C’è qualcosa di profondamente ingiusto e sbagliato nel prendersi l’influenza mentre fuori arriva la primavera. Ti senti fuori fase, non per la febbre e i microbi, ma proprio come se avessi sbagliato il ritmo. Come chi batte le mani fuori tempo quando suonano una canzone. Là fuori c’è il sole ed il primo caldo, e tu sei lì accoccolata sul divano con la coperta e i brividi. Dovresti assaporare il primo gelato della stagione e invece no, ti tocca una tazza di tachipirina calda. Le influenze e le bronchiti devono venire di inverno, quando fuori c’è freddo e buio e stare rannicchiati a letto è l’unica soluzione possibile anche per chi sta bene; devono venire quando ad avere la febbre non ti perdi niente. Quando vengono adesso, mentre fuori esplode il sole e danza la primavera sono un’ingiustizia immane, una cattiveria gratuita. Almeno finché non inventano la tachipirina on the rocks.
6 Comments
I commenti sono chiusi.
Mi sembra che comunque tu non ti fai mancare neanche l’influenza canonica in tempo invernale… 🙂
Riprenditi presto!
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Tachipirina on the rocks mi pare una bravissima idea.
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O la tachipirinha 😉
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Mi dispiace, ma ti comprendo… Non dimenticherò mai quella volta che presi la febbre il 15 di Agosto!!!
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Consolati, Galatea: prova a parlare con qualche allergico !
Ecco, io per esempio.
Anonimo SQ
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Poi l’influenza ci mette il doppio per essere smaltita
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