L’Italia è un paese dove succedono cose che non ti aspetti…

Arrestato Giampaolo Tarantini, l’imprenditore barese coinvolto in un presunto giro di escort e spaccio di cocaina.

Sconcertante. Con quel curriculum, prima di finire davanti ad un giudice avrebbe dovuto per lo meno ottenere un seggio a Montecitorio.

5 Comments

  1. Un seggio a Montecitorio non l’avrebbe levato nessuno avendo conseguito alti meriti presso l’utilizzatore finale.
    🙂

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  2. Escort!
    Merce non deperibile…non soggetta a moda…non immagazzinabile…
    domanda anticiclica…beni di lusso, ma con qualche cambialetta fruibile anche dal rag.Fantozzi …difficilmente il prodotto verrà restituito senza averlo utilizzato, anche più di una volta…. settore garantito perchè tirerà sempre…e soprattutto apre molte porte…purtroppo anche quelle del carcere, uno rischio del mestiere di pappone, anche se si fa chiamare manager.

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  3. Beh, certo che Tarantini fa pensare subito al conterraneo Cosimo Mele, quel dseputato beccato con due escort rifatte in un albergo di Via Veneto.

    Ma il mentecatto in questione era solo un peone democristiano, roba da prima repubblica.

    Il buon Tarantini mirava più in alto, un incarico ministeriale quanto meno: visto che almeno un paio di ragazze c’erano riuscite, perchè non poteva farcela anche lui, anche se per interposta persona seguendo il consiglio del buon Ricucci (altro esperto in materia) che consigliava di “fare i froci con il culo degli altri”?

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  4. Questione di tempo. Condannato a qualche anno (seppure), la pena si ridurra’ a 1 mese di arresti domiciliari tosto condonati previo saldo multina. Dopodiche’ sara’ pronto per la carica di ministro. D’altra parte oltre al CV e’ richiesta comprovata esperienza…:-)

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