Il vecchio clown

C’è tutta la malinconia del mondo in quella faccia tirata da vecchio clown, tenuta su ormai dal solo cerone. E’ stato un grande, e formalmente lo è ancora: al suo passaggio la gente si scappella, lo chiama “maestro”, gli chiede una raccomandazione o un autografo, ma solo per l’ombra della fama passata, per un riverbero di un antico successo ad un passo dal cadere nel dimenticatoio. Non si arrende, lui, non ne è capace, convinto di avere ancora l’energia di quando aveva vent’anni, o quaranta o di più, perché gli uomini come lui crede che non abbiano mai età e mai possano avere fine. Parte del suo patetico destino sta in questo, in fondo: nel non capire che il suo ciclo è concluso, i tempi stanno cambiando velocemente, ed al repertorio di battute, lazzi e canzoni il pubblico che conta non ride più, al massimo sbadiglia. Pian piano sta scivolando dal proscenio del grande spettacolo nazionale al teatrino di periferia, davanti a ritrovi di pensionati entusiasti che vogliono sentire solo il suo vecchio copione, non per vero interesse, ma per ritrovare uno scampolo di gioventù, e si spellano le mani ad applaudire esclusivamente le battute di cui conoscono il finale.

Gli impresari e gli agenti che in passato dipendevano da lui e poteva trattare come lacché oggi sono lì a dettargli il calendario, spedirlo dove serve, a stento spiegandogli il perché. Negli anni hanno coccolato i suoi vizi privati, tenendosene scrupolosa nota, si sono ritagliati il posto di amministratori degli stessi, ed ora lui è nelle loro mani, ne è dipendente, da solo non saprebbe più come fare. La sua percezione del mondo è filtrata da una schiera di famigli infidi: gente che ha creato lui, ma che ora reclama una vita propria; dopo una gavetta passata a riempirsi le tasche con le briciole che cadevano dalla sua mensa, ha acquisito lo sguardo da padrone, pesa la roba come se fosse sua, e valuta freddamente fino a quando si potrà sfruttarlo, tenendolo ancora in piedi, prima di trovare un modo veloce per scaricarlo, quando non sarà sfruttabile più.

E lui, il vecchio clown, il vecchio leone, sta lì, sulla scena, a parare da solo i colpi che arrivano, i fischi crescenti, mentre la sua armata si sfrangia a poco a poco, autoconvincendosi di essere ancora l’unico a saper gestire tutto, il perno di ogni cosa, l’insostituibile centro, perché così è sempre stato, l’occhio di bue e la ribalta sono prerogativa sua, il pubblico una sorta di proprietà esclusiva, un possesso sancito da investitura divina. Quindi non molla, non desiste, non si arrende: ad ogni tramonto aspetta l’alba successiva dicendosi che sarà nuovo radioso domani di rinascita; la sera, dopo l’ennesimo spettacolo, nega la stanchezza che lo assale e lo stravolge, copre con l’astio verso immaginari nemici quel senso di vuoto e di nulla che lo assedia, la paura che lo rode da dentro, ma che lui vuol trasformare in qualcosa di cattivo che ti assale da fuori. E il giorno dopo è di nuovo là, apparentemente invincibile, per sfidare di nuovo il mondo, le vecchie barzellette ripassate, pronte per essere sfoderate a raffica, e la tentazione sempre più forte, sempre più presente di andarsene dalla scena, una volta per tutte, facendosi esplodere e trascinando tutto con sé, in un enorme e definitivo olocausto, perché il mondo è suo, e non è giusto che gli sopravviva, non è giusto, no.

 

 

38 Comments

  1. Il vecchio clown rende perfettamente la situazione. C’è qualcosa di malinconico e patetico nel declino, nell’assenza di consapevolezza: la dignità di ritirarsi al momento giusto.

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  2. Se il vechio clown e` l` attuale Presidente del Consiglio, faccio notare che tale vecchio clown vale circa 7 miliardi di eurini..

    Gigi

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  3. Beh, i sintomi sono quelli, anche se l’io tenta di razionalizzare. Andrei quasi sul sicuro: tu sei affetta da berlusconite. E’ grave ma è ancora curabile.
    Allora, mi prendi un antiberlotico 3 volte al giorno, per dieci giorni (non interrompere se vedi che stai migliorando, mi raccomando devi arrivare fino al decimo giorno).
    Anche se piove, è importante non rimanere in casa. Quindi mi dovresti stare fuori il più possibile (sempre questi 10 giorni). Niente portatile, quello è meglio se rimane a casa. Possibilmente lascerei a casa anche il cellulare. Ecco, dopo dieci giorni dovrebbe passare.
    E’ tutto. Ci sarebbe poi il problema delle ricadute. Di vaccini se ne sono studiati tanti, ma finora nessuno ha dimostrato un’efficacia definitiva. Per evitare ricadute direi quindi: forza di volontà, stare lontano da chi ne è affetto in modo cronico e se proprio non se ne può fare a meno, cambiare subito discorso quando la conversazione sta prendendo quella certa brutta piega.
    ciao Galatea 😉

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  4. Post che condivido quasi per intero.
    Quasi perché, con tristezza infinita, penso che la maggioranza dei nostri connazionali, persone che hanno finora visto in questo clown patetico il loro perfetto rappresentante, continueranno a ridere per le sue barzellette trite e volgari, a spellarsi le mani per manifestargli adorazione, a non vedere ciò che lui è in realtà, perché la sua pochezza, la sua rozzezza, la sua volgarità sono le loro e quindi solo lui può rappresentarli pienamente. Vincerà, per questo, le prossime elezioni e le altre a venire : i suoi elettori non lo abbandonerebbero memmeno se lo vedessero con i propri occhi stuprare e uccidere.

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  5. Non sarebbe un clown se avesse un pò di umilta intelligente e si ritirasse dalla scena politica. Credo che la grandezza di una persona sia riconscere i propri limiti e capire che il momento di farsi da parte è arrivato. Tranquillamente umano e bello capire questo, ma traumatico e impossibile per chi la vita l’ha sempre vista dall’alto verso il basso. Penso che tra non molto se ne renderà conto di tutto questo e capirà quanto è stato e continua a essere clown che tutto il mondo ormai deride. Possibile che non lo veda ?

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  6. @Piero Angelo
    “Possibile che non lo veda ?”
    Mi pare che abbia secondo i sondaggi un 28% circa di supporto, che per un politico non e` affatto male..

    Gigi

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  7. X Gigi, il 28 % non è la maggioranza, quello è semplicemente lo zoccolo duro di coloro che credono che rubare, evadere, corrompere e farla sempre franca, sia il comportamento giusto. Berlusconi è la risultante del nulla, e chi lo segue è altretanto e lo fa solo per interessi personali. In un paese come l’Inghilterra ad esempio, un premier come lui lo servirebbero alla festa della porchetta, con un bel limone in bocca.

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  8. @Pier Angelo,
    premesso che il 28% non saranno la maggioranza, ma e` quasi un terzo dei votanti (saranno tutti stupidi?), dimentichi che chi vota vota Lega comunque accetta Berlusca come capo coalizione.
    E con Lega e quell’ altro partito arriviamo a circa il 40% dei votanti, nel peggiore dei casi.
    Tutti idioti, evasori di tasse e cattivi, secondo te e la padrona di casa, mi pare di intuire.. Brucia, la verita` brucia..
    Gigi

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  9. @Gigi
    C’è una verità? Quale? Non l’ho colta. D’altro canto la storia non è immune da ClownS e da tragiche cadute. Non avrei certo usato termini quele patetito. Mi deprime e non di meno quelli che pendono dalle sue labbra e ne bevono ogni respiro. Ormai non gli è rimasto che smentire persino se stesso. Ma… contenti i suoi fans. Continuerò ad essere soddisfatto di essere padrone del mio cervello.

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  10. Come sapete, io non vivo in Italia da anni e qualche cambiamento l’ ho notato.

    20 anni fa all´estero quando incontravano un italiano :
    -“…e tu di dove sei?”
    -“Sono italiano”
    -“Ah, bella l’ Italia! Roma, Venezia…E tu…”
    -“Sono siciliano”
    -“Ohh, mafia…”
    -” Eh, sì…”
    -“Però è bello lì da voi…”

    Mercoledì passato:
    -“…e tu di dove sei?”
    -” Sono ita…”
    -“Berlusconi!(risata)”.

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  11. Da italiano all’estero non posso che confermare con tristezza quanto scrive Guido.

    @Gigi, ti chiedo anch’io, quale sarebbe la verità? Che in effetti Berlusconi è il miglior Presidente del Consiglio della storia d’Italia e non ce ne siamo accorti? Spiegaci…

    Offro il mio umile e semplice punto di vista. Chi regge il sacco al ladro è altrettanto ladro. Idem per il palo e per chi aspetta il macchina col motore acceso. Gli elettori di Berlusconi sono di due tipi. C’è chi vota per lui perché è disonesto, e gli fa comodo che le leggi siano fatte ad uso e consumo dei disonesti. E poi c’è chi è stupido e/o disinformato. Nello specifico, i disinformati erano giustificabili fino a 15 anni fa. Oggi l’informazione puoi anche andartela a cercare, non hai bisogno di aspettarla in TV.

    I leghisti si descrivono da soli. Una banda di pericolosi bifolchi e razzisti.

    Se queste categorie, sommate, fanno il 40% degli italiani, una riflessione è d’obbligo.

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  12. @Mario
    “C’è una verità? Quale? Non l’ho colta”
    Che al 40% degli italiani, per lo meno dei vitanti, Berlusconi non deve fare schifo, se lo votano in qualche modo.
    Tutti idioti?
    O magari c` e` qualcosa che magari tu non cogli?
    Prova a pensarci..

    @Salvo
    “ti chiedo anch’io, quale sarebbe la verità? Che in effetti Berlusconi è il miglior Presidente del Consiglio della storia d’Italia e non ce ne siamo accorti? Spiegaci…”
    No, non credo proprio che le cose stiano cosi`.
    “Se queste categorie, sommate, fanno il 40% degli italiani, una riflessione è d’obbligo.”
    Bravo!
    Magari prova a pensarci un attimo o due, magari riesci ad arrivare a capire il perche` e le ragioni di chi vota Berlusconi.
    Magari non le condividerai, pero` almeno la riflessioni l` hai fatta.
    Ci sono venti milioni di perfetti idioti in Italia?

    Gigi

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  13. Ci sono venti milioni di persone in Italia, composti da:
    a) disonesti
    b) stupidi
    c) disinformati (intendo solo quelli che non hanno mezzi per informarsi, per esempio anziani che non sanno usare internet, perché quelli che non si informano per principio o per pigrizia ricadono nella categoria b).

    Il fatto che un’idea sia maggioritaria non la rende giustificabile o corretta.

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  14. X Gigi ma si guardi intorno nel mondo cosa dicono di questo pseudo nanetto, un clown malato seriamente nel cervello che li fa morire dalle risate. Parla come un un disco rotto che ripete da sempre le solite cose. Incapace di fare politica e solo i propri porci comodi, ma dove vive lei , Gigi, io ho dei problemi di scarsita di lavoro da 2 anni a questa parte e come me milioni di altri italiani, cosa ha fatto il suo Idolo del nulla? Parla d’intercettazioni , di giustizia ma i problemi della gente sono altri e non le ha mai affrontati. Quante riforme ha fatto in 17 anni e con tre governi? Come politico Berlusconi ha fallito e deve dimettersi , oltre andare d’avanti ai giudici per le accuse di vari reati e poi sparire per sempre. Presto la piazza gli farà capire che aria tira.

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  15. @Salvo
    “Ci sono venti milioni di persone in Italia, composti da:
    a) disonesti
    b) stupidi
    c) disinformati”
    Il manuale del piccolo stalinista.
    Io e pochi altri vediamo il molto nella maniera corretta.
    La maggioranza e` stupida o in cattiva fede.
    Noi dobbiamo raddrizzare il mondo.
    E` la nostra coscienza che ce lo chiede (ma de che!!).
    Una domanda Salvo, tu vorresti imporre la tua “opinione” e “liberta`” alla maggioranza degli italiani anche se loro non la vogliono?
    Brr..
    Treblinka e l` Inquisizione pare siano nate cosi`

    @Pier Angelo
    “Presto la piazza gli farà capire che aria tira.”
    Di quale piazza parla?
    Di quelli che lo contestano o dei (milioni) che lo appoggiano??
    Dispiace per lei che ha problemi con il lavoro, si e` mai chiesto molte persone, anche nella sua condizione, lo votano?

    Gigi

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  16. @ Gigi:

    Non penso di essere depositario della verità, ma soprattutto non penso che siamo in pochi a pensarla così. Chissà perché l’appellativo di stalinista non mi stupisce affatto. La ristrettezza del vocabolario impera…
    Chi ha parlato di imporre qualcosa a qualcuno? Io ho solo detto come la penso. Se non ti piace, hai tutto il diritto di non essere d’accordo con me. Anzi, mi piacerebbe che tu rispondessi con le tue idee per dare vita ad un dialogo. Se poi sai solo rintanarti dietro un “comunista” lanciato così, peccato. Tra l’altro, il fatto che tu ti rispecchi adesso nella maggioranza di governo, fa di te un vincitore? Non pensavo che la politica fosse fatta di tifoserie. Sarò in diritto di dire che secondo me gli italiani hanno sbagliato a votare in maggioranza per Berlusconi? O devo sentirmi dare del comunista (prendi appunti, potrai usarla la prossima volta)? Volendo ci sono poi altri termini. Te ne suggerisco un po’: trotzkista, bolscevico, marxista… Non fa niente se vogliono dire cose diverse e non sono affatto sinonimi, danno comunque l’idea del mangiatore di bambini.

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  17. @ Gigi
    Non mi son mai privato dei dubbi ne mai fatto mancare riflessioni, con la voglia di capire. Onestamente m’è difficile ricevere lezioni di “indipendenza”. Riporto le parole testuali del tuo leader: “Educare i figli liberamente vuol dire di non esser costretto a mandarli a scuola in una scuola di stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli”. Soprattutto è il secondo inculcare che mi atterisce. Mai voluto inculcare niente a nessuno. Mia figlia è stata libera di scegliere. Ho cercato di darle unicamente gli elementi di giudizio perché potesse scegliere. La storia di clownS (mi ripeto) ne ha visti più d’uno. Una riflessione è dovuta anche perché quando hanno smesso di far ridere le conseguenze sono state talvolta disastrose. Se qualcuno a suo tempo ha sostenuto che rubavano tutti la risposta non mi ha convinto che lui fosse per questo meno ladro. Sono orgoglioso della mia diversità anche se non fossi parte di una maggioranza, ma di una esigua minoranza. Anche se mi ritrovassi da solo. E qui non lo sono.

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  18. Ma queste persone disoccupate che lo votano sono correttamente informate dell’effettivo valore del personaggio in questione oi guardano solo il grande fratello o amici ? Vedono quanto è deriso e denigratorio per gl’italiani, il suo compotamento dall’opinione pubblica mondiale? Ma si rende conto che un’italiano all’estero oggi ha vergogna di dire la sua nazionalita? Ma non si vergona di difendere uno schifo di questa portata? Vedrà le prossime elezioni, il 28% e anche la lega pagherà dazio per aver appoggiato un simile incapace ! Certo anche la chiesa cattolica ormai testimonia il cristianesimo del suo portafoglio.

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  19. @ Gigi: Circa un terzo degli italiani sono analfabeti di ritorno, questo è un dato di fatto. Questi italiani o non votano o votano compattamente per Berlusconi, questo è un altro dato di fatto, confermato da tutte le statistiche. Più alto è il livello d’istruzione, minore è la percentuale di persone che vota il Cavaliere. Io non amo sentirmi superiore a nessuno. Però è oggettivo che l’unico paese d’Europa ad avere percentuali di analfabetismo così alte è anche l’unico ad avere eletto un personaggio come lui alla propria guida. Non è che le persone in questione siano stupide: però dire che un analfabeta non ha la possibilità di comprendere un mondo complesso come quello in cui viviamo non è classismo, è una banalità lapallissiana. Per rimediare ad una situazione del genere servirebbero non solo scuole all’altezza, ma mezzi di comunicazione di massa che promuovano la cultura e che favoriscano un sistema di valori dove essa rivesta un ruolo centrale. Quando ero bambino, raitre trasmetteva Shakespeare in prima serata, mi ricordo ancora quanto era meraviglioso sogno di una notte di mezza estate. Raiuno trasmetteva Quark. Il lunedì c’era Lunedìfilm, film di qualità altissima in prima serata. Adesso cos’abbiamo di paragonabile? Nulla. Io ritengo che ci sia un disegno studiato a tavolino per tratenere le masse nell’ignoranza in cui oggettivamente si trovano. Forse mi sbaglio, ma se già i romani parlavano di “panem et circenses” non vedo perchè si debba escludere che tale discorso venga ripetuto, in forma più evoluta, oggi. Sto sfornando una serie di banalità tale che quasi me ne vergogno. Eppure evidentemente per Lei tutto ciò non è molto chiaro nè presente. Gli italiani che votano Berlusconi sono tutti stupidi? No, ma in buona parte sono analfabeti. Non è un giudizio di valore, è solo un triste dato di fatto.

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  20. Luigi, hai perfettamente ragione. Ho scritto stupidi sbagliando, perché mi sono lasciato prendere dalla foga… Il termine adatto è ignoranti.

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  21. Sabato sono andato a cena a Stoccarda nel ristorante di un mio amico italiano. A un certo punto in cucina è scoppiata una lite, lui é andato a rmproverare il personale e il lavapiatti turco, 18 anni al massimo, alla fine gli fa: “Chef, bungabunga gell?” E tutti a ridere.
    Ma cosa abbiamo fatto di male????

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  22. Posso solo fare un’osservazione, senza entrare nel merito, perchè la questione mi sembra lunga e complessa? ma il 40% dei votanti, rappresenta la maggioranza del Paese?
    Non sono io a dare quel numero…
    E poi, sono anche disposta ad ascoltare le ragioni degli altri, e ciò proprio al fine di capire la realtà che mi circonda (e che mi rende sempre più una aliena). Tuttavia, gli “altri” le ragioni non le danno, quello che difetta, a mio parere, è proprio la spiegazione del perchè di una scelta. Scontata una quota personale di incapacità alla comprensione, le ragioni degli altri mi suonano incomprensibili, anche per l’assoluta mancaza di argomentazioni logiche e razionali che non siano basate su assiomi indimostrati (e indimostrabile).
    E sia chiaro che vorrei capire per una mia consapevolezza e non per fare cambiare idee a nessuno. Vorrei capire.
    Infine, a me snob meridionale , probabilmente radical chic, con la puzza sotto il naso, mai nessuno potrà farmi piacere un vecchio parvenu.

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  23. A causa dell’ignobile legge elettorale che ci ritroviamo (indovina chi l’ha prodotta?), il 40% è sufficiente per essere la maggioranza in Parlamento.

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  24. @Salvo
    “Chi ha parlato di imporre qualcosa a qualcuno?”
    Rileggiti quello che hai scritto:
    “Ci sono venti milioni di persone in Italia, composti da:
    a) disonesti
    b) stupidi
    c) disinformati”
    Chi non la pensa come te deve per forza essere uno stupido. O disonesto. O, nel migliore dei casi, disinformato.

    @Luigi
    ” Circa un terzo degli italiani sono analfabeti di ritorno, questo è un dato di fatto. ”
    E dagli!
    Chi non la pensa come voi adesso e` analfabeta!!
    Bei democratici che siete!!

    @Mario
    “Riporto le parole testuali del tuo leader”
    Questo poi ha capito tutto..

    @Andreana
    ” ma il 40% dei votanti, rappresenta la maggioranza del Paese?”
    Almeno una larga fetta..
    Considerando poi che l` opposizione e` divisa, direi che qualche titolo per quel 40% e passa per governare magari ce l` ha..

    Brucia, la verita` brucia..

    Gigi

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  25. Gigi, non ci siamo capiti.
    Se ce l’avessi con tutti coloro che non la pensano come me… Rispetto chiunque abbia un’idea politica diversa dalla mia, ma non chi sputa sulla politica. Non sono di destra, ma so cos’è la destra. E di sicuro non è una forza politica che tollera o, peggio, promuove l’illegalità. Non sono esponente dell’elettorato che si riconosce nella Chiesa, ma conosco i valori cattolici e non sono sicuramente quelli dell’odio razziale e della mercificazione della donna.
    Non ho detto che chi non vota quello che voto io, è ignorante, disinformato o disonesto. Chi vota Pdl o Lega sì. Il concetto è diverso.
    Se dico tutto ciò è proprio perché amo la democrazia, la ritengo un principio irrinunciabile e non posso accettare di vedere il mio paese gettare al vento 60 anni di storia democratica. Tra l’altro, se la matematica non è un’opinione, il 40% non è la maggioranza. Il fatto che il 40% dei voti equivalgono alla maggioranza dei seggi dovrebbe darti riflettere.

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  26. @Gigi
    Orgoglioso, con te, di non aver capito nulla. Se vuoi smentire il tuo stesso leader libero, lo fa già da solo. E’ sempre lui (e voi con lui) ad alzare i toni del confronto. Quel “inculcare” non appartiene alla mia cultura. Punto. La padrona di casa ha descritto un vecchio-clown. Alcuni lettori, io compreso, vi hanno visto ritratto il presidente del consiglio. Trovo che il profilo sia sufficientemente adatto. Se per te è qualcosa di diverso puoi anche dirlo, non l’hai fatto. Hai solo fatto intendere che lo è o sarebbe. Ma cosa? Il più grande politico di … (aggiungere a piacere)? Il più imguaribile dei libertini o dei… mariuoli? Se per tutti gli italiani fosse qualcosa di diverso per me resterebbe solo un grande ciarlatano. Bravo, finché si vuole. Migliore di altri. Tra tanti altri. Comunque ciarlatano. Vogliamo un ciarlatano per presidente? Viviamo nella “libertà”. Domani chissà.

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  27. @Salvo
    “Non ho detto che chi non vota quello che voto io, è ignorante, disinformato o disonesto. Chi vota Pdl o Lega sì. Il concetto è diverso.”
    No. Non e` affatto diverso. E tu sei una persona di idee profondamente anti-democratiche.
    “Tra l’altro, se la matematica non è un’opinione, il 40% non è la maggioranza. Il fatto che il 40% dei voti equivalgono alla maggioranza dei seggi dovrebbe darti riflettere.”
    L` attuale coalizione e` stata eletta con la maggioranza relativa dei voti, a quanto ne so.
    Cosa proponi? che governi la coalizione che ha perso le elezioni?

    @ario
    “Se vuoi smentire il tuo stesso leader libero, lo fa già da solo.”
    E` straordinario quando le persone ti mettono le parole in bocca e poi si dimenticano (o fingono di dimenticarsi) di averlo fatto..
    “Che poi a me certo polemizzare annoia. Allora chiudo rimandando a “Il forum della libertà” de “La community del popolo della libertà” già ricordato dall’amica Galatea e grande esempio di pacatezza, cultura, democrazia e qualt’altro:”
    I quali frequentatori del forum del PdL sono anti-democratici allo stesso modo di molti dei frequentatori di questo forum.
    Ma almeno loro hanno qualche ragione in piu` di esserlo visto che almeno hanno vinto le elezioni.

    Gigi

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  28. @ Gigi:

    a) Non c’è peggioro sordo di chi non vuol sentire… Non mi interessa se qualcuno vota destra, sinistra, centro, nord, sud, ovest o est. Le idee, se motivate, sono tutte degne di essere almeno ascoltate. Berlusconi è un caso diverso, dato che non si situa nel quadro democratico ma mira a rovesciarlo.
    b) Propongo che, come mi hanno insegnato alle elementari, la maggioranza è il 50.000001%. Se vuoi governare, arriva al 50.00001%, altrimenti non sei una maggioranza.
    c) “Ma almeno loro hanno qualche ragione in più di esserlo visto che almeno hanno vinto le elezioni”: questa è la frase più antidemocratica che abbia mai sentito. Concetti simili hanno smesso di essere in voga 66 anni fa. Chi vince le elezioni ha il compito di governare, non il diritto di comandare.

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  29. Gigi, ma ci sei o ci fai? Ho fornito i dati ufficiali dei test Pisa-Ocse, mica è roba mia! E che il tasso di voto per Berlusconi sia più alto tra le fasce a bassa alfabetizzazione è un dato di fatto accertato in tutte le statistiche.
    Non ho mai detto che chi non la pensa come me è analfabeta: ma dico che secondo tutte le statistiche tra gli analfabeti, la maggioranza la pensa diversamente da me. Spero che tu sia in grado di capire la differenza tra le due frasi.

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  30. @Luigi. Temo di no! Inutile. Che poi se a me non fa sesso quell’uomo mica è colpa mia. Avrò dei gusti diversi da Gigi. Me ne devo fare una colpa? Io non ci provo più.

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  31. @Luigi
    “Gigi, ma ci sei o ci fai? Ho fornito i dati ufficiali dei test Pisa-Ocse, mica è roba mia! ”
    Ci sono, ci sono.
    Non c` e` speranza..
    Continuo testardo a credere che ci sia pure qualche laureato che vota Berlusconi, ma guarda un po`.
    Sono proprio una testa dura..

    Gigi

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  32. No, scusa, non sei una testa dura, che è un complimento: sei semplicemente una persona poco abile nel seguire il filo logico di un discorso. Nè io nè, a quel che ne so, alcun altro qui dentro ha detto che non ci sono laureati che votano Berlusconi. Alcuni saranno perfino in buona fede, guarda un po’. Prova ad esercitarti cercando di capire la differenza: ma dovrai fare da solo perchè “il bravo maestro porta l’allievo solo fino a nove decimi della comprensione”. E anche perchè non ho tutto il tempo da perdere che hai tu. Ciao,

    Luigi

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  33. @Luigi
    Rileggiti questo:

    “Ci sono venti milioni di persone in Italia, composti da:
    a) disonesti
    b) stupidi
    c) disinformati”

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  34. Dunque, l’Italia ha circa un terzo dei propri cittadini che sono analfabeti totali di ritorno (dati ocse-pisa), ossia circa venti milioni. Ammetterai che un analfabeta, soprattutto un analfabeta di ritorno ossia una persona ridiventata analfabeta perchè non legge mai, non può essere molto informato su una società complessa come la nostra. Poichè l’Italia ha circa sessanta milioni di abitanti, venti milioni di “stupidi, disonesti e disinformati” è una cifra al ribasso, poichè suppone che l’insieme degli stupidi e l’insieme dei disonesti siano sottoinsiemi dell’insieme dei disinformati.

    In realtà, sempre secondo la stime ocse-pisa, la percentuale di persone la cui alfabetizzazione è insufficiente per comprendere la vita moderna in Italia è di due terzi. Quindi in Italia, secondo questi dati prodotti da organismi internazionali neutrali, ci sono non venti ma almeno quaranta milioni di persone disinformate.

    La cui unica fonte di informazione sono le televisioni, di cui sei su sette sono controllate da un’unica persona.

    Se tu ritieni che questa sia democrazia, francamente io comincio ad avere dubbi sulla tua intelligenza.

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