Un lavoro inadatto ad una donna

Dovevo avere meno di sei anni. Forse cinque e mezzo. Me lo ricordo bene, perché trottolavo in salotto con qualche pupazzetto in mano, mentre mia nonna e la mia prozia guardavano in tv un quiz di Mike Bongiorno, ed era ancora in bianco e nero.

Era uno dei primi quiz in cui il Mike non faceva più le domande solo dalle buste, a concorrenti che si presentavano sulle materie più strane, tipo la storia dei bigodini per capelli nel tardo quindicesimo secolo e quelle robe là. No, eravamo già entrati nella fantastica era dei sondaggi: cioè il Mike commissionava alla Doxa di fare agli Italiani una domanda, e la Doxa, che non era mica un istituto di sondaggi – no, nell’immaginario collettivo era un concetto metafisico, una specie di oracolo di Delfo – la Doxa, dicevamo, sputava un numero inappellabile e scientificamente corretto: il 70% degli Italiani la pensa così, il 20% cosà, il 10 non sa o non risponde, e il 100% degli Italiani, dunque, si era espresso. Eravamo un mondo innocente, e anche i sondaggi paleoberlusconiani, allora, avevano ancora il pudore di fermarsi al 100%, e non splafonare più in là.

Il sondaggio di quella sera, chissà perché, mi è rimasto in mente: sono strane le cose che restano in mente per sempre ai bambini. Mike chiedeva agli italiani se si sarebbero fatti operare volentieri da un chirurgo donna. Davanti al video passarono una infilata di signori e signore presi in fretta e furia per le vie di Milano, mentre uscivano dagli uffici o andavano a far la spesa. Per sapere cosa avrebbero risposto bastava dargli un’occhiata, ci riuscivo persino io, dall’alto della mia breve esperienza di quasi seienne: gli uomini e le donne di una certa età, anche se i vestiti ed i modi tradivano le più diverse condizioni sociali, dicevano invariabilmente: “No, mi fiderei più di un uomo.” I più giovani, urbani ed ambosessi: “Ma figuriamoci, è la stessa cosa, basta che sia brava.”

Alla fine, il responso, inappellabile come sempre, della Doxa fu che gli Italiani si sarebbero fatti operare da una donna vincevano, ma di stretta misura, e la faccia di Mike, a dover dare il responso, aveva dipinta su quella smorfia che invariabilmente portava stampata ogni volta che il sondaggio gli sputava fuori qualcosa che proprio proprio non riusciva a digerire; perché va bene che la Doxa era la Doxa, e sulla sua statistica non si potevano nutrire dubbi di sorta, ma insomma, una donna che fa il dottore ed opera pure, via, non si può.

Ora io da piccola non è che avessi una grande stima di Mike Bongiorno, anzi, devo confessare che mi stava grandemente sulle balle, per cui, seppure fossi appena seienne, vedergli sul volto quel vago disappunto mi fece proprio piacere. Quello che mi colpì, alzando la testa, però, fu vedere la stessa espressione anche sulla faccia di mia nonna, e sentirle borbottare: “Be’, sì, però…farsi operare da una dottoressa… ”

La guardai assumendo una espressione di terribile rimprovero, quella che sanno assumere solo i bambini quando sono fermamente convinti che un adulto che adorano abbia detto una cosa inaudita, e si precipitano a farglielo notare con chioccia preoccupazione:

“Nonna, ma cosa dici! Le donne possono fare tutti i mestieri, adesso!”

“Be’, sì, ma il medico…poi uno che anche deve operare…è un lavoro adatto ad un uomo…” farfugliò.

“Ma allora, se io faccio il dottore, da grande, tu non ti fai curare da me?”

La nonna arrossì di imbarazzo: era una donna tosta, che aveva lavorato una vita, da sola, per far prendere alle figlia un diploma e renderla indipendente. Una che si era guadagnata l’esistenza senza aver bisogno di nessun uomo che la proteggesse, aveva insegnato a mia mamma a far lo stesso, e aveva tutta l’intenzione di insegnare a me la medesima cosa. Mi guardò come se mi vedesse per la prima volta, come se solo in quel momento si fosse resa conto appieno che la sua adorata nipotina, quella per cui stravedeva, era però una femminuccia, e in quanto tale, e solo perché tale, si sarebbe trovata per tutta la vita ad aver a che fare con dei cretini che l’avrebbero giudicata inadatta a far qualcosa solo perché femmina.

“No, tesoro, se da grande farai il dottore mi farò operare da te, hai ragione.”

Non ho fatto il dottore. Ma mi fa un gran piacere sapere che se oggi qualcuno proponesse in tv un sondaggio e risposte imbecilli come quelle di allora, rischierebbe di venire denunciato.

28 Comments

  1. Sempre più in alto! 😀 Ma te la ricordi quella pubblicità della grappa in cui il Mike nazionale stava in cima ad una montagna con la bottiglia di sgnappa in mano? 😀 Beh, quello è il mio ricordo, asseme ad i giovedì sera del Rischiatutto… i sondaggi della Doxa ahimé proprio non me li ricordo 😛
    Che dire… l’Italia riguardo a rispetto delle donne è ancora ad anni luce… la sentenza della cassazione è certo un passo avanti, ma finché teniamo le veline alla TV… vabbé, io sto diventando anglosassone, ma in queste isole i trattamenti che i media ed il berluscoglione nazionale riservano alle donne provocano ben più di una smorfia… ed il commento costante è “come fanno le donne italiane ad accettare tutto ciò?”. Curioso, che affermazioni del genere provengano da paesi che non hanno avuto la grande storia del femminismo italiano. La storia delle donne che andavano in piazza e che conquistavano divorzio e la 194, forse la legge migliore sulla regolamentazione dell’aborto e contraccezione in Europa… che poi venga applicata male è tutto un altro discorso. In Italia c’erano i consultori pubblici quando in Irlanda ancora i preservativi erano contro la legge (non è uno scherzo… fino alla fine degli anni ’80. adesso li vendono pure nei bagni degli asili nido ma questo è un altro discorso…). Perché allora? Con tutta questa tradizione, io il Collettivo Donne del mio liceo (che i compagnucci maschi avevano, faceti, soprannominato “Collettivo nonne”) me lo ricordo ancora. E le riunioni, i poster appesi ai corridori per spiegare l’anatomia femminile ed il sesso ai quattordicenni del ginnasio… insomma, tutte queste cose per finire alla mignottocrazia delle veline berlusconiane.
    Scusa lo sproloquio, è un argomento che mi sta a cuore. Mike Buongiorno tutto sommato si ritrovò pure cornificato dalla moglie bigama, se non ricordo male, per cui ci fu una nemesi alla sua smorfia contro il verdetto della Doxa.
    Io comunque un paio d’anni fa, mi ritrovai, su un volo di linea di una compagnia aerea irlandese, un capitano donna. Mai volai più rilassata e fiduciosa ;).
    Un abbraccio cara, è un po’ che non ci si sente.

    "Mi piace"

  2. Qualche anno prima mia nonna, sentendo al telegiornale le notizie sulle BR, manifestò la sua incredulità all’idea che potessero esserci anche terroriste donne.

    "Mi piace"

  3. Le Olimpiadi di Monaco, in effetti, le abbiamo viste in bianco e nero. Era il 1972. Quelle di Montreal, del 1976, pure. Solo nel 1978 abbiamo visto i mondiali d’Argentina a colori. Sulla base di questi riferimenti storici di capitale importanza, considerando che era certamente da più di un anno che finalmente in Italia avevamo il colore, perché ricordo a colori il gol di Pruzzo nel derby, che contribuì a mandare la Sampdoria in serie B, Lei deve avere sui 38 e qualcosa, forse 39 anni. Avrei detto di più.

    "Mi piace"

  4. Che tristezza ricordare il ritorno delle streghe con mimato il sesso femminile dalle dita congiunte delle due mani, in alto, là sopra la testa. Tremate. Tremate. Quanto abbiamo tremato? Fino a che loro stesse, le streghe, non si sono involute in donne, mogli e madri. A me questa involuzione non dispiace, a patto che sia cosciente e desiderata.

    "Mi piace"

  5. Dicevano che era loro e se lo sarebbero gestite loro. Pare che i risultati siano state mediocri, e non solo per quelle che hanno preso il motto o alla lettera, e se lo ripetevano tra sé e sé, in mancanza di meglio.

    "Mi piace"

  6. I pregiudizi stanno in piedi solo con le categorie astratte. Uno ce la può avere con i gay, ma non con un gay specifico. Con gli islamici, non con un islamico particolare. Sul blog di Andrew Sullivan da un paio di giorni arrivano testimonianze di persone che descrivono come i bambini accettano, dopo averci pensato un po’ su, i matrimoni omosessuali come una cosa ragionevole: il punto di partenza è sempre una persona vera, uno zio, un’amica di famiglia. Se non l’avete già fatto guardatele, alcune sono quasi commoventi.
    http://andrewsullivan.theatlantic.com/the_daily_dish/2010/03/so-that-means-you-love-each-other-ctd-1.html
    http://andrewsullivan.theatlantic.com/the_daily_dish/2010/03/so-that-means-you-love-each-other-ctd.html
    http://andrewsullivan.theatlantic.com/the_daily_dish/2010/03/so-that-means-you-love-each-other.html

    "Mi piace"

  7. Bella questa cosa della spiegazione dell’anatomia femminile ai quattordicenni maschi. Non capisco come abbiano fatto alcuni a farsi trattare come scemi in quel modo. Ma probabilmente, come dice un mio ex collega, erano “vocati”.

    "Mi piace"

  8. @topogonzo: Veramente, ancora 37, come dovrebbe ben sapere, dato che la mia età è nota e l’ho rivelata in moltissimi post, che lei ha letto e riletto. Se ha bisogno di complicati calcoli per desumerla, credo che la Sua, mio povero red, cominci ad essere troppo avanzata. E poi, su, red non faccia finta… lo so che setacciato tutto facebook per trovare le mie foto in costume da bagno, e ha una raccolta di tutte le mie immagini postate sul blog, in ordine di apparizione. Guardi che ho le mie fonti anche io, su quello che combina. 😉

    "Mi piace"

  9. @Martina: Certo, Mike sul Cervino abbarbicato alla grappa me lo ricordo! Rischiatutto no, non ero ancora nata. Quanto al discorso sul perché le donne italiane si facciano trattare in questo modo, mah, delle volte mi chiedo perché gli Italiani in generale si facciano trattare in questo modo. Deve essere una forma di masochismo inconscio. Ecco, per ragioni di età il collettivo femminista al liceo me lo sono perso: quando sono arrivata io, le ragazze sognavano già solo di rifarsi le tette e fare le modelle.
    Ah, dimenticavo: non ti preoccupare di Topogonzo/red.cac. è il troll ufficiale del blog: sta sempre qui, postando commenti a caso con cui spera di far nascere baruffe. Praticamente fa parte dell’arredamento. Baciotti, cara.
    🙂

    "Mi piace"

  10. mah cara galatea, dai commenti di reazione non mi meravigio, non mi meraviglio per nulla che le donne siano ancora trattate cosi` in Italia. Troll o non troll certi individui purtroppo ancora la pensano cosi` 😉 eh, le streghe fanno paura… Baciotti anche a te.

    "Mi piace"

  11. Mia madre e’ un medico con due coglioni colossali.

    Mi farei operare da una donna?

    Una volta mi ha “ricucito” in casa, dal momento che era tardi e secondo lei non era il caso di scomodare il pronto soccorso.

    E lo ha fatto benissimo.

    "Mi piace"

  12. Le assicuro, sig.na, che ho fatto calcoli perché sapevo meno di 40 ma non quanti. Se h letto e riletto vuol dire che ho scarsa memoria. Non nasconderò invece di aver visto per la prima volta una Sua foto guatando il profilo del sig. Train (secondo il quale sarei stato io a carpire la sua foto da facebook).
    Ma, a parte il fatto che quella foto la può vedere chiunque, mi meraviglio che Lei abbia accettato di stringere amicizia con un tale che ha le mani grondanti di s… vabbè, di sangue.

    "Mi piace"

  13. lei esulti pure, ma questo è un reato d’opinione fatto e finito.
    d’altra parte – a proposito di sondaggi – sembra che a preferire questa padella a quella brace siate ormai schiacciante maggioranza. alcuni insospettabili, pure…

    "Mi piace"

  14. Sig.ra Martina, dal Suo commento ai commenti di reazione ho idea che Lei sia individuo non dotato di particolare acutezza. Non solo perché ormai lo sanno anche i topi che molto spesso qui faccio solo il controcanto, ma perché, anche se Lei, non essendo topo, lo ignorava, non ci voleva molto a capire che il commento era provocatorio. Modestamente, non mi ritengo ma sono al di sopra delle beghe maschiliste o femministe. La storia va dove vuole: quello che chi crede di averlo inventato, e lo ha chiamato femminismo, è cominciato con la meccanizzazione, ma è un fenomeno storico come altri, che ha le sue cause, le conseguenze delle quali si credono protagonisti.

    Spero che se legge capisca questo commento. Se non lo legge, o se lo legge e non lo capisce, fa lo stesso.

    "Mi piace"

  15. Signorina, dica pure che dell’arredamento è il pezzo più pregiato, nonostante la sintassi del commento precedente. Guardi che non si offende nessuno, tranne il sig. Train, il topo gonzo e il mosco, costituenti il restante arredamento con cui si può istituire un confronto. I cicisbei sono parte di altro sottoinsieme.

    "Mi piace"

  16. @topogonzo: Oddio, red, la devo ringraziare, sto ridendo da mezz’ora… di questo gustoso retroscena riguardante le mie foto su FB non ne sapevo nulla! Mi ero limitata a fare il troll io, una volta tanto. Invece ci ho azzeccato, Lei va davvero a cercare le mie foto, e crede che abbia delle spie che mi aggiornano su ciò che fa davvero! Red, se lo lasci dire, Lei è un mito: un troll che cade in una trollata. Fantastico…. 😀

    "Mi piace"

  17. A dire la verità temo che il rischio sarebbe pressoché nullo. Il reato di diffamazione, per quel che mi risulta, è sempre “ad personam” e non verso categorie di persone (es. le donne). A meno che la presunta offesa non sia rivolta ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio. In questo caso c’è l’aggravante.

    "Mi piace"

  18. Signorina, ho la vaga idea che Lei abbia capito quel che ho scritto più o meno quanto la sg.ra Martina il commento di cui sopra. Comunque continuo a meravigliarmi del fatto che Lei sia tra gli amici del ficcanasato.
    Quanto a Lei, sig. Train, si asciughi le grondanti, la Sua tastiera è tutta intrisa di s… vabbè, di sangue.

    "Mi piace"

  19. Il link del ficcanasato, signorina, è stato pubblicato il marzo 13, 2010 alle 5:50 am ed è archiviato in Curiosità. Lei può seguire i commenti a questo post con il feed RSS 2.0. Può lasciare una risposta, o mandare un trackback dal Suo sito. Il sig. Train ne gronderebbe di gioia.

    "Mi piace"

  20. Salve ragazze. Volevo dirvi che sono un uomo e che penso che le donne siano inferiori, lo provano numerosi studi scientifici, la Storia (o Pene-storia, come piace chiamarla a me, dal ruolo quasi esclusivo giocato dall’uomo) e l’evidenza di tutti i giorni.

    Questo lo dico solo per farvi capire che persone che la pensano come me esistono, e che anche se la vostra ideologia malata e perversa di parità tra i sessi è quella dominante al giorno d’oggi, sarebbe carino da parte vostra acquisire un pò di prospettiva e informarvi sulle ragioni di chi non la pensa come voi, invece di bervi l’ideologia femminista senza criticarla (così come io tendo a leggere le opinioni delle femministe)

    Ps non mi farei operare da un chirurgo donna. Non perchè non possa essere brava, ma perchè con tutta probabilità un chirurgo uomo può fare lo stesso lavoro, ma meglio

    "Mi piace"

  21. @name. Salve caro name, benvenuto su questo blog. Prendiamo atto che tu sei un maschio superiore, la cui superiorità è per altro manifesta. Lo sarebbe ancor di più se imparassi che un po’ si scrive con l’apostrofo, non con l’accento….

    "Mi piace"

  22. Mah, a me invece ‘sta sentenza fa tristezza.
    Io permetterei a chiunque di dire ogni genere di cazzata, eccetto forse incitazioni alla violenza.
    In particolare un giornalista che cita con virgolettato dovrebbe essere punibile solo se la citazione è errata o falsa.
    Roba da stato totalitario.

    "Mi piace"

I commenti sono chiusi.