Bondi è un uomo dalle mille risorse, anche se tutti pensano che ne abbia una sola, l’ adorazione per Silvio. Invece no. E così, da ministro dei Beni culturali, ha tirato fuori una pensata geniale, mettendo a capo della neonata “Direzione Generale per i Musei, le Gallerie e la Valorizzazione” un manager sessantaduenne (cioè, per gli standard italiani un ragazzino) che ha passato gli ultimi anni alla Mc Donald. Indubbiamente chi riesce a convincere da anni gli Italiani a mangiare, invece di un bel sano piatto di spaghetti, un hamburger fritto e contornato da patatine indigeribili può riuscire in tutto, compreso nel trascinare le folle nei musei. Che, peraltro, sono un ambiente più vicino ad un fast food di quanto non si creda.
Il personale precario dei musei, per esempio, viene pagato in genere pochissimo, cambia in continuazione, ha orari massacranti e sarebbe felicissimo di avere un contratto come quello dell’ultimo lavapiatti di Mc Donalds, dove, almeno, a fine turno si racimola sempre qualche cosa da mangiare gratis, mentre in un museo farsi un panino con dei laterizi romani avanzati è sconsigliabile per motivi di salute (sono scaduti da secoli e i pezzettini di coccio possono causare usura precoce ai denti). Quanto alla valorizzazione delle opere d’arte, le tecniche già consolidate ai mc Donalds per il merchandising potrebbero risultare una mano santa: si potrebbe suggerire un menù con hamburger e patatine a prezzo stracciato, contenuto in una apposita anforetta falso romana di cartone, con dentro, al posto dei pupazzetti di Madagascar, la riproduzione in gomma o plastica del David di Donatello o della Pietà di Michelangelo. Certo, magari colorati in rosa e un po’ incicciottiti, così i bimbi ci possono giocare scambiandoli per i personaggi Disney, e gli adulti possono divertircisi, pensando che siano la riproduzione di Bondi.
Il nuovo mondo di Galatea 
Potrebbe perfino darsi che Resca avesse la capacità di portare folle nei musei italiani. Ma in quali alberghi, a quali costi, con quali mezzi. A vedere quale museo, aperto quando, con quale guida. E le migliaia di opere sepolte ad ammuffire negli scantinati chi le vedrà?
E’ sempre lo stesso metodo leaderistico che pretende di applicare ai temi della gestione della cosa pubblica criteri meramente aziendalistici. Non funziona certo così. Purtropo nessuno pare farci caso, soprattutto i cittadini.
luigi nonallineato
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scusa l’ot, ma visto che sei su facebook e visto che hai scritto un post a riguardo, ti segnalo che ho aperto un gruppo che si chiama “Stop alle risse in TV”, in cui propongo di tenere aperto il microfono del solo ospite che sta intervenendo per evitare telerisse in cui non si capisce nulla
http://www.facebook.com/topic.php?topic=6239&uid=32245669732#/group.php?gid=32245669732
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Ma cosa mi racconti! Non lo sapevo e lo trovo orribile, una cosa da museo degli orrori.
Comunque mi hai salvato un pezzo di fegato. Domani pensavo, dopo il cinema, di andare a mangiare nel nuovo McDonald’s che hanno aperto nella mia città. Orbene, mi hai ricordato l’incorruttibilità delle patatine fritte http://it.youtube.com/watch?v=htnvzLU1I1o
e me ne è passata la voglia.
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@->Lameduck: vedi? e poi dicono che i blog non servono a nulla… 🙂
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Mac rudere : Un soffice panino con in mezzo un marmo pario. O almeno così pario…
Mac Zeus : uno squisito hamburger accompagnato dai capelli del Giove di Otricoli, a mo’ di broccoletti
Mac Farnese : La carne del toro Farnese (non l’abbiamo ucciso noi) inondata da dolce Ketchup
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A me ‘sta cosa di Resca mi fa impazzire. Leggo sulla sua biografia che ha lavorato pure per Lancome, prima di di Mcdonalds. Mi immagino che alla McDonalds saranno stati terrorizzati: ora arriva questo e ci mette il profumo nei panini! Ma si puo` sapere perche’ se uno e` stato dirigente di McDonalds diventa una specie di Darth Vader? Che ci sia bisogno (anche) di capacita` organizzative per gestire il sistema dei musei italiani, mi pare ovvio. Mi pare altrettanto ovvio che Resca, dato il curriculum, di capacita` organizzative ne dovrebbe avere. Possiamo vedere se lavora bene oppure no? A scanso di facili attacchi: NON sono di destra, NON mi piacciono gli hamburger (mi fanno positivamente schifo, quelli di McDonalds in part.), NON sono parente di Resca (auff).
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