Il trono di Costantinopoli, nuova puntata!

Nuova puntata di “Il trono di Costantinopoli”
L’imperatrice Ariadne e il suo amante Anastasio dopo la morte dell’imperatore Zenone sono decisi a salire al trono. Ma il patriarca di Costantinopoli si oppone. E Ariadne a questo punto dovrà convincerlo, con le buone o con le cattive…

Tutto questo è inaccettabile, Giustino! Come osi usare violenza al tuo stesso patriarca! Tu, che sei sempre stato un vero credente di Calcedonia, non me ne capacito!”
“Credo in Dio ma sono un soldato dell’impero, Venerabile Eufemio. E gli ordini dell’imperatrice sono stati di prenderti e di portarti qui. Non è violenza, è solo il mio dovere.”
È una montagna, Giustino. Il patriarca Eufemio, per quanto si alzi in punta di piedi, riesce ad arrivare a mala pena allo sterno del comandante. Gli altri soldati della guardia imperiale sono ugualmente massicci e dai loro sguardi si capisce che gli ordini di Giustino per loro valgono più dei quattro Vangeli.
“Io non accetto…”
“Non accetti cosa, Eufemio?”

Interno di San Vitale a Ravenna

Ariadne compare sulla porta. Non ha più addosso la corona e il manto imperiale, ma anche con una semplice dalmatica nessuno potrebbe mettere in dubbio che si tratti di una regina. È come se irraggiasse attorno a sé l’aura del potere, e l’intero palazzo, forse l’intera città fossero progettate per contenere la sua luce.
“Non accetti che io possa indicare il nuovo imperatore? Non mi credi capace di saper valutare bene chi è degno della porpora e di guidare l’impero?”

Teodora la figlia del circo


“Domina… – balbetta il patriarca, arrossendo – Il senato…”
“Il senato non deve andare a letto con l’imperatore. Io sì.”
Il patriarca arrossisce.
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