i fedeli per strada, offrendo volantini che magnifichino paradisi di altri credo. Abbandonata invece l’idea di bersagliare i telespettatori con spot in cui una voce fuori campo tuona: “Non avrai altro Dio all’infuori di me!”, perché potrebbero pensare che si tratti di un servizio del Tg4 in cui si intervista Berlusconi.

5 Comments

  1. Galeazzo Berluschesi: “La maggioranza dei cattolici sta dalla nostra parte.”
    Benedetten Decimosesten: “Ach… maledetti evasoren!”

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