Dieci cose che impari se sei un Greco e fai la guerra di Troia

  1. Gli eroi possono essere fighi e coraggiosi quanto si vuole, ma quando li metti tutti assieme litigano come treenni capricciosi all’asilo nido.
  2. Fare guerre è una cosa da uomini, ma per incasinare davvero tutto ci vogliono gli dei Olimpi divisi in fazioni.
  3. L’orgoglio maschile è quella cretinata per cui organizzi una guerra per vendicarti di un paio di corna e rischi di mandare tutto a rotoli perché vuoi tenerti una concubina.
  4. Puoi essere un re saggio e prudente come Priamo, ma poi ti sputtani per proteggere un figlio cretino.
  5. Essere brave persone è un’enorme fregatura in tutte le epoche. Vedi Ettore.
  6. Per salvarsi la pelle, alla fine, una buona raccomandazione da parte di mamma funziona meglio del coraggio e del valore. Vedi Enea.
  7. Alla fine le guerre le vincono l’intelligenza e l’intelligence. Vedi Ulisse.
  8. Anche Agamennone, come ogni manager, non combina niente se non riesce a far funzionare bene il suo staff.
  9. Le donne troppo intelligenti e acute sono quelle che finiscono peggio di tutte, vedi Cassandra.
  10. Ogni guerra, che tu la vinca o perda, produce sempre una vagonata di profughi in giro per il Mediterraneo.

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