Non sono splendida

Lo so che non è colpa tua, perché non si sceglie di chi ci si innamora, ci si innamora e basta. Ma proprio perché non si può scegliere, non è nemmeno colpa mia se invece io mi sono innamorata. Come una scema, di botto, come una quattordicenne, e come una quattordicenne scema mi sono comportata con te, perché l’amore questo fa, ti fa scema, una scema ottimista che si va a schiantare contro il muro con il sorriso sulle labbra, convinta che il mondo alla fine andrà per il verso giusto, i pezzi si incastreranno nonostante le difficoltà, e il lieto fine trionferà su tutto.

Lo so che non è colpa tua se io mi sono innamorata così, come una quattordicenne. Ma proprio per questo non so fare ora la persona matura che accetta la sconfitta con calma olimpica ed equilibrio. E allora, come una quattordicenne, no, non ti auguro ogni bene. Ti auguro meschinamente di star male, come sto male io, e di essere infelice. Ti auguro che tutto ti vada storto, che tu non trovi un momento di pace nella tua storia nuova; che l’altra ti faccia soffrire, e bestemmiare, e sentirti quel nulla idiota che ora mi sento io. Ti auguro di ritrovarti solo a piangere la sera, a sbattere la testa contro i muri, maledicendo il giorno in cui vi siete incontrati, perché ti avrà lasciato dopo averti usato come un fazzoletto e come un fazzoletto sporco buttato via.

Ti auguro tutto questo perché, nel rifiutarmi, mi hai detto che lo sai che è una storia sbagliata, senza futuro, e lei ti farà soffrire e io, invece, sono una persona splendida. E allora voglio farti soffrire un po’ anche io.

Perché non sono splendida. Sono solo una che s’era innamorata di te.

E’ un racconto, non parla di persone o amori reali. O forse sì, ma in ogni caso non sono fatti vostri.

12 Comments

  1. “una scema ottimista che si va a schiantare contro il muro con il sorriso sulle labbra, convinta che il mondo alla fine andrà per il verso giusto, i pezzi si incastreranno nonostante le difficoltà, e il lieto fine trionferà su tutto”
    Ma sai che è proprio così? … è che il lieto fine non l’ho mai visto…. purtroppo

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  2. io non commento mai, ma leggo sempre. ecco, volevo solo dirti, UGUALE UGUALE UGUALE. (e sì, anche io, come il primo commentatore: se vedi la tizia che ti ha ispirato tutto questo, abbracciala da parte mia)

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  3. Che gran paraculo. Lui, dico.

    Oddio, lo capisco un po’, ma ho imparato che è meglio essere onesti. La cosa difficile è esserlo con se stessi.

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