Riforme pensionistiche (una modesta proposta 2)

Appoggio incondizionatamente l’idea di Silvio Berlusconi di rivedere i limiti dell’età pensionabile in Italia.

Per venire incontro però alle necessità del suo Governo, propongo che l’età venga innalzata fino al 120 anni per gli uomini, consentendo così a lui di rimanere in carica in maniera sempiterna; e venga invece abbassata, per le donne, all’età in cui le suddette non sono più abbastanza attraenti per venire offerte gentilmente in dono in cambio di appalti a chicchessia.

8 Comments

  1. No, siamo giusti, 40 e poi tutte in pensione. A spese vostre, ovviamente. Volete una società biecamente maschilista? Prendetevene allora sia i pro che i contro.

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  2. Beh, sig. Train, meglio prettamente maschilisti(ci) [sono contenuti, mica esseri viventi] che furiosamente onanistici. Lei sa a che cosa mi riferisco.
    A proposito, come va l’hobby della fotografia? Persiste l’inclinazione a destra?

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  3. @red.cac: la smetta di insultare. Quanto all’onanismo, un buon psicanalista le potrebbe spiegare che continuare a rompere le scatole qui nei commenti del mio blog è solo una forma diversa del medesimo atto.
    @jazztrain: non gli risponda. E’ un troll, se non lo si fila soffre di più. 😉

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