
Povera Francesca, è disperata. Laureata in Agraria, lavora in una ditta che si occupa di fertilizzanti, concimi e forniture per l’agricoltura: è lei che controlla i prodotti e si occupa di fare formazione ai venditori nonché consulenza agli agricoltori.
E’ una donna tosta, che zompetta senza paura fra le zolle, visita fattorie, tratta con contadini e allevatori con la soddisfazione di chi ama la campagna e ci si trova a suo agio.
Ma quando nel suo ufficio è arrivato il nuovo stagista, ventiseienne belloccio e altamente raccomandato perché lontano cugino del capo in testa, non sa da che parte girarsi.
“Insomma, non ce la faccio più. Me lo hanno ammollato perché dovrei fargli da tutor, ma caspita, non capisce un accidenti! E’ perito agrario ma non sa un beneamato, ti arriva alla mattina tutto tiratissimo e impomatato come se dovesse andare a fare un sfilata, non posso lasciarlo a parlare con i clienti perché questi se lo guardano come un alieno, e poi ha la faccia perennemente schifata di uno che non ha mai guidato un trattore…”dice sconsolata, e per chi conosce Francesca sa che per lei “non saper guidare un trattore” è il peggior insulto che può venirle in mente, perché lei fin da piccola sognava di guidarli, anzi non si è mai capacitata del fatto che per le Barbie si intestardissero a fare solo decapottabili rosa.
“No, guarda, non so davvero come fare. È veramente stupido. Appena apre bocca, vorresti sprofondare. L’altro giorno ha sparato una serie di cazzate così apocalittiche mentre eravamo in visita ad una delle nostre aziende che credevo che il fattore lo infilasse con il forcone! Ho paura che un giorno o l’altro lo menino…. Sono arrivata a suggerirgli velatamente di cambiare mestiere. Gli ho detto: ma Denis, santo cielo, sei tanto carino, sei alto, hai dei begli occhi azzurri, sei tutto muscoli e pettorali..perché non mandi le foto in qualche agenzia di modelli, secondo me ti prendono subito! Insomma, lo vedessi, è veramente una meraviglia. Perché si intestardisce a voler lavorare in campagna? E’ un vero peccato per lui e per me.”
Uno spreco. Si tratta di braccia rubate a Vogue, in fondo.
Pettorali rubati a Vogue.
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Qui fit, Maecenas, ut nemo, quam sibi sortem
seu ratio dederit seu fors obiecerit, illa
contentus vivat, laudet diversa sequentis?
Potenza di internet, citazione in latino in un secondo. Traducendo “a braccio” ed a memoria ed a ispirazione :
Mi sai dire perché, Mecenate, nessuno è mai contento del proprio stato e dlla propria sorte ? Il marinaio vuole diventare agricoltore, l’operaio contadino, il medico poeta.
Evidentemente il modello di Vogue vuole diventare uomo dei campi.
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il nuovo servizio di Ottobre: pret-à-porter campagnolo, che fa sempre vintage. Ci vedo già Anna Wintour tutta esaltata all’idea.
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Io gli suggerirei di aumentare le quote azzurre tra le veline.
(propongo di fargli sostutuire la bionda-Muppet-analfabeta, che nun se pò vedè)
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“…altamente raccomandato perché lontano cugino del capo in testa…” già questa cosa dice tanto…E magari arriverà a prendere lo stipendio più alto di Francesca! Qua si va avanti così…
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