Aspasia, la moglie di Pericle che rivoluzionò Atene

Aspasia è una di quelle donne che furono importantissime e di cui sappiamo poco. Fu la seconda moglie di Pericle. Una straniera che veniva da Mileto, e che ad Atene aveva una brutta fama perché dicevano che gestisse addirittura una cosa di tolleranza. Di certo era una donna libera che stregò Pericle, che per lei mollò la prima moglie.

Fu anche, molto probabilmente, la donna di cui Socrate parla quando racconta la storia di Diotima, la donna che lo instradò alla filosofia.

Fu amica di filosofi, intellettuali e artisti che si ritrovavano nel suo salotto, e vera e propria spin Doctor del partito progressista e democratico di Atene, che gestì in parte anche dopo la morte di Socrate.

Insomma se fosse stata un uomo avrebbero scritto intere bibliografie su di lei. Ma era una donna, e le fonti greche ci dicono solo lo stretto necessario, spesso parlandone malissimo e lasciando a noi moderni in rimpianto di non conoscerla molto meglio.

Per cui ho scritto io una sua piccola biografia, che faceva parte di Didone per esempio, il mio libro ormai introvabile e che sto ripubblicando su Patreon.

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Sì. E vi spiego anche perché.

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