Del perché #afrodite è una dea perfettamente femminista (e no, non solo perché devo vendere il mio libro).
1)Afrodite fa sempre quello che vuole. Non accetta limiti, non ha paletti. È una forza cosmica, quella che tiene assieme l’universo. Persino Zeus deve trattarla con attenzione, perché è più antica di lui e di tutti gli Olimpi messi assieme;
2) Afrodite è inclusiva, di natura sua. Non fa differenza su chi sei, quanto sei ricco o povero, il tuo s3ss0 o lo strato sociale. I suoi amanti sono pastori, non re; e pure fra gli dei non si sceglie i più potenti ma quelle che la intrigano e la incuriosiscono;
3) Afrodite odia le convenzioni, se ne frega delle mode; è l’unica dea che si fa ritrarre nud4, come gli eroi maschi, ma anche mentre fa attività normali come il bagno. Gli altri dei sono sempre in tiro con lance, folgori, tridenti, lei si diverte a fare selfie di vita quotidiana, perché tanto sa che la possono pure mostrare mentre ciabatta per casa, ma resta sempre la dea;
4) Afrodite ama i nerd, i poeti, le donne sensuali, persino le adultere, i marinai che sfidano il mare, chi è ai margini della società perché come lei se ne frega delle regole. La Fortuna aiuta gli audaci è lei è la fortuna: capricciosa, ma dotata di buon gusto;
5) Afrodite è bella, sensuale e non se ne fa un problema, non si censura. Non si imbruttisce per diventare più credibile, non accetta di mortificarsi. Quando diviene madre, ed è madre affettuosa, ma non si dimentica di essere donna, e il figlio lo ama, sì, ma non al punto di annulla se stessa.
E ce l’hanno raccontata male, povera cocca. Ma sarebbe ora di parlarne così, perché siamo tutte Afrodite, noi donne, e dovremmo solo prenderne coscienza. Perché teniamo insieme le cose, amiamo e non ci facciamo mai mettere all’angolo, anche se la società pare pensata per questo. E invece noi, come Afrodite, le rispondiamo con un tiè.
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