C’è chi vuole sapere il nome del reale proprietario di un appartamento. Chi discute su chi ha fatto la valutazione del prezzo di mercato. Chi va a controllare le planimetrie ed i millesimi dichiarati. Chi vuol sapere di quanti metri è il salone, dove affacciano i balconi, che nome c’è sul campanello. Chi si interroga su chi abbia rifatto la cucina e pagato i conti dei mobili del salotto.
Ci sono tante maniere di toccare il fondo. Il nostro è stato trasformarci in una rissosa assemblea di condominio.
Se fossi un bravo narratore e se fossi un amministratore di condominio avrei “tonnellate” di materiale per i miei racconti. Purtroppo sono un semplice condomino e neanche tanto bravo a raccontare storie.
Ricordo però con affetto un “vieni fuori che facciamo i conti” urlato da un distinto signore sui 60 vestito come un paninaro anni 80 ad un suo “rivale” in affari condominiali.
Il nuovo mondo di Galatea 
Se fossi un bravo narratore e se fossi un amministratore di condominio avrei “tonnellate” di materiale per i miei racconti. Purtroppo sono un semplice condomino e neanche tanto bravo a raccontare storie.
Ricordo però con affetto un “vieni fuori che facciamo i conti” urlato da un distinto signore sui 60 vestito come un paninaro anni 80 ad un suo “rivale” in affari condominiali.
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A queste assemblee l’importante è osservare in silenzio e tenere sempre la mano pronta sul fucile con gli anestetici.
Può salvarti la vita.
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e per di più l’amministratore condominiale va pagato…
rob
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