La cosa divertente dei risultati elettorali non è solo vedere quanto veloce è certa gente a cercar di salire sul carro del vincitore, ma soprattutto quanto la stessa gente è veloce nel cercare di scendere al volo da quello dello sconfitto.
nel mio paese dopo cinquant’anni, s’è presentata una lista veramente civica, e ha preso il doppio delle liste di cdx e csx. il candidato sindaco ha già ricevuto offerta da entrambe le parti per le elezioni che si terrano tra cinque anni.
Io trovo divertente anche il fatto che a volte sia il carro a voler salire sul vincitore. L’esultanza (a denti stretti) del pd per Pisapia è un momento meraviglioso.
Comunque piano con i festeggiamenti a Milano, io mi aspetto due settimane veramente di fuoco. Se Pisapia ha copiato dei compiti alle elementari, è meglio che lo dica subito, perchè da domani Sallusti e Feltri intervisteranno tutti i suoi ex compagni.
Questa è la cosa da dire e da ricordare. L’Italia (certi italiani), purtroppo, l’hanno dimostrato molte volte.
Molti italiani sono idealisti e devozionali: esaltano (più del dovuto) chi ritengono un leader, così come lo distruggono…
Grazie Galatea dei tuoi sagaci commenti…
io trovo ancora più divertenti quelli che fanno finta di nulla. Quelli che pubblicamente stanno con la destra perché fa fico e popolare e si vergognano di dire che votano a sinistra. Quelli che fino a ieri ti davano lezioni su questo e su quello, su come va il mondo, su tutti gli sbagli che fa la sinistra e su quanto sia presente e assennata la Lega. Poi, ad urne aperte: cornuti e mazziati. Sono contenti per la vittoria della sinistra ma non possono gioire altrimenti la loro figura maleodorante assumerebbe contorni galattici: poverini. (se non l’hai capito mi riferisco a gli sfigati che gestiscono a 4 piedi il blog topgonzo). ciao ciao
@radical-chic; mai infierire contro gli sconfitti. Lascia che quei poveretti si lecchino da soli le ferite. Non mettiamo sale sulla piaga. Bisogna avere umana pietà anche se costoro non meritano alcunché.
“Bisogna avere umana pietà anche se costoro non meritano alcunché.”
Io penso che in genere la nostra miseranda classe politica non meriti alcunché. Peccato che poi gli elettori, numerosi, non aspettino altro che far sottoscrivere contratti in bianco che puntualmente li lasceranno delusi. Sono sempre più convinto che il non voto sia l’esercizio migliore del diritto di voto. Questa riflessione è coerente con l’art. 1 della costituzione, visto che il non lavoro che ci affligge in generale è la pessima realizzazione del diritto al lavoro…
@jazztrain e @radical chic: basta, lasciateli in pace, poveri topigonzi. Fate come me: non leggeteli più. Non ci si perde nulla, peraltro. Sono incapaci a scrivere. 🙂
Chi li tormenta? Poveretti, sono loro che si tormentano da soli. Pensa Galatea, sono arrivati al punto che uno di loro, il più acido della comitiva, manifesta pubblicamente gravi segni di schizofrenia. Figurati che costui inventa di sana pianta dei commenti attribuendoli a me. Uno che fa così non deve certo avere le rotelle a posto. Per questo motivo dicevo a radical chic di non infierire con loro. Non ne vale la pena, sono solo dei poveri frustrati.
Il nuovo mondo di Galatea 
nel mio paese dopo cinquant’anni, s’è presentata una lista veramente civica, e ha preso il doppio delle liste di cdx e csx. il candidato sindaco ha già ricevuto offerta da entrambe le parti per le elezioni che si terrano tra cinque anni.
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Io trovo divertente anche il fatto che a volte sia il carro a voler salire sul vincitore. L’esultanza (a denti stretti) del pd per Pisapia è un momento meraviglioso.
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Comunque piano con i festeggiamenti a Milano, io mi aspetto due settimane veramente di fuoco. Se Pisapia ha copiato dei compiti alle elementari, è meglio che lo dica subito, perchè da domani Sallusti e Feltri intervisteranno tutti i suoi ex compagni.
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La cosa più strana, anomala ma cronica, è che tutti hanno vinto e nessuno a perso. Questa è l’incompatibilità che la politica propone.
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Questa è la cosa da dire e da ricordare. L’Italia (certi italiani), purtroppo, l’hanno dimostrato molte volte.
Molti italiani sono idealisti e devozionali: esaltano (più del dovuto) chi ritengono un leader, così come lo distruggono…
Grazie Galatea dei tuoi sagaci commenti…
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chi avrà dormito peggio stanotte? berlusconi o strauss-kahn?
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io trovo ancora più divertenti quelli che fanno finta di nulla. Quelli che pubblicamente stanno con la destra perché fa fico e popolare e si vergognano di dire che votano a sinistra. Quelli che fino a ieri ti davano lezioni su questo e su quello, su come va il mondo, su tutti gli sbagli che fa la sinistra e su quanto sia presente e assennata la Lega. Poi, ad urne aperte: cornuti e mazziati. Sono contenti per la vittoria della sinistra ma non possono gioire altrimenti la loro figura maleodorante assumerebbe contorni galattici: poverini. (se non l’hai capito mi riferisco a gli sfigati che gestiscono a 4 piedi il blog topgonzo). ciao ciao
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@radical-chic; mai infierire contro gli sconfitti. Lascia che quei poveretti si lecchino da soli le ferite. Non mettiamo sale sulla piaga. Bisogna avere umana pietà anche se costoro non meritano alcunché.
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“Bisogna avere umana pietà anche se costoro non meritano alcunché.”
Io penso che in genere la nostra miseranda classe politica non meriti alcunché. Peccato che poi gli elettori, numerosi, non aspettino altro che far sottoscrivere contratti in bianco che puntualmente li lasceranno delusi. Sono sempre più convinto che il non voto sia l’esercizio migliore del diritto di voto. Questa riflessione è coerente con l’art. 1 della costituzione, visto che il non lavoro che ci affligge in generale è la pessima realizzazione del diritto al lavoro…
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@jazztrain e @radical chic: basta, lasciateli in pace, poveri topigonzi. Fate come me: non leggeteli più. Non ci si perde nulla, peraltro. Sono incapaci a scrivere. 🙂
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Chi li tormenta? Poveretti, sono loro che si tormentano da soli. Pensa Galatea, sono arrivati al punto che uno di loro, il più acido della comitiva, manifesta pubblicamente gravi segni di schizofrenia. Figurati che costui inventa di sana pianta dei commenti attribuendoli a me. Uno che fa così non deve certo avere le rotelle a posto. Per questo motivo dicevo a radical chic di non infierire con loro. Non ne vale la pena, sono solo dei poveri frustrati.
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