I dolori del terrorista islamico a Roma

“Ahò, Abdul, ma che hai letto? È saltato n’autobus in centro!”

“Cazzo, ma che semo stati noi?”

“Ma che te sei rincojonito? È sartato da solo, so’ più vecchi de Annibbale!”

“Ma noi nun c’entramo?”

“Abdul, no, sei de coccio? nun è l’Isis, è l’Atac!”

“sì, Vabbe’ però sai che te dico? Io mo me so’ rotto. Nun c’è gusto a fa’ er terrorista dell’Isis a Roma!”

2 Comments

  1. Condivido l’idea che attualmente, per una mera questione statistica, sono molto più preoccupanti i danni causati dalla cattiva gestione della cosa pubblica (quindi anche delle aziende municipalizzate) delle ricadute che subiremmo al verificarsi di qualche attentato terroristico.

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