Lentamente, vedrete, ci arriveranno.
Prima son cominciati gli status su Fb angosciati, perché si son resi conto che in Parlamento, dove pensavano che non si facesse nulla da mane a sera, invece no, si vota di continuo, e star lì a seguire i lavori è uno stress.
Poi son continuati gli status, sempre su Fb e sempre più angosciati, perché oltre a stare in aula si devono anche leggere un sacco di documenti e di cose, guardare bilanci, interessarsi di mille argomenti, saper qualcosa della Costituzione e dei Regolamenti delle Camere, e gli va di lusso che per ora non sono cominciate commissioni e altre robe.
Oggi è arrivato il lamento, anzi il grido di dolore: il parlamentare grillino, sempre su Fb, s’è reso conto che ohibò, scrivere delle leggi è una cosa un po’ complicata, non ci si può improvvisare: gli altri partiti hanno gente appositamente delegata a questo, interi uffici di legali e giuristi specializzati, e il M5S no, e quindi, detto in soldoni, anche presentare un singolo, smunto, banalissimo progetto di legge è una faticaccia, perché nessuno sa bene come impostarlo e redigerlo.
Lentamente ci arriveranno a capire che la politica, se uno la vuol fare seriamente, è una cosa che ti prende la vita, per cui bisogna avere competenze e conoscenze trasversali, ed esperienze vaste e significative. E che tutto quell’esercito di gente che han tacciato come inutile (i consulenti, i segretari, i portaborse, etc.) sì, certo, forse era diventata elefantiaca ed esagerata nel tempo, ma almeno di base è necessaria, sennò un politico da solo non ce la fa.
Lentamente, ci arriveranno.
Per ora, intanto, pare che abbiano già capito dove è la buvette, che i soldi dei gruppi parlamentari vanno spesi per pagare dei coordinatori della comunicazione, che nominare portaborse una moglie, un marito o un fidanzato potrebbe essere comodo e che con 11.000 euri a Roma al mese si riesce a trovare una sistemazione decente, tanto che prima di ridurseli come promesso ci devono pensare un attimo meglio, per non ritrovarsi fregati.
Insomma, lentamente, poco a poco, lasciateli ancora un paio di mesi e saranno proprio politici fatti e finiti.
Lentamente arriveranno a capire che il politicante è schiavo della PA e del suo unico scopo: sopravvivere a qualsiasi governo razionalizzatore e possibilmente ingrandirsi ancora di più.
"Mi piace""Mi piace"
“scrivere delle leggi è una cosa un po’ complicata, non ci si può improvvisare: gli altri partiti hanno gente appositamente delegata a questo, interi uffici di legali e giuristi specializzati”
Sì tipo Ghedini, Pecorella… 😉
"Mi piace""Mi piace"
@simone: si possono scrivere pessime leggi, ma bisogna comunque avere una infarinatura per scrivere e impostare.
"Mi piace""Mi piace"
vorrei vedere, sul lettino della sala operatoria, apparire un tale che ti guarda, col bisturi in mano e, sorridendo, ti dice: «io non sono della casta dei chirurghi…»
"Mi piace""Mi piace"
@–>Galatea
Sottoscrivo il tuo post al 100 x 100.
L’oclocrazia ti fagocita ancor prima che tu te ne accorga.
Per questo non ci possono essere cambiamenti senza sangue. Tanto sangue.
Per questo Grillo non cambierà nulla.
Perché è solo “chiacchiere e distintivo”.
"Mi piace""Mi piace"
Non credo. Non basta essere onesti
"Mi piace""Mi piace"
Insomma alla fin fine han ragione gli anarchici: se col voto si potesse cambiare qualcosa, sarebbe vietato. Meglio astenersi e lottare in altro modo. Que viva la revoluciòn!
"Mi piace""Mi piace"
Sottoscrivo le tue argomentazioni. Dopo l’ondata dei ladri è arrivata quella degli ignoranti, degli illusi. Se non imparano sono anche più pericolosi.
"Mi piace""Mi piace"
Quindi nessuna speranza?
Ci buttiamo giu` nel pozzo?
Che fare?
Gigi
"Mi piace""Mi piace"
E’ noto che in Italia le rivoluzioni le vogliamo fare, ma sempre con l’autorizzazione dei Carabinieri.
"Mi piace""Mi piace"
Gli italiani si sono stancati dell’enorme, eccessivo apparato statale. Ma con i grillini c’è il rischio di gettare pure il bambino insieme all’acqua sporca
"Mi piace""Mi piace"
@ Lector: un po’ è vero, ma d’altra parte pensa a quelle che sono le prospettive rivoluzionarie reali in questo momento. A parte l’appoggio inesistente della popolazione, che potrebbe pure cambiare, i sistemi di controllo della società sono talmente avanzati che nel giro di una settimana potrebbero essere arrestati tutti gli esponenti di spicco, uno ad uno, come ciliegie.
E guarda che non sto parlando di rivoluzioni violente ottocentesche con barricate e simili (se non altro perchè coi droni in circolazione durerebbero un paio di minuti) ma anche di rivoluzioni non violente ghandiane – che ad un pigro come me, che non si diverte a tirare sassi nemmeno quando va in Val di Susa e lo inondano di lacrimogeni, paiono molto più percorribili.
Per cui sono terribilmente combattuto: capisco chi tenta la via parlamentare perchè alla fine può essere uno strumento potente, e contemporaneamente guardo con cinica disillusione chi tenta di percorrere questa via, convinto come sono che non porterà a niente. Sont vecch, mi sa.
"Mi piace""Mi piace"
@–>Scialuppe
Ho paura che, in realtà, manchi proprio chi sia disposto a farsi arrestare in nome di autentici ideali di libertà, democrazia ed eguaglianza sociale.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: le rivoluzioni vere le fanno solo quelli che non hanno più nulla da perdere.
Noi, teniamo tutti famiglia. Noi.
"Mi piace""Mi piace"
“E come egli era salito in quel luogo e che ei vedeva le cose più da presso, conosceva i disordini donde nascevano ed i pericoli che soprastavano e la difficultà del rimediarvi. E veduto come i tempi e non gli uomini causavano il disordine, diventava subito d’un altro animo e d’un altra fatta: perché la cognizione delle cose particulari gli toglieva via quello inganno che nel considerarle generalmente si aveva presupposto. Dimodoché quelli che lo avevano prima, quando era privato, sentito parlare, e vedutolo poi nel supremo magistrato stare quieto, credevono che nascessi, non per più vera cognizione delle cose, ma perché fusse stato aggirato e corrotto dai grandi” (N. Machiavelli, Discorsi, 1,47).
"Mi piace""Mi piace"