Non sono femminista, mi ci avete fatto diventare

Oggi, se affermo queste cose che per me sono naturali e indiscutibili, sono una pericolosa femminista. Se faccio notare che una donna ha diritto insindacabile di decidere su suo corpo, scegliere se diventare madre o meno, sposarsi, non sposarsi, convivere, decidere che lavoro vuole fare, pare che stia dicendo delle cose pericolosissime, manco sostenessi che bisogna mettere bombe nei treni. Scopro che in fondo io come donna non ho davvero diritto ad una vita mia, ma e se non lo accetto sono io che sono strana, cattiva, rancorosa, isterica.