La Signora Pina starà in cucina a preparar tortellini, perché a Natale le arriva la solita invasione di parenti con cui litiga per tutto l’anno, ma che per le feste seppelliscono l’ascia di guerra e tirano fuori il cucchiaio e la forchetta.
A Spinola:
Nico porterà il panettone alle interminabili riunioni del PD, che ora hanno un candidato, ma devono convincersi che devono proprio proprio proprio partecipare alle elezioni.
Giangi Basti ed Alfio Trovato saranno anch’essi in riunione, da soli, perché mentre i borghesi si stordiscono di shopping, loro staranno lì, nello scantinato del Majakowskij,a pianificare la futura vittoria del proletariato.
Memo andrà a pranzo dai figli, e mi sa che non si divertirà neanche un po’.
La Clara sfornerà i suoi dolci, chiedendosi perché senta sempre un fondo di amaro in bocca.
Alfonso andrà al pranzo di famiglia, ma poi si rifugerà di nuovo nel suo residence, da solo.
Anselmo Pedron guarderà le sue case sfitte e la Sacra Famiglia del Presepe, e si domanderà se la crisi del settore immobiliare non sia cominciata da lì, da quando a ‘ste giovani famiglie gli han dato le stalle gratis.
Il Trio farà qualcosa, ma, come al solito, restando nell’ombra.
Loredana ed il suo gruppo femminista-terzomondista-alternativo organizzeranno un natale femminista-terzomondista-alternativo il 24. E poi il25 staranno a casa, con i parenti, i mariti, i figli, ad aprire pacchi ed abbuffarsi, come tutte.
Il Sempre Sindaco Taragnin resterà a casa, a meditare se quel “sempre” non sia un avverbio arrivato al capolinea.
La Carmen sarà tutta assorbita nei preparativi per un Veglione di Capodanno molto chic.
In Università:
Il Vecchio Barone starà a casa, con la moglie, i figli e i nipotini, perché quando hai il cuore ballerino è meglio inseguire un bel pupotto sotto l’albero che il potere in qualche corridoio. Almeno a Natale.
Lui non festeggerà il Natale a casa, perché è impegnato in un giro di conferenze e poi in convegni, dibattiti, e comparsate televisive, e poi deve scrivere il suo nuovo saggio per un grande editore e poi deve consegnare due articoli, ad un quotidiano nazionale e ad una rivista molto chic, e poi quando insegui il successo non ti puoi fermare un attimo, nemmeno se è Natale.
La Direttrice del Dipartimento farà le sue entrate trionfali in qualche posto, perché le entrate trionfali sono il suo marchio di fabbrica, e la circostanza e il luogo sono del tutto secondari.
Altrove:
Il Maestro sarà da qualche parte, e anche Teo, perché loro da qualche parte sono sempre.
Galatea..Galatea non so dove sarà. Intanto sta qui, ad augurare a tutti un Buon Natale

Caro Babbo Natale,
quest’anno ti sei portato via il mio cantante preferito: Michael
Jackson,
il mio attore preferito: Patrick Swayze,
la mia attrice preferita: Farrah Fawcett,
il mio presentatore preferito: Mike Bongiorno,
la mia poetessa preferita: Alda Merini…
Volevo dirti che il mio politico preferito è:
Silvio Berlusconi
e che l’anno non è ancora finito…
Guido dalla Germania
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E sarai sicuramente nei pensieri degli amici ^_^
Un abbraccio, Lisa
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Altra letterina a Babbo Natale:
Caro Babbo Natale, quest’anno, ti prego, manda dei vestiti a quelle
povere signorine che sono sul computer di papà, amen.
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A te i miei auguri. Perchè a te ho proprio voglia di farli.
un abbraccio.
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auguri a tutti 🙂
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