Su Twitter la Blasi e altri chiedevano conto al Corriere della scelta di dedicare grandissimo spazio alla storia di una signora poco meno che quarantenne che è già all’undicesimo figlio. Al di là della curiosità di cronaca, non si capisce l’enfasi su un caso tanto marginale, e soprattutto i sperticati elogi che il Corriere riserva alla donna.
Non si capiscono gli elogi proprio in virtù di quanto dichiarato in questo tweet da Polito. Se i figli non sono una scelta, ma un evento che ti capita (come ti può capire di vincere alla lotteria o di essere centrata da un tram mentre passeggi mangiando un gelato) esattamente perché il Corriere di cui Polito è vicedirettore ha dato tanta enfasi alla storia?