A fari spenti nella notte (della Repubblica)

Ciampi mi è sempre stato simpatico. E’ l’unico Presidente del Consiglio italiano che, pur trovatosi in mezzo ad un caos fatto di tangentopoli, corruzione, terrorismo di Stato, stragi di Mafia, complotti e speculazione internazionale, al massimo, può essere accusato di eccesso di velocità.

3 Comments

  1. dapprima come presidente del consiglio dei ministri, poi come presidente della repubblica e quindi come capo delle forze armate e presidente del consiglio supremo di difesa e presidente del consiglio superiore della magistratura, forse avrebbe potuto chiedere qualche ragguaglio anche prima d’ora, o no?

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  2. @alice: Dall’intervista mi par di capire che non è questione di non aver chiesto ragguagli, ma del fatto che a tutt’oggi nessuno sia riuscito a capire che diavolo sia successo in quei giorni concitati. Ciampi dice di aver temuto che fosse in corso o imminente un colpo di Stato. Onestamente credo che il sospetto sia venuto a tutti, allora.

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