Il bello di quando ti chiedono di scrivere una antologia è che devi leggere e rileggere un sacco di testi per trovare i passi giusti da selezionare. Il brutto è che non hai più tempo per scrivere cose tue.
Se poi ci si mette una mattina in cui la iella sembra aver preso la mira, ti alzi, schiacci la lente a contatto, sai che sarai bloccata a scuola tutto il giorno per gli scrutini, non trovi l’ottico e anche se lo trovi è venerdì, per cui la prospettiva è di restate cecata per tutto il fine settimana, avresti bisogno di ripescare un ebook che invece pare non si trovi da nessuna parte, il browser di internet si impianta e persino il mac fa le bizze (i Mac, quelli che non si impiantano mai: ecco, nelle mattine storte io sono in grado di farli impiantare), ecco avete un quadro della situazione.
Ciao, eh.
Il nuovo mondo di Galatea 
Sul Mac non ho suggerimenti, anche perché non ne ho mai avuti. Sulle lenti a contatto in frantumi, un paio di occhiali d’emergenza?
Buon fine settimana comunque! 🙂
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Coraggio, è venerdì (non so se serva, a me dicono tutti così) 🙂
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Tutti gli intellettuali che si rispettino snobbano con il Mac.
O tempora, o mores! 😉
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Se usi Office per Mac, sappi che word tende a piantarsi se tieni il correttore on mentre tagli e incolli. Non colpa del Mac.
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