Puttanate ministeriali

Secondo Galan lo spostamento dei Ministeri al Nord è una puttanata.

Be’, s’era però liberato giusto giusto uno stabile all’Olgettina.

3 Comments

  1. I primi a fregarsene della faccenda del trasferimento dei ministeri a Milano e nel Nord sono proprio gli elettori leghisti. Chiunque ci rifletta su due o tre secondi se ne renderà chiaramente conto, senza alcuna necessita di ottenere conferme da Radio Padania.
    A tenere bordone ai politici leghisti che sollevano simili questioni del cappero accorre però la classe giornalistica che – avendo ben poco di serio da raccontare e commentare – ama accreditare il crisma della strategia politica a inziative come queste, che in realtà sono solo fumo negli occhi.
    Noi invece credo che dovremmo strabattercene il doppio dei leghisti. Noi – intendo – che cerchiamo di far funzionare il nostro di cervello, dovremmo evitare di concorrere alla stessa mistificazione, specie quando miri a danneggiare proprio noi. In ogni caso, contrariamente ai giornalisti che devono ammannirci copie di giornali, programmi TV, caciara e pubblicità, noi non abbiamo nemmeno un interesse materiale a giustificarci. Magari, se pure tu non hai giustificazioni di tal genere, mi riferisco anche a te, Galatea. De minimis non curat praetor, non ti curar di lor ma guarda e passa. Lascia le notizie-cazzata ai commenti qualunquistici e criptoberlusconici di Ostellino, Battista, Panebianco, Galli della Loggia, ecc., o di miserabili bacarozzi del calibro di Erasmo Gattapelata e Redime Cacche. E lascia a loro anche le battutine trite e ritrite da fighetta in galleria.

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