2006 – Lega Nord 22.702 3,75%
2011 – Lega Nord 57.403 9,63%
2006 – Italia Dei Valori 8.843 1,46%
2011 – Italia Dei Valori 15.145 2,54%
Anche prendendo il totale dei voti di Palmeri, Pagliarini e Mantovani, cioè 43.066, la Moratti sarebbe salita a 316.467 (48,14%) e non avrebbe comunque vinto al primo turno.
Idem se avesse preso anche i restanti 1.804 della lista civica LA TUA MILANO (Carla De Albertis, ex-AN, licenziata a suo tempo dalla Moratti perché contraria all’Ecopass) salendo a 318.271 – 48,42%.
Il PART. PENSIONATI nel 2006 appoggiò subito Ferrante; nel 2011 ha presentato un suo candidato (Fatuzzo E.).
I suoi 1.613 voti (0,24%), uniti al più ai 405 di Montuori (PART. COMUNISTA DEI LAVORATORI), farebbero (o avrebbero fatto) salire Pisapia a 317.880 -48,35%.
Notare che nel 2006 nessuno dei restanti candidati oltre la Moratti e Ferrante salì oltre lo 0,20%; presero tutti fra i 1392 ed i 392 voti.
Il vero “colpevole” è dunque lo studente ventenne Mattia Calise (M5S) con i suoi 21.228 voti (3,22%): ha di fatto imposto sia a dx che a sx il ballottaggio.
Saranno questi voti (o non voti) a fare probabilmente la differenza a fine mese
(N.B.: 318.271 – 317.880 = 391 !)
beh è stato chiaro verdini, nelle provincie 3 a 2 per il csx, nei comuni maggiori 12 a 4 per il csx
quindi è stato un pareggio
sono numeri, mica opinioni
Una volta un tizio, non ricordo più come si chiama, volle a tutti i costi giocare una partita a scacchi contro di me. Costui, pur avendo il Bianco subì immediatamente la mia iniziativa e per evitare di essere travolto fu costretto a cedermi un pedone. A cause delle continue minacce che gli feci e del suo gioco passivo , costui pensò così tanto che non fu affatto capace di gestire il suo tempo a disposizione, infatti, andò in zeitnot e perse per il tempo in un finale per lui ormai senza speranze pur avendo ripreso il pedone di di vantaggio. Poiché perse per il tempo si convinse di avere pareggiato. La prossima volta che dovesse capitarmi di perdere per il tempo in una partita di torneo chiederò all’arbitro di assegnarmi mezzo punto!
fantastica la moratti che licenzia metà del suo staff per il ballottaggio… senza capire che è lei a non essere stata votata, e non il suo staff.
tipica ottusità aristocratica d’ altri tempi. i successi son sempre loro, mentri i fallimenti colpa dei loro sottoposti. ridicola, se non fosse immeritatamente e sproporzionalmente ricca e potente.
Il nuovo mondo di Galatea 
Mubarak, Bin Laden, Gheddafi, Strauss-Kahn, Berlusconi.
L’ umanità ha un sussulto di dignità.
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la cosa divertente è che non si rende nemmeno conto di aver remato contro anche lui…
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Adorabile Verdini: “Milano a parte, è stato un sostanziale pareggio”
Io ho pensato subito a Kevin Kline in “A fish called Wanda”
“In Vietnam non abbiamo perso, abbiamo pareggiato!”
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A leggere i dati storici ed attuali sul sito del ministero dell’interno si scoprono alcune cose interessanti su Milano.
Comunali 2006
——————–
Elettori 1.030.616
Votanti 695.912
%Votanti/Elettori 67,52%
Schede non valide 15.850
Totale voti candidati sindaco 680.062
Comunali 2011
——————-
Elettori 996.400 (- 34216)
Votanti 673.185 (- 22727)
%Votanti/Elettori 67,56 % (+ 0,04%)
Schede non valide 15.806 (- 44)
Totale voti candidati sindaco 657.379
Alcuni dettagli
——————-
2006 – Moratti 353.410 51,97%
2011 – Moratti 273.401 41,58%
2006 – Ferrante 319.487 46,98%
2011 – Pisapia 315.862 48,04%
2006 – Lega Nord 22.702 3,75%
2011 – Lega Nord 57.403 9,63%
2006 – Italia Dei Valori 8.843 1,46%
2011 – Italia Dei Valori 15.145 2,54%
Anche prendendo il totale dei voti di Palmeri, Pagliarini e Mantovani, cioè 43.066, la Moratti sarebbe salita a 316.467 (48,14%) e non avrebbe comunque vinto al primo turno.
Idem se avesse preso anche i restanti 1.804 della lista civica LA TUA MILANO (Carla De Albertis, ex-AN, licenziata a suo tempo dalla Moratti perché contraria all’Ecopass) salendo a 318.271 – 48,42%.
Il PART. PENSIONATI nel 2006 appoggiò subito Ferrante; nel 2011 ha presentato un suo candidato (Fatuzzo E.).
I suoi 1.613 voti (0,24%), uniti al più ai 405 di Montuori (PART. COMUNISTA DEI LAVORATORI), farebbero (o avrebbero fatto) salire Pisapia a 317.880 -48,35%.
Notare che nel 2006 nessuno dei restanti candidati oltre la Moratti e Ferrante salì oltre lo 0,20%; presero tutti fra i 1392 ed i 392 voti.
Il vero “colpevole” è dunque lo studente ventenne Mattia Calise (M5S) con i suoi 21.228 voti (3,22%): ha di fatto imposto sia a dx che a sx il ballottaggio.
Saranno questi voti (o non voti) a fare probabilmente la differenza a fine mese
(N.B.: 318.271 – 317.880 = 391 !)
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I berluscones e i filoleghisti sono completamente andati nel pallone.
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beh è stato chiaro verdini, nelle provincie 3 a 2 per il csx, nei comuni maggiori 12 a 4 per il csx
quindi è stato un pareggio
sono numeri, mica opinioni
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Una volta un tizio, non ricordo più come si chiama, volle a tutti i costi giocare una partita a scacchi contro di me. Costui, pur avendo il Bianco subì immediatamente la mia iniziativa e per evitare di essere travolto fu costretto a cedermi un pedone. A cause delle continue minacce che gli feci e del suo gioco passivo , costui pensò così tanto che non fu affatto capace di gestire il suo tempo a disposizione, infatti, andò in zeitnot e perse per il tempo in un finale per lui ormai senza speranze pur avendo ripreso il pedone di di vantaggio. Poiché perse per il tempo si convinse di avere pareggiato. La prossima volta che dovesse capitarmi di perdere per il tempo in una partita di torneo chiederò all’arbitro di assegnarmi mezzo punto!
:-)))))
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Lippi ai Mondiali doveva rispondere come Verdini
“A parte i tre gol che ci ha rifilato la Slovacchia, è stato un sostanziale pareggio”
Si sarebbe salvato la panchina.
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Cazzarola, sembran le dichiarazioni del PD di Rimini…..
😀
Inchino e baciamano.
Ghino La Ganga
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fantastica la moratti che licenzia metà del suo staff per il ballottaggio… senza capire che è lei a non essere stata votata, e non il suo staff.
tipica ottusità aristocratica d’ altri tempi. i successi son sempre loro, mentri i fallimenti colpa dei loro sottoposti. ridicola, se non fosse immeritatamente e sproporzionalmente ricca e potente.
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