Lo sciopero del sabato sera

ilmondodigalatea

Per Bonanni, finché dura la crisi, gli scioperi si dovrebbero fare solo di sabato sera.

E potranno essere proclamati esclusivamente dal Collettivo Bee Gees

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Pubblicato da ilmondodigalatea

Insegnante, blogger, giornalista e ora anche scrittrice. Così pigra che non scrive nemmeno le note biografiche.

12 Comments

  3. Non si scappa. O un sindacato svolge il suo ruolo, che com’è noto comprende anche l’eventualità di indire scoperi, cioè di usare la sua arma principale, o meglio l’unica arma autenticamente sindacale. Oppure rinuncia a fare il sindacato. In questo caso l’attività alternativa che un sindacato sceglie è in genere una sola, se ci pensiamo bene naturale e obbligata: l’inciucio.
    Esistono, tra i sindacati che scelgono la seconda via, quelli che ci nascono proprio, istituzionalmente, per dedicarsi all’inciucio, che un interrogativo circa la propria vocazione non se lo sono mai posto. La CISL appartiene a quest’ultima categoria. Nata come sindacato democristiano, quando ogni luogo di potere era occupato da democristiani e solo da loro, pasciutasi per circa cinque decenni in quella situazione che sembrava ineluttabilmente immutabile, dovette far fronte (nel 1993-94) allo sgretolamento della DC e alla diaspora dei suoi pescecani (che si sparsero un po’ qua, un po’ là; più là, però). Traccheggiò per qualche tempo, ma solo per darsi una regolata, non certo per porsi, finalmente anch’essa, il dilemma etico sul proprio ruolo sociale. Alla fine ritrovò presto l’orientamento, cioè riconobbe bene dove indirizzare la sua tradizionale ed istituzionale attività inciuciatrice, chiunque guidasse la nazione.
    Quanto alla UIL poi, a partire dal primo csx (1963, ma forse anche da prima) è stato sempre una sorta di cagnolino della CISL. Con l’aria sinistrorsa, certo, per non perdere appeal & aplomb, ma con ganasce e zanne che di sovente facevano impressione agli stessi cislini.
    Oggi, entrambi questi sindacati e chi li guida, dimentichi, ormai direi quasi ignari di cosa sia e a cosa serva un sindacato, si meravigliano e si strappano le vesti per il fatto che un altro sindacato indìca addirittura – udite udite – uno sciopero. Pensano: “Ma perché mai? Si sta così bene qui, ad inciuciare coi ministri e i cosiddetti grandi imprenditori. Davvero ve la prendete solo perché loro vorrebbero far passare l’idea che la colpa della crisi sia dei lavoratori, delle pensioni e dei salari troppo esosi, dell’impossibilità di licenziarli, …? Se è per questo, sono decenni che quegli inetti sostengono questa panzana. E poi: voi siete veramente così irresponsabili da avere a cuore anche in questi momenti gli interessi dei lavoratori? V’lludete davvero che stavolta si cambi? Quand’è che capirete che a pagare i costi della crisi di turno non possano essere che i soliti, ossia quelli colle toppe al culo?”.

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  4. La cisl non è più un sindacato che tutela i diritti dei lavoratori anche attraverso le forme di protesta ma bensì l’organizzazione filogovernativa presieduta da Bonanni.

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  6. Il commento ch’ho lasciato ieri sera non compare. Cos’è? Sono bannato? Non voglio sapere neanche la ragione, ma ne vorrei essere certo prima di togliere disciplinatamente il disturbo.

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