No, non credevo che l’avrei mai potuto scrivere. Però, dài, non resta che tifare per lui. Ha un partito che si sfarina come una focaccia di ceci riuscita male, fra correnti e spifferi e folate che pare di stare in piazza Unità a Trieste un giorno che tira bora. Passi per i Finiani, ma pure gli altri. Tremonti che zitto zitto già ha in bozze il discorso da Premier di salvataggio, i più furbetti che quando li vedi guardarlo sembra che gli stiano a controllare la cera per indovinare quanto camperà ancora, come si fa per i vecchi zii che sai t’han nominato nel testamento e ti serve l’eredità, e la Gelmini e la Carfagna che, povere care, è vero che fan le pie donne, ma le pie donne sono pericolosissime, perché di solito son quelle che ti ritrovi per prime al sepolcro per certificare la morte avvenuta.
Metti che non regge, poi. Che si fa? Una specie di gran bailamme di Governo-Tutti-Dentro, da Fini-Casini-Rutelli alla Sinistra Alternativa, passando per di Pietro e il PD, a patto che, passando, il PD lo si riesca a trovare? Così ci ritroviamo con la Binetti che sbaruffa con dalla Vedova sui Pacs, il Tonino che strepita quando Nicki chiama eroe Carlo Giuliani, Grillo da fuori che martella, i Sinistri duri e puri che pretendono hic et nunc la Rivoluzione proletaria, D’Alema che dà lezioni su quello che probabilmente non ha mai capito neanche lui, Veltroni che riappare perché quando se ne vanno gli acrobati entrano i clown e poi arriva lui a chiudere il tutto, Parisi che si rimaterializza proveniente da chissà quale X-File e una pletora di semignoti che fan dichiarazioni incongruenti ogni due per tre, tanto per far casino. E in mezzo Bersani, Dio mio, Bersani perplesso, perché, se almeno gli facevano fare il presidente di una bocciofila, quando tutti davano fuori di matto un bestemmione liberatorio poteva tirarlo, e bona l’è.
Ve lo immaginate che bello un esecutivo attaccato con lo sputo così, che deve decidere una finanziaria dai margini strettissimi, tenere sotto controllo le proteste di Comuni e Regioni sempre più incazzati, senza sforare con l’Europa e senza spremere ulteriormente i poveri cittadini, che ormai la pazienza l’han persa e il portafoglio, in pratica, non ce l’hanno più? E tutto mentre lui, dall’altra parte, può tirare il fiato con calma e ripetere il mantra del sonotutticattivieinvidiosi mihannomessoibastonifraleruote iolemanintascaglitalianinoncelehomesseelorosì?
No, no, per carità. Sia ben chiaro, io voglio resti al Governo.
Forza, Silvio, sono con te.
Il nuovo mondo di Galatea 
almeno finché c’è lui i blog hanno sempre qualcosina da raccontare. No, aspetta… ce l’avrebbero anche con quelli che hai elencato tu.
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Non penso che se andassimo ad elezioni a breve il PD avrebbe qualche chance in più di prima. Ergo, preferisco che per ora la situazione resti così com’è.
E’ paradossale che l’unico che è riuscito a mettere un pò in crisi il Berlusca sia uno del suo stesso partito!
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Ti sei misurata la febbre?
Un Sorriso
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bello, troppo bello,
ma in questo momento non riesco a riderci su, non ci riesco!
la politica è l’unica forza che un popolo abbia a sua disposizione per poter modificare le cose in una società democratica, con la partecipazione di tutti.
ma quello che hai scritto, purtroppo, da tempo, è vero.
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Gala, dalle nostre parti si dice che se uno vuole impiccarsi il favore più grosso che gli puoi fare è lasciargli la corda.
Per questo ti dó ragione.
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io spero solo che non si vada al voto adesso, che quasi certamente vince ancora Berlusconi, e questo lui lo sa.E se dovesse vincere andrebbe al governo con Lega e PDL
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Poco da fare, da un punto di vista utilitaristico la soluzione migliore alla crisi di governo è esattamente quella che vorrebbe anche Silvio Berlusconi: scesa a patti con qualche deputato finiano, rimpasto di ministri e sopravvivenza del governo fino a fine legislature.
Con contorno di: malumori della Lega (perchè il federalismo non si farà mai), totale assenza di riforme strutturali, vivacchiamento generalizzato.
Dopo 5 anni di governicchio così, se gli italiani torneranno a votarli bè allora non c’è più nessuno spiraglio di salvezza.
La soluzione che vorrebbe il PD (governo tecnico con esclusione di Berlusconi) è, ovviamente, la peggiore (il PD è un partito improntato al sadomasochismo, anzi, solo al masochismo) perchè delegittimerebbe agli occhi della popolazione chiunque partecipasse a tale governo che sarebbe seguito da un nuovo trionfo elettorale di Silvietto.
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Beh, ci sta una nota positiva in tutto questo, il Pdl, inizia sembrare un partito.
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Un post ironico, spero.
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secondo me è tutta una finta…..tutto fumo e niente arrosto, tutta roba preparata tavolino, fanno finta di litigare e creano una cortina fumogena sui veri problemi. il tutto con la complicita dei c. d. mass media
salam aleikum
gigi
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