Obama: “La pace si raggiunge con una guerra giusta”
Se ne dovesse servire invece una ingiusta, basta mandare alla Casa Bianca un Repubblicano.
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HAHAHA, bella, davvero bella. Complimenti.
🙂
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Possibilmente dopo aver sterminato i nemici.
😀
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Ma Tacito era repubblicano? (così a naso, direi di sì).
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forse voleva dire “il nobel per la pace ecc ec…”
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ho letto per caso la tua fabola di natale dell’anno scorso, è assolutamente geniale… ciao!!!
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Sei talmente bella che ti lascio un bacio.
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@->Gians: Grazie. Ricambio.
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Ammazza tutti nemici e raggiungi la pace. Il concetto non fa una piega.
Scherzi a parte la situazione non è così semplice come lo si vuole far credere.
La pace richiede un mucchio di fattori difficili da ottenere e ancora più difficili da mantenere. A mio avviso Obama ha fatto un solo errore in questa faccenda: accettare il nobel. Avrebbe dovuto mettersi da parte proprio per le ragioni che ha sostenuto: per ottenere pace a volte si deve passare per la guerra. Ma chi decide o deve, in virtù della sua posizione, avvallare delle scelte discutibili per evitare un male maggiore (le due guerre strumentali nel medioriente NON rientrano in questa categoria) dovrebbe avere il buonsenso di dire no a questo genere di premio.
Si è infilato da solo in una situazione contraddittoria per un poco di visibilità in più. Pessima mossa. Resta da dire che il nuovo presidente si trova nella difficile situazione di dover mettere una pezza alle cazzate dell’amministrazione precedente senza riconoscerle pubblicamente come tali. Una situazione che non invidio.
PS: Ecco, questo discorso mette in risalto come in America ci sia un livello di civiltà politica più elevato rispetto a noi dove ogni governo è ben lieto di imputare all’amministrazione precedente (avversaria) tutti i misfatti possibili ed in particolar modo i propri.
Saluti.
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Bella! : )
E se dovesse servire, invece, quella *santa*, basta finanziare Al Quaeda
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