La mitologia di Galatea: Efesto il Dio nerd

Ci sono gli dei belli, quelli fighi e poi c’è lui, Efesto. Che è brutto, zoppo e stortignaccolo e fin dalla nascita capisce subito che il mondo può essere un posto duro persino se sei un Dio.

Infatti la madre Era, come lo vede, decide che non è riuscito bene, e lo scaglia giù dall’Olimpo. Non l’avevano informata di quella cosa che ogni scarrafone è bello a mamma soia, eh. Comunque Efesto cresce timido e solitario.

Sta nella sua fucina come i nerd stanno nel garage di casa a smanettare, e certo avere come unici amici i Ciclopi non lo aiuta ad imparare a socializzare. Fatto sta che però quando c’è una grana da risolvere tutti vanno da lui. Non sarà figo come Tony Stark, ma ha l’appalto per le armi divine e le folgori di Zeus, e non c’è semidio che non si senta arrivato se non ha un suo scudo o una corazza.

Così può chiedere al padre Zeus una bella moglie trofeo, che lo ripaghi di tante umiliazioni. Ci prova con Atena, ma quella è la solita spocchiosa figlia di papà e lo manda a stendere. Allora gli danno Afrodite, che è sempre disponibile con qualunque maschio.

Ma gli andasse bene una volta, povero ciccino. Afrodite lo cornifica con Ares, e lui, che è nerd ma tignoso, si vendica imprigionandoli a letto con una rete e facendo ghignare tutto l’Olimpo.

Non si sa come sia finita, e il sospetto è che poi Afrodite gliel’abbia fatta pagare. Infatti poi di miti su di lui non ce ne sono più. Ci sarà un perché. #mitologia #lamitologiadigalatea #mitologiagreca

Efesto di Andrea Mantegna. Fonte Wikipedia

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