La dura vita dell’Onorevole

Una mattina l’Onorevole si svegliò, fece la doccia e la barba. Si mise il vestito e la cravatta. Prese la macchina, andò in Parlamento, varcò la soglia del portone. E là fu preso da un attimo di smarrimento.

Non si ricordava più in che partito stava.