Giulia sorbe il caffè gettando uno sguardo annoiato sul bar: “Hai visto i risultati delle elezioni?” Chiede.
“Sì. – faccio io – ma non ho voglia di commentare.”
“Manco io, tranquilla. Sai invece chi era intervistato ieri in tv, a commentarle? *******, te lo ricordi? Non ci sei uscita per un periodo assieme?”
“Sì, secoli fa… Non lo vedo da anni.”
“Non ti sei persa niente. Si è ridotto malissimo.”
“Ingrassato? Invecchiato? Diventato calvo?”
Giulia sospira: “Peggio. Diventato renziano.”
“Uh, poveretto, che brutta fine!”
E addentiamo un bignè.
È un racconto di fantasia, non si fa riferimento ad ex morosi reali e per questo post non è stato maltrattato nessun renziano.
“per questo post non è stato maltrattato nessun renziano” Eh, peccato, però.
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ambarabacciccicoccò due civatiane sul comò
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direi che a maltrattare i renziani non si fa …peccato!
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Una sola parola, “stupendo”!
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😀
Avrei giurato che tu fossi una renziana della prima ora…
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sorbe ? mi perplime un po’ 🙂
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