Se a Napoli il mare, di notte, riluce, non è la luna: è la fluorescenza dei rifiuti tossici.
Diario ironico dal mitico nordest
Se a Napoli il mare, di notte, riluce, non è la luna: è la fluorescenza dei rifiuti tossici.
I commenti sono chiusi.
..che poetica tagliente.. I love you 😉
"Mi piace""Mi piace"
Galatea, pietà. Io sono di Napoli, e dire che sono affranta (ormai da anni) è poco
"Mi piace""Mi piace"
Tagliente una cippa, il solito luogo comune che associa Napoli ai rifiuti ha veramente rotto. Si chiama falsa analogia. Non lontani dal razzismo.
"Mi piace""Mi piace"
@laura: Capisco che tu sia affranta. Non riesco a capire come diavolo si possano stuprare posti così belli.
@paolo pisacane: non mi pare un “luogo comune”. Ne hanno appena arrestati una decina che scaricavano percolato tossico in mare, eh.
"Mi piace""Mi piace"
Per luogo comune non s’intende sempre cosa falsa.
"Mi piace""Mi piace"
Si fa anche nel civile nord, si scarica il percolato attraverso gli impianti di depurazione pubblici dei reflui civili che scaricano nei fiumi che finiscono al mare. Solo che si è inventata una strategia che si chiama “potenzialità residua” degli impianti. Si costruiscono impianti sovradimensionati poi si sfrutta il fattore della diluizione che è semplice perchè se versi un bicchiere d’inchiostro nero in un secchio con 10 litri d’acqua questa diventerà tutta nera ma se lo stesso bicchiere lo versi in un serbatoio da 1000 litri neanche te ne accorgi. Così tutto sembra regolare con tanto di autorizzazioni dei vari enti preposti, la fine del percolato è la stessa solo che con queste manovre qualcuno si porta a casa soldi a palate e questo qualcuno di solito non è mai l’ente pubblico.
"Mi piace""Mi piace"