Il Natale di Mithra , ovvero il 25 dicembre di altri dei

La mitologia di Galatea: Mithra il Dio nato il 25 dicembre.

Allora, diciamolo: se sei ateo/agnostico sotto Natale non hai molte scelte. O spieghi che #babbonatale se lo è inventato la Coca Cola prendendo a prestito l’iconografia di San Nicola di Myra (per cui il simpatico Santa Claus wasp è un licio adottato dai Baresi, giusto per indispettire i leghisti), oppure ricordi che il #25dicembre è in realtà il compleanno del dio #mithra.

Solo che con Mithra butta male, perché di questo benedetto Dio di origine iranica non è che si sappia granché. Era un Dio solare, protettore dell’amicizia e dei commerci, insomma un Hermes/Mercurio meno truffaldino, o un Apollo più portato per il commercio.

Viene venerato a partire dal 1200 a.C. e lo citano nei Veda, ma chi sia e cosa faccia non si capisce bene: sta insieme a Varuna, Dio indoeuropeo affine al greco Urano.

Era insomma un Dio di prima grandezza, ma un po’ sfocato per noi, come certi prozii che sai che sono parenti, ma nessuno si ricorda bene per che rami dell’albero genealogico.

Il gran successo di Mithra si deve ai Romani, e ai legionari in specifico, che a forza di rischiare la vita per il mondo, finivano per imparare a venerare un po’ tutti gli dei: quando serve salvare l’osso del collo non si va tanto per il sottile.

Poi il battesimo mitraico era una figata: ti mettevano in una buca e sgozzavano sopra di te un toro, bagnandoti con il suo sangue. Una roba da vero uomo, mica un bagnetto nell’acqua come quelle mammolette dei cristiani.

Per un paio di secoli i legionari erano tutti iniziati ai culti di Mithra, che erano segreti, e sinceramente io dubito che soldati piuttosto spicci si interessassero davvero riti esoterici: quello che piaceva un botto era il toro sgozzato.

Poi però i Cristiani la vincono, anche perché un po’ d’acqua per battezzarsi è meno impegnativa che sgozzare un toro. Persino gli ufficiali diventano cristiani, tanto Costantino ha spiegato loro che pure da Cristiano puoi allegramente ammazzare nemici e parenti. Quindi niente, resta il #25dicembre , compleanno di Mithra.

Ma via, ci si piazza la nascita di Gesù, che in fondo non sgozza tori, ma si fa alitare addosso da un bue. E buona così.

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