Da donna di Sinistra, capisci che ormai politicamente ogni confine o argine è definitivamente saltato, quando, facendo zapping in tv ed incocciando un dibattito fra D’Alema e Fini, ti preoccupi.
Io invece me ne infischio tranquillamente di entrambi. Del resto c’è da giurare che loro mi corrispondono totalmente, nel senso che loro della gente che dovrebbero rappresentare – come la stragrande parte dei politici – usa infischiarsene serenamente da sempre (prima nell’intimo, poi nei fatti). Fini e D’Alema sono esempi lampanti di chi abbia a cuore solo il potere, e per il potere ripudierebbe anche la mamma o qualsiasi altra cosa il potere chiedesse loro di ripudiare.
Non farti fregare da Fini, Galatea: lui è esattamente lo stesso di vent’anni fa, quando diceva che Mussolini era stato il più grande statista del secolo, chiedeva l’introduzione della pena di morte e tirava le monetine a Craxi. Piuttosto, sono i tempi a cambiare e a mettere in bocca a politici di quello stampo quel che occorre dire per rimanere a galla.
In questo gioco sporco che richiede grandi doti di spregiudicatezza e di plebea furbizia che è la politica fatta di “sangue e merda”, a D’Alema occorre ad onor del vero riconsocere un handidcap personale, talmnete serio da costargli la lunga serie di inciampi che conosciamo. Intendo la sua intelligenza innata, che trasparirebbe anche se giocasse a fare lo scemo alla Calderoli o alla Gasparri, e che ha (o meglio aveva) il gravissimo difetto di creare molte aspettative tra gli ingenui e intelligenti, che sono i meno, e assai poche fra i gretti, che sono i più. Tra l’altro si sa: quando oltre che di una gran furbizia sei dotato anche di un discreto cervello, o sei il diavolo o non sei nessuno.
Per credere in Fini, che invece è solo furbo (e neanche moltissimo), basta essere furbastri da un tanto al mazzo. Vedi un po’ se è poco come vantaggio.
Fisicamente sono molto più attratto da Fini, quindi posso comprendere le donne.
Politicamente io sono rimasto ad una trasmissione di tanti anni fa, in cui loro si impegnavano ad abolire le province a partire dal giorno successivo di quella trasmissione.
Grandi imbonitori bobbolari
Non si faccia fregare da Fini, signorina Galatea: lo dice il topo gonzo che Lei aveva interdetto ma su cui ha poi cambiato idea. In fondo è giusto così, mica poteva lasciarlo solo il sul deserto blog.
Il nuovo mondo di Galatea 
se implori di dire qualcosa di sinistra a fini e a d’alema dubito che sia il secondo quello più imbarazzato.
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Io invece me ne infischio tranquillamente di entrambi. Del resto c’è da giurare che loro mi corrispondono totalmente, nel senso che loro della gente che dovrebbero rappresentare – come la stragrande parte dei politici – usa infischiarsene serenamente da sempre (prima nell’intimo, poi nei fatti). Fini e D’Alema sono esempi lampanti di chi abbia a cuore solo il potere, e per il potere ripudierebbe anche la mamma o qualsiasi altra cosa il potere chiedesse loro di ripudiare.
Non farti fregare da Fini, Galatea: lui è esattamente lo stesso di vent’anni fa, quando diceva che Mussolini era stato il più grande statista del secolo, chiedeva l’introduzione della pena di morte e tirava le monetine a Craxi. Piuttosto, sono i tempi a cambiare e a mettere in bocca a politici di quello stampo quel che occorre dire per rimanere a galla.
In questo gioco sporco che richiede grandi doti di spregiudicatezza e di plebea furbizia che è la politica fatta di “sangue e merda”, a D’Alema occorre ad onor del vero riconsocere un handidcap personale, talmnete serio da costargli la lunga serie di inciampi che conosciamo. Intendo la sua intelligenza innata, che trasparirebbe anche se giocasse a fare lo scemo alla Calderoli o alla Gasparri, e che ha (o meglio aveva) il gravissimo difetto di creare molte aspettative tra gli ingenui e intelligenti, che sono i meno, e assai poche fra i gretti, che sono i più. Tra l’altro si sa: quando oltre che di una gran furbizia sei dotato anche di un discreto cervello, o sei il diavolo o non sei nessuno.
Per credere in Fini, che invece è solo furbo (e neanche moltissimo), basta essere furbastri da un tanto al mazzo. Vedi un po’ se è poco come vantaggio.
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“Da donna di sinistra”. Senta, non ha proprio nessun pudore?
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baf fini amari!
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Fisicamente sono molto più attratto da Fini, quindi posso comprendere le donne.
Politicamente io sono rimasto ad una trasmissione di tanti anni fa, in cui loro si impegnavano ad abolire le province a partire dal giorno successivo di quella trasmissione.
Grandi imbonitori bobbolari
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Non si faccia fregare da Fini, signorina Galatea: lo dice il topo gonzo che Lei aveva interdetto ma su cui ha poi cambiato idea. In fondo è giusto così, mica poteva lasciarlo solo il sul deserto blog.
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Sig. Luca, no. Non ha nessun pudore. Si figuri che è usa persino inferire dai frammenti del bel Crizia.
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