La scuola del futuro

All’asilo comunale hai diritto, ma solo se sei di una famiglia cristiana.

La letteratura te la insegneranno, ma, per motivarti meglio, solo come materia facoltativa.

Il Diario di Anna Frank no, che è roba da sporcaccioni.

Però ti regalano il CD con le poesie musicate alla paroliera di Berlusconi.

Cercavo una battuta folgorante per chiudere.

Ma, credetemi, non mi viene.

9 Comments

  1. e gli alunni del domani non sapranno in che paese stanno crescendo, visto che la geografia ha vita breve,

    una generazione di tronisti.

    ps: questo blog è sempre più interessante, ti seguo da poco ma guadagni punti di giorno in giorno!!=D

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  2. Toccherà contare sul buon senso e la propositività e l’autonomia di insegnanti e dirigenti volenterosi, dunque?
    almeno per l’impressione che ne ho avuto io da studente, quindi, non cambierà nulla: da me c’era il politico che contestò la scelta di un buon insegnante di fermarsi, sulla strada, a Predappio, adesso c’è il leghista in oggetto. Cambia solo il tipo di danno che possono fare, “quelli là”…

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  3. ti sei dimenticata di dire che nella Scuola del Futuro ci manderanno a fare i custodi dei Musei, quelli in cui orde di scolaresche visiteranno accurate ricostruzioni della Vecchia Scuola, quella in cui i professori canaglia col registro sottobraccio obbligavano gli alunni a studiare a memoria fatti non foste a viver come bruti…

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  4. @ lanoisette. La Vecchia Scuola, come la chiami, non esiste da molti anni. Magari ci fossero professori che adesso, oggi, facessero studiare a memoria qualcosa…
    Ma non si può fare. Forse non siamo ancora ai Musei, ma questo limbo che ancora si chiama scuola è stato svuotato di autorevolezza, di mezzi e di senso. Vogliamo affrontare questo e custodire quello di buono che resta? (senza polemica)

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  5. E non si studierà più la storia dell’arte, quindi i ragazzi conosceranno i nomi di tutte le veline ma non di chi ha reso unico il nostro paese…

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  6. C’è da spararsi, ecco cosa c’è. Se avrò tempo ci penserò io ad integrare i buchi che la scuola lascerà nell’educazione di mio figlio. Anche se io pago questa cavolo di scuola pubblica per educare i miei figli… ma porca…

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  7. Aaaaaarghh… la paroliera è la stessa di:
    “C’è un Presidente
    sempre presente
    che ci accompagneraaaà
    siamo qui per te, cuore e animaaaa,
    un Nobel di pace, Silvio grande eeeeè.
    Siamo qui per te, coro unanime,
    un’unica voce, Silvio Silvio grande eeeeè.”

    Come l’Abruzzo mi ri-risveglio incredulo. 😉

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