Il tempo contratto dell’autunno.

Il tempo a fine settembre accelera, o meglio, si dilata. Deve farlo di botto, perché al rientro definitivo dalle vacanze le,giornate si inzeppano di impegni uno dietro l’altro, e ogni ora non basta più, deve durarne almeno due.

Il tempo d’estate è quella cosa infinita che dura così tanto da poterlo perdere guardando il mare, il tramonto. Le stelle di notte. Il tempo d’autunno invece è irregimentato come le tabelle delle agende, non conosce sgarri e non conosce pietà. Sarà il buio che arriva prima e accorcia la giornata, sarà il freddo che irrigidisce tutto, ma è un tempo contratto e nervoso.

Un tempo che sembra non avere tempo, e noi con lui.

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