La cura

E scrivi. E riscrivi. E poi cancelli. E poi analizzi, dissezioni. E sfoghi. E poi riscrivi. E non cancelli. E pubblichi. E rileggi. E pensi che così l’hai cacciato fuori. E scrivi. E ci ripensi.
E ad un certo punto ti chiedi se tutto questo scrivere, riscrivere, ripensare e analizzare sia la cura. O sia la malattia.

12 Comments

  1. tutte le arti richiedono ritocchi e rivisitazioni, scrivere di getto è da presuntuosi

    anche se lo fai gratis, devi farlo bene, altrimenti è una cosa triste

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  2. Ne l’uno ne l’altro. Un passatempo gradevole, uno scacciapensieri, nient’altro. Le cose migliori, mi è capitato di scriverle di slancio, senza correggere tanto, e pazienza se è scappato qualche errore di sintassi e il periodo non è sempre fluido … vale ciò che si riesce a comunicare, la Simpatia ad esempio è una costante del Tuo Blog:-)

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  3. Anche a me le cose di slancio vengono meglio, ma a volte, soprattutto se tengo tanto al concetto che voglio passare devo riscrevere e riscrivere e rileggere e riscrivere eccetera eccetera eccetera…

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