Come si definisce un uomo che, quando ti sente dire per caso davanti ad una vetrina: «Uh, che bella borsa!», il giorno dopo la va a comprare di nascosto e te la regala?
Se la borsa è quella dedicata all’arca di noè di Braccialini, direi trattasi di uno “sfigato” di cui leggevo qualche post più sotto…
Se la borsa è più tranquilla allora… Ma sicura che non abbia nulla da farsi perdonare?
🙂
E’ una dolce invidia la mia, non temere… 🙂
@Valerio, il genio non è lui, ma lei… ed onestamente, certe volte mi chiedo come facciano alcune donne a riuscirci…
Alcune col sesso, altre con la gola… qualcuna magari solo con una parte del corpo, altre con la bocca: Galatea invece?
Io purtroppo sotto questo aspetto mi definisco molto maschia e non riesco a prendere un uomo sotto nessuno di questi aspetti… nemmeno per una borsa in saldo al mercato di quelle che si trovano anche a 7 euro.
Mi manca il genio femminile.
🙂
@maria: non so, tutto dipende da chi sta manipolando chi, magari Galatea ha manipolato l’uomo in questione per avere la borsa (non sto dicendo che sia andata così eh!), magari lui ha deciso di manipolare Galatea facendosi vedere attento e premuroso. Fatto sta che dai commenti femminili che ho letto finora (a parte il tuo che hai subito sospettato ci fosse altro sotto) quest’uomo è diventato una specie di santo. Se anche fosse stato manipolato da Galatea l’effetto ottenuto è quello di impressionare tutte le donne che hanno letto di questo gesto. Alla fine chi ha manipolato chi? 😉
Io preferisco acquistarla subito, lo so che è meno romantico. Però mi consente di evitare eventuali ripensamenti da parte della persona alla quale andrà il regalo. Lo scopo è nel dono, non nel fare bella figura.
Se nel frattempo la donna dovesse cambiare idea sull’oggetto, la sottoporrei allo stress di dovermi ringraziare mentendo sul gradimento del regalo ricevuto.
E lo scopo del gesto, come ho detto, è solo nel gradimento del dono.
@—->H.Rouge
Scusami, ti prego sinceramente di non offenderti, se ti dico che non hai capito un cazzo (di come pensi in maniera contorta una donna: il tuo, infatti, è un ragionamento che non farebbe una grinza, se fosse riferito a un uomo; dunque, non può assolutamente trovare applicazione al caso di specie, pena l’andare sistematicamente in bianco).
@—>Galatea
Hai controllato che la borsa forse effettivamente quella in vetrina da Vuitton e non una simile, presa dal Vu’ Cumprà?
Se fossimo in questa seconda ipotesi, dimmi chi è il “lui”, che gli dedico un post. 😀
@Lector: trovo leggermente offensivo che tu pensi che io possa andare in visibilio per una Vuitton. 😀
@Gigi e @Valerio: Quelli che non sanno capire la differenza fra la volgarissima idea che si possa “comprare una donna” e fare un regalo a sorpresa ad una persona a cui si vuol bene sono i veri sfigati.
si chiama uomo-adorabile-che-però-non-ha-ancora-capito-il-pericolo-nascosto-dietro-ogni-vetrina-di-borse-e-la-prossima-volta-ti-porta-a-vedere-le-vetrine-dei-negozi-di-caccia-e-pesca-poi-voglio-vedere-come-te-la-cavi 😀
@Galatea
la differenza tra comprare una borsa da 500 euro alla propria fidanzata rispoettabile per avere un po` piu` di attenzione (anche “in quel senso”) e dare 100 euro a una romena (o ucraina o italiana) che sta per strada sicuramente c` e`, ma molto meno di quello che la padrona di casa vuole dare a intendere.
Primo motivo e` perche` questo avvicinerebbe pericolosamente la fidanzata rispettabile di cui sopra alla romena (o ucraina o italiana) molto meno rispettabile di cui sopra..
@Gigi (o matteo che dir si voglia): Più che altro mi sa che chi divide il mondo in “fidanzate rispettabili” cui si è tenuti a regalare una borsa nella speranza che te la diano e a cui non si posson però chiedere certe prestazioni sennò ti viene il dubbio che non siano ragazze così perbene, e “romene ed ucraine” (immagino un simpatico e nient’affatto razzista modo per intendere “prostitute”, appena appena attenuato dalla gentile concessione che possano essere anche “italiane”) ma con cui ci si vergogna di farsi però vedere in giro a fare shopping o alle cene in famiglia, mi è sempre parso uno patetico ipocrita, pieno di seri problemi sessuali e soprattutto personali, che ha bisogno di ripetersi la favoletta che tutte le donne sono in fondo prostitute, tranne sua madre e sua sorella, perché purtroppo lui non è mai riuscito a trovarne una che stesse con lui gratis, dato non si rende semplicemente conto che le donne non vanno con lui gratis neanche morte perché lui, semplicemente, è un individuo penoso, che farebbe meglio a riflettere su quanto squallido sia il suo modo di pensare. E non serve che vada dallo psicanalista, eh. Non è uno che ha dei problemi psichiatrici, è semplicemente un idiota.
Certi uomini evidentemente non capiscono la differenza tra il piacere di fare un regalo alla donna amata per il puro gusto di vedere la sorpresa dipingersi sul suo viso, e il farle dei regali allo scopo di “comprarla”. La donna in questione, però, la differenza la sente eccome: nel primo caso, non viene chiesto nulla in cambio (del resto lei nulla ha chiesto, e la sua relazione con il partner non cambia – semmai si impara ad apprezzare la sua sensibilità). Nel secondo caso, invece, si percepisce una continua pressione psicologica e il tentativo di manipolare la partner.
@—>Galatea
Hai ragione. Scusami infinitamente.
Infatti, di solito io regalo quelle di Gucci o di Cartier [*], proprio perché Prada e Vuitton ormai sono così abusate. 😉
[*] Poi, quando son solo e mi rendo conto di cosa ho fatto, piango una settimana … ma proprio non son capace di rinunciare all’enorme ed ancestrale piacere di entrare in un negozio e far scegliere alla mia compagna la borsa che più le piace.
Continuo a non capire..
Se un uomo regala la borsetta alla fidanzata solo per fare un bel gesto, perche` allora anche la findanzata non dovrebbe comprare un borsone al fidanzato?
Attendo con ansia un post della padrona di casa sul fatto che lei ha fatto in regalo un bellissimo borsone da migliaia di euro al fidanzato, dopo che lui lo ha visto in vetrina.
Io un post cosi` su questo blog non l` ho ancora visto.
Vedo sempre post in cui e` la fidanzata che riceve regali, che chiede pari diritti anche quando ce li ha gia`, mai il fidanzato/marito che riceve regali o che magari dovrebbe avere qualche diritto in piu`, ad esempio nella custodia congiunta dei figli dopo il matrimonio o in altro.
Sempre le donne che devono ricevere e gli uomini che sono cafoni se fanno un complimenti sopra le righe e che invece sono adorabili se fanno regali di lusso alle fidanzate e non pensano nemmeno per un attimo alla scappatella (guai!), anche magari dopo che la fidanzata/moglie ha uno dei suoi “mali di testa” che dura da tre settimane.
Ma non eravamo per la parita` dei diritti?
L` uomo di 50 anni che ci prova con la ragazza e` uno sfigato (e magari deve andare in terapia), la donna che si innamora sistematicamente degli uomini che non la vogliono necessita semplicemente di “educazione sentimentale”.
Ma avremo opinioni diverse..
Mi dispiace invece il continuo girare quello che dico a proprio uso e consumo, visto che io ho messo romene, ucraine e italiane esattamente sullo stesso piano (dove e` l` “attenuazione”?), avrei voluto aggiungere svedesi e cinesi, ma non potendo fare l` elenco completo delle nazionalita` del mondo ho preferito fermarmi a due o tre paesi.
La prostituzione esiste ed e` esistita in tutti i tempi e tutti i paesi, e non e` nemmeno circoscritta al sesso femminile, in quanto esistono anche uomini che si dedicano a tale attivita` e personalmente non la ritengo un` attivita` perticolarmente malvagia, sicuramente e` meglio che prostituirsi come fanno molti “rispettabili” politici e giornalisti.
Per completezza di informazione, completo il post di cui sopra con:
“100 euro a una romena (o ucraina o italiana o cinese, svedese, o brasiliano, piemontese, veneto, calabrese, serbo, serba e pechinese..)”
@gigi: Non so le donne che frequenti tu, ma io ai miei amici in genere faccio regali, perché mi piace da morire farli e poi mi sembra normale gentilezza fra esseri umani ricambiare a quelli che me li han fatti. Solo che non mi parrebbe molto elegante scriverlo sul blog. Essendo però appunto “regali” li faccio senza pretendere nulla in cambio, salvo la felicità di vedere gli amici contenti se a loro piace, e non sto lì a contabilizzare se han speso più io o più loro, e neppure se dopo il “regalo” han avuto mal di testa o no. Se per ogni regalo tu ti aspetti una “contropartita” di uguale valore, hai ragione tu, Gigi, non sono regali, ma sono pagamenti, che tu li faccia ad una “amica” di qualsiasi nazionalità o ad una moglie o ad una fidanzata. Ma siccome sei tu che imposti il rapporto in questa maniera, e cioè a tariffa, non capisco di cosa poi ti lamenti: sai già che per ogni notte di sesso devi pagare, profumatamente, e secondo le tariffe stabilite dalla signora. Il problema non è che tutte le donne sono così o sono cattive, il problema è che a te piacciono solo donne di quel tipo e tu hai impostato così il tuo rapporto con loro, cioè come uno scambio commerciale, anche se le hai sposate, magari, e qualche volta lo scambio commerciale è per te gravoso. Quindi, caro Gigi, piantala di frignare: chi è causa del suo mal pianga solo se stesso.
Immagino che i regali siano costosi come le borse di Vuitton (o Gucci?) di cui qualcuno parlava sopra..
Beh, non vedo niente di male a dire che oltre a prenderli, i regali a te (Lei) piace anche farli, e farli bene.
Altrimenti uno puo` capire che le donne non vogliano un uomo al loro fianco, ma uno “zerbino”.
Sarebbe anche bello vedere scritto su questo blog qualche complimento a tutti quegli uomini che lavorano e si danno da fare (complimenti agli uomini su questo blog se ne vedono pochini..).
Io, come scritto molti post sopra, ritengo che chiunque regali una borsa costosa a una signora, soprattutto per avere qualche contropartita, sia un “pollo”, e l` ho scritto bene in chiaro qui sopra.
Le borse costose non servono, solo a fare bella figura, e la mia donna e` d` accordo con me, vanno benissimo quelle economiche che servono esattamente allo stesso scopo.
Lo stesso discorso lo si faccia per gli molti uomini che spendono in automobili costose e che comprano per far colpa sull` altro sesso.
Io non ritengo di averne avuto mai bisogno, anche se la tua (Sua) amica Sabrina pare consideri la macchina come uno dei metri di valutazione di potenziali mariti.
Ma questo e` solo il mio parere e non voglio insistere in una inutile polemica..
@gigi: guarda che è tutto una idea tua che a me sia arrivata in dono una borsa costosissima, eh. Io ho semplicemente detto che mi è stata regalata una borsa. Tutto il resto lo hai fatto tu, Gigi. Come al solito, ripeto, il problema è che tu interpreti tutto quello che viene scritto in questo blog alla luce della tua mentalità. E’ un problema tutto tuo, non mio.
Io ho una fissa per l’arca di noè di Braccialini…
Ricordo un giorno in cui in un centro commerciale compari un libro pop up con tema arca di Noè, e più avanti vidi quella bella e simpatica borsa… ricordo entrai come una donna felice per la visione (avevo ancora la nuvoletta di me e mio figlio con due oggetti a tema) e chiesi alla commessa: scusi volevo vedere quella borsa a forma di arca di Noè… La commesa dopo avermi guardata, senza prendere la borsa mi rispose: La borsa è una braccialini (non avevo nemmeno compreso che quello era il nome, la firma…) e mi annunciò il prezzo.
Dai però comunque è più economica di una Vuitton 🙂
Però adesso hanno fatto anche gli ombrelli a tema… diciamo che al prezzo di un ombrellino io ci farei la spesa per una settimana… compreso il regalino al pupetto 🙂
Il nuovo mondo di Galatea 
“per caso”?
🙂 fredda calcolatrice…
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@lorfeo: No, assolutamente per caso. Non mi era mai capitato prima in vita mia. 🙂
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Marpione di prima categoria 😉
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esistono ancora uomini così? 🙂 Perle rare!!
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@monica: anche io li davo per estinti. E invece….
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imperdibile? mosca bianca? perla rara? da acchiappare al volo?
ho pensato tutto il bene possibile di quest’uomo…
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e che dice la donna cui è stata regalata la suddetta borsa?
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Adorabile e contestualmente pure ripetitivo.
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Se la borsa è quella dedicata all’arca di noè di Braccialini, direi trattasi di uno “sfigato” di cui leggevo qualche post più sotto…
Se la borsa è più tranquilla allora… Ma sicura che non abbia nulla da farsi perdonare?
🙂
E’ una dolce invidia la mia, non temere… 🙂
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Un ignobile traditore della causa.
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lector mi rappresenta.
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si, in effetti è la prima volta che mi capita di vedere usato il termine adorabile nell’accezione di “marpione”
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@Lector e Ugolino: state a rosicà. 😀
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Non te lo fare scappare 🙂
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E che sarà mai. Io l’ho fatto decine di volte.
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attento, generoso e soprattutto innamorato! 🙂
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Un genio, s’è appena comprato una donna al prezzo di una borsa viste le reazioni femminili…
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Come si definisce?
Pollo.
Gigi
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Chi fa così, è sicuramente un giardiniere.
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@Valerio, il genio non è lui, ma lei… ed onestamente, certe volte mi chiedo come facciano alcune donne a riuscirci…
Alcune col sesso, altre con la gola… qualcuna magari solo con una parte del corpo, altre con la bocca: Galatea invece?
Io purtroppo sotto questo aspetto mi definisco molto maschia e non riesco a prendere un uomo sotto nessuno di questi aspetti… nemmeno per una borsa in saldo al mercato di quelle che si trovano anche a 7 euro.
Mi manca il genio femminile.
🙂
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io gliela darei a prescindere
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@maria: non so, tutto dipende da chi sta manipolando chi, magari Galatea ha manipolato l’uomo in questione per avere la borsa (non sto dicendo che sia andata così eh!), magari lui ha deciso di manipolare Galatea facendosi vedere attento e premuroso. Fatto sta che dai commenti femminili che ho letto finora (a parte il tuo che hai subito sospettato ci fosse altro sotto) quest’uomo è diventato una specie di santo. Se anche fosse stato manipolato da Galatea l’effetto ottenuto è quello di impressionare tutte le donne che hanno letto di questo gesto. Alla fine chi ha manipolato chi? 😉
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Io preferisco acquistarla subito, lo so che è meno romantico. Però mi consente di evitare eventuali ripensamenti da parte della persona alla quale andrà il regalo. Lo scopo è nel dono, non nel fare bella figura.
Se nel frattempo la donna dovesse cambiare idea sull’oggetto, la sottoporrei allo stress di dovermi ringraziare mentendo sul gradimento del regalo ricevuto.
E lo scopo del gesto, come ho detto, è solo nel gradimento del dono.
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@—->H.Rouge
Scusami, ti prego sinceramente di non offenderti, se ti dico che non hai capito un cazzo (di come pensi in maniera contorta una donna: il tuo, infatti, è un ragionamento che non farebbe una grinza, se fosse riferito a un uomo; dunque, non può assolutamente trovare applicazione al caso di specie, pena l’andare sistematicamente in bianco).
@—>Galatea
Hai controllato che la borsa forse effettivamente quella in vetrina da Vuitton e non una simile, presa dal Vu’ Cumprà?
Se fossimo in questa seconda ipotesi, dimmi chi è il “lui”, che gli dedico un post. 😀
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Ma non si era detto che quelli che cacciano soldi per avere l` attenzione di una donna sono degli sfigati??
https://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com/2011/02/09/sfigati/
Come mai adesso tutto d` improvviso diventano “adorabili”?
Gigi
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@Lector: trovo leggermente offensivo che tu pensi che io possa andare in visibilio per una Vuitton. 😀
@Gigi e @Valerio: Quelli che non sanno capire la differenza fra la volgarissima idea che si possa “comprare una donna” e fare un regalo a sorpresa ad una persona a cui si vuol bene sono i veri sfigati.
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si chiama uomo-adorabile-che-però-non-ha-ancora-capito-il-pericolo-nascosto-dietro-ogni-vetrina-di-borse-e-la-prossima-volta-ti-porta-a-vedere-le-vetrine-dei-negozi-di-caccia-e-pesca-poi-voglio-vedere-come-te-la-cavi 😀
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l’hanno già detto “ricco”?
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Quindi era una Braccialini?
🙂
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@Galatea
la differenza tra comprare una borsa da 500 euro alla propria fidanzata rispoettabile per avere un po` piu` di attenzione (anche “in quel senso”) e dare 100 euro a una romena (o ucraina o italiana) che sta per strada sicuramente c` e`, ma molto meno di quello che la padrona di casa vuole dare a intendere.
Primo motivo e` perche` questo avvicinerebbe pericolosamente la fidanzata rispettabile di cui sopra alla romena (o ucraina o italiana) molto meno rispettabile di cui sopra..
Gigi
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Ho postato il post qui sopra con un nick diverso, ma il post e` sempre mio (mi scuso per la confusione)
Gigi (R)
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@Gigi (o matteo che dir si voglia): Più che altro mi sa che chi divide il mondo in “fidanzate rispettabili” cui si è tenuti a regalare una borsa nella speranza che te la diano e a cui non si posson però chiedere certe prestazioni sennò ti viene il dubbio che non siano ragazze così perbene, e “romene ed ucraine” (immagino un simpatico e nient’affatto razzista modo per intendere “prostitute”, appena appena attenuato dalla gentile concessione che possano essere anche “italiane”) ma con cui ci si vergogna di farsi però vedere in giro a fare shopping o alle cene in famiglia, mi è sempre parso uno patetico ipocrita, pieno di seri problemi sessuali e soprattutto personali, che ha bisogno di ripetersi la favoletta che tutte le donne sono in fondo prostitute, tranne sua madre e sua sorella, perché purtroppo lui non è mai riuscito a trovarne una che stesse con lui gratis, dato non si rende semplicemente conto che le donne non vanno con lui gratis neanche morte perché lui, semplicemente, è un individuo penoso, che farebbe meglio a riflettere su quanto squallido sia il suo modo di pensare. E non serve che vada dallo psicanalista, eh. Non è uno che ha dei problemi psichiatrici, è semplicemente un idiota.
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Certi uomini evidentemente non capiscono la differenza tra il piacere di fare un regalo alla donna amata per il puro gusto di vedere la sorpresa dipingersi sul suo viso, e il farle dei regali allo scopo di “comprarla”. La donna in questione, però, la differenza la sente eccome: nel primo caso, non viene chiesto nulla in cambio (del resto lei nulla ha chiesto, e la sua relazione con il partner non cambia – semmai si impara ad apprezzare la sua sensibilità). Nel secondo caso, invece, si percepisce una continua pressione psicologica e il tentativo di manipolare la partner.
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@—>Galatea
Hai ragione. Scusami infinitamente.
Infatti, di solito io regalo quelle di Gucci o di Cartier [*], proprio perché Prada e Vuitton ormai sono così abusate. 😉
[*] Poi, quando son solo e mi rendo conto di cosa ho fatto, piango una settimana … ma proprio non son capace di rinunciare all’enorme ed ancestrale piacere di entrare in un negozio e far scegliere alla mia compagna la borsa che più le piace.
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Continuo a non capire..
Se un uomo regala la borsetta alla fidanzata solo per fare un bel gesto, perche` allora anche la findanzata non dovrebbe comprare un borsone al fidanzato?
Attendo con ansia un post della padrona di casa sul fatto che lei ha fatto in regalo un bellissimo borsone da migliaia di euro al fidanzato, dopo che lui lo ha visto in vetrina.
Io un post cosi` su questo blog non l` ho ancora visto.
Vedo sempre post in cui e` la fidanzata che riceve regali, che chiede pari diritti anche quando ce li ha gia`, mai il fidanzato/marito che riceve regali o che magari dovrebbe avere qualche diritto in piu`, ad esempio nella custodia congiunta dei figli dopo il matrimonio o in altro.
Sempre le donne che devono ricevere e gli uomini che sono cafoni se fanno un complimenti sopra le righe e che invece sono adorabili se fanno regali di lusso alle fidanzate e non pensano nemmeno per un attimo alla scappatella (guai!), anche magari dopo che la fidanzata/moglie ha uno dei suoi “mali di testa” che dura da tre settimane.
Ma non eravamo per la parita` dei diritti?
L` uomo di 50 anni che ci prova con la ragazza e` uno sfigato (e magari deve andare in terapia), la donna che si innamora sistematicamente degli uomini che non la vogliono necessita semplicemente di “educazione sentimentale”.
Ma avremo opinioni diverse..
Mi dispiace invece il continuo girare quello che dico a proprio uso e consumo, visto che io ho messo romene, ucraine e italiane esattamente sullo stesso piano (dove e` l` “attenuazione”?), avrei voluto aggiungere svedesi e cinesi, ma non potendo fare l` elenco completo delle nazionalita` del mondo ho preferito fermarmi a due o tre paesi.
La prostituzione esiste ed e` esistita in tutti i tempi e tutti i paesi, e non e` nemmeno circoscritta al sesso femminile, in quanto esistono anche uomini che si dedicano a tale attivita` e personalmente non la ritengo un` attivita` perticolarmente malvagia, sicuramente e` meglio che prostituirsi come fanno molti “rispettabili” politici e giornalisti.
Per completezza di informazione, completo il post di cui sopra con:
“100 euro a una romena (o ucraina o italiana o cinese, svedese, o brasiliano, piemontese, veneto, calabrese, serbo, serba e pechinese..)”
Gigi
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@gigi: Non so le donne che frequenti tu, ma io ai miei amici in genere faccio regali, perché mi piace da morire farli e poi mi sembra normale gentilezza fra esseri umani ricambiare a quelli che me li han fatti. Solo che non mi parrebbe molto elegante scriverlo sul blog. Essendo però appunto “regali” li faccio senza pretendere nulla in cambio, salvo la felicità di vedere gli amici contenti se a loro piace, e non sto lì a contabilizzare se han speso più io o più loro, e neppure se dopo il “regalo” han avuto mal di testa o no. Se per ogni regalo tu ti aspetti una “contropartita” di uguale valore, hai ragione tu, Gigi, non sono regali, ma sono pagamenti, che tu li faccia ad una “amica” di qualsiasi nazionalità o ad una moglie o ad una fidanzata. Ma siccome sei tu che imposti il rapporto in questa maniera, e cioè a tariffa, non capisco di cosa poi ti lamenti: sai già che per ogni notte di sesso devi pagare, profumatamente, e secondo le tariffe stabilite dalla signora. Il problema non è che tutte le donne sono così o sono cattive, il problema è che a te piacciono solo donne di quel tipo e tu hai impostato così il tuo rapporto con loro, cioè come uno scambio commerciale, anche se le hai sposate, magari, e qualche volta lo scambio commerciale è per te gravoso. Quindi, caro Gigi, piantala di frignare: chi è causa del suo mal pianga solo se stesso.
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Immagino che i regali siano costosi come le borse di Vuitton (o Gucci?) di cui qualcuno parlava sopra..
Beh, non vedo niente di male a dire che oltre a prenderli, i regali a te (Lei) piace anche farli, e farli bene.
Altrimenti uno puo` capire che le donne non vogliano un uomo al loro fianco, ma uno “zerbino”.
Sarebbe anche bello vedere scritto su questo blog qualche complimento a tutti quegli uomini che lavorano e si danno da fare (complimenti agli uomini su questo blog se ne vedono pochini..).
Io, come scritto molti post sopra, ritengo che chiunque regali una borsa costosa a una signora, soprattutto per avere qualche contropartita, sia un “pollo”, e l` ho scritto bene in chiaro qui sopra.
Le borse costose non servono, solo a fare bella figura, e la mia donna e` d` accordo con me, vanno benissimo quelle economiche che servono esattamente allo stesso scopo.
Lo stesso discorso lo si faccia per gli molti uomini che spendono in automobili costose e che comprano per far colpa sull` altro sesso.
Io non ritengo di averne avuto mai bisogno, anche se la tua (Sua) amica Sabrina pare consideri la macchina come uno dei metri di valutazione di potenziali mariti.
Ma questo e` solo il mio parere e non voglio insistere in una inutile polemica..
Gigi
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@gigi: guarda che è tutto una idea tua che a me sia arrivata in dono una borsa costosissima, eh. Io ho semplicemente detto che mi è stata regalata una borsa. Tutto il resto lo hai fatto tu, Gigi. Come al solito, ripeto, il problema è che tu interpreti tutto quello che viene scritto in questo blog alla luce della tua mentalità. E’ un problema tutto tuo, non mio.
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Io ho una fissa per l’arca di noè di Braccialini…
Ricordo un giorno in cui in un centro commerciale compari un libro pop up con tema arca di Noè, e più avanti vidi quella bella e simpatica borsa… ricordo entrai come una donna felice per la visione (avevo ancora la nuvoletta di me e mio figlio con due oggetti a tema) e chiesi alla commessa: scusi volevo vedere quella borsa a forma di arca di Noè… La commesa dopo avermi guardata, senza prendere la borsa mi rispose: La borsa è una braccialini (non avevo nemmeno compreso che quello era il nome, la firma…) e mi annunciò il prezzo.
Dai però comunque è più economica di una Vuitton 🙂
Però adesso hanno fatto anche gli ombrelli a tema… diciamo che al prezzo di un ombrellino io ci farei la spesa per una settimana… compreso il regalino al pupetto 🙂
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