La rieducazione sentimentale

ilmondodigalatea,

Si chiama Dante, e, in un certo senso, crede pure lui nella donna-angelo. Del focolare, e possibilmente stesa davanti al medesimo, modello zerbino.

Per Dante Moore, infatti, ingegnere informatico autoproclamatosi guru del neomachismo americano, la donna, se vuole sedurre un uomo, deve rispettare poche e precise regole: obbedire, non ingrassare, farsi trovare vestita sexy e con tacco da dodici ai piedi pure quando spolvera e, soprattutto, non rompere le scatole con fisime femminili. Niente pretese di conversazioni intelligenti, visite a musei-teatri-cinema o, peggio ancora, cene con amiche ed amici: gli uomini non vanno stressati con paturnie insopportabili. La vera donna tace, è decorativa e se ha qualche dubbio su come si fa stare bene l’uomo si consulta con una prostituta. Questi sono i caposaldi della “rieducazione” per le femmine che il buon Moore propone, garantendo soddisfazione alle donne che sposeranno questa filosofia.

Lungi da me l’idea di mettere in dubbio un tale esperto. Però, nel mio piccolo, io incontro uomini che si prendono sonore scuffie per me anche quando, non in sottoveste, parlo con loro di argomenti culturali, scrivo, o visito musei, cinema, teatri. Non sono nemmeno pochi. Davvero, neh.

Il prossimo libro, il signor Moore mi sa che deve scriverlo per rieducare loro.

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Pubblicato da ilmondodigalatea

Insegnante, blogger, giornalista e ora anche scrittrice. Così pigra che non scrive nemmeno le note biografiche.

17 Comments

  1. A quando un libro sulla rieducazione del maschio? Che abbia prestazioni da John Holmes e che magari detesti il calcio dal profondo del cuore, per favore!

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  3. Pingback: Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. « SheMoves…

  4. Come è scritto, è scritto.
    Tanto è il VADEMECUM della Sarah Palin.
    Un successo editoriale garantito.

    😉

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  5. Faccio fatica a credere che i maggiori acquirenti siano donne disperate alla ricerca di un compagno, ma piuttosto che siano uomini che sabavano difronte alle pagine continuando a sognare una donna-prostituta-serva disposta a tutto pur di soddisfarli.
    In caso contrario ci sarebbe molto da pensare, e da rattristarsi.

    P.S.
    Complimenti per il blog! 🙂

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  6. Replica arguta ed a tono.
    Va bene che il politically correct merita profondo ribrezzo, ma quando si esagera in questo modo…

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  7. È evidente, secondo questo tizio gli uomini non hanno bisogno di stimoli intellettuali, le donne devono apparire, essere è del tutto inappropriato, sopravvalutato. Devono fare le colf e al limite seguire il vecchio adagio: signora in salotto, cuoca in cucina e… ci siamo capiti. Anche perché, leggiamo fra le righe: l’intelligenza confonde l’uomo, gli impedisce di restare sulla poltrona facendosi scendere quella bavetta così sexy, che fa tanto coma vigile. Costringere un uomo a pensare o a confrontarsi? Ma siamo matti? A noi, che se ci dai un telecomando in mano ci sentiamo padroni del mondo e che già quando si scaricano le pile la viviamo come un’esperienza castrante? No, le donne devono occuparsi dell’uomo. Che usino l’intelletto di nascosto, se proprio devono, ad esempio comprando pile di scorta da tenere in casa.

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  10. @->Iscariota tersicoreo: la foto è la copertina del libro, e l’autore è il tipo alla lavagna con treccine pseudo rasta. le biografie dicono che è single con un figlio, anche se lui sostiene di avere adesso una morosa convinta delle sue teorie. Sostiene lui, eh.
    @->raser: non lo so, non l’ho letto. Ho deciso di applicare la filosofia di Moore e non leggere più libri: con tutta questa cultura, altrimenti, potrei spaventare qualche uomo e rimanere zitella….

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  13. “Ho deciso di applicare la filosofia di Moore e non leggere più libri: con tutta questa cultura, altrimenti, potrei spaventare qualche uomo e rimanere zitella…”
    Questa è fantastica!
    come tutto l resto, ovvio
    baciotti

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  14. Dante Moore, ingegnere informatico, probabilmente nerd. Tradotto in soldoni, uno che tromba poco e ha scritto il libro sperando di trombare almeno la sera della presentazione in libreria.
    Nell’ipotesi peggiore, uno a cui puzzano i piedi che trova disponibili soltanto le prostitute con la sinusite.
    Lascia stare, Galatea, te lo dice una vecchia strizzacervelli, questo è l’ennesimo esempio di psicologia pugnettistica. Se hai un tavolo zoppo e lo spessore del libro è giusto, quella è la sua unica utilità.

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  15. @ Galatea:
    Certo, e i casi sono due: o la sua morosa è una cretina integrale, oppure ha un’espressione eternamente stupita e può essere sgonfiata e riposta in armadio. Invece il fatto che sia single ha perfettamente senso. Poveretto il figlio, speriamo che la madre abbia abbastanza polso per farlo venire su come una persona sana, perché se segue le orme del padre gli servono solo una pelle d’orso e una clava.

    Anche Silvio dopotutto sostiene che il futuro delle donne è nel buon matrimonio, no? Quindi, basta spendere inutilmente i vostri soldi in libri, musei, ecc., tutta roba inutile! Le donne non hanno bisogno di input, non sono mica computers. Investite i risparmi in una serata al Billionaire, invece, per accalappiare un ricco ottuagenario che vi si scarrozzi in giro; così finiranno tutti i vostri problemi di bolletta.

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