Il potere che la bellezza non dà

Per anni ti sei chiesta chi te lo ha fatto fare. In fondo sei sempre stata una bella ragazza, e con una scollatura bene in vista ed un sorriso avresti potuto rigirarteli come volevi, gli uomini. Avresti potuto trovare facilmente un moroso ricco che ti sposava, o anche un amante ricco che ti metteva a posto senza troppi problemi. E invece no, tu, testarda, ti sei incarognita a voler fare le cose come se non fossi bella, come se non fossi neppure donna: hai tirato dritto, fatto sacrifici, sputato sangue all’occorrenza, accettando dagli uomini comprensione, affetto, ma soldi o spintarelle mai.

Ti sei sempre chiesta perché, dato che l’altra via era in fondo così facile, ed era considerata da tutti così naturale, e soprattutto così femminile. Mentre la tua era masochista, e poi tutti si domandavano che soddisfazioni mai desse, che potere potesse regalare mai.

E poi ieri, finalmente, l’hai trovata la risposta. Dopo anni di sacrifici, una carriera fatta solo in virtù delle tue capacità dona l’immensa, impagabile soddisfazione che quando arriva una Minetti qualsiasi a dirti che la “la bellezza è potere” e le donne devono usarla, tu ad una donna simile hai il potere di ridere in faccia di gran gusto, tornare alla tua bella vita e lasciare la sciacquetta là.

13 Comments

  1. Buongiorno Galatea! Mi sono fatta una risata spaziale anche io alla lettura di questa uscita della mentecatta.
    Tanta voglia di risponderle: “Ascolta tu, invece, cretina. Quando a breve ti cadrà tutto il silicone con cui ti sei bombata e che ti dà l’aspetto da bambola di gomma, quando non avrai soldi per ‘ripararti’, quando quelli con i quali ti accompagni ti lasceranno crepare come una barbona perché nel frattempo non avrai spillato loro abbastanza da sopravvivere serena nel resto della vita e sarai brutta/vecchia/povera – allora rimpiangerai di non saper fare una O con un imbuto, di non avere un qualche reddito indipendente che arrivi da una qualche competenza al di là dell’allargare le gambe, di non avere proprio alcuna personalità (ma zero di zero) per cui a uno possa far piacere avere a che fare con te, e infine di non avere amici e amanti per i quali saresti stata bellissima a qualsiasi età perché potevi costruire relazioni vere sull’ipotesi delle quali, all’epoca, hai sputato sopra per i soldi 😉 Tanti auguri, fallita”.
    Tanto tanto mi fa pensare a Stupid Girl di P!nk 😀

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  2. Certo che tutto quello che e` successo in questi giorni (settimane) deve proprio avere colpito a fondo la padrona di casa se sono settimane che scrive post battendo su quell` unico punto..

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  3. E’ indispensabile trovare delle argomentazioni molto, ma molto più solide, se il nostro obiettivo è quello rifondare il contratto sociale su di una morale laica che possa prescindere da improbabili premi nell’aldilà ……

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  4. Buodì,
    penso che non solo la bellezza sia potere, ma anche altro direi, ad esempio la parola.
    Tutto sommato la bellezza è relazionata all’estetica che banalmente è un braccio della filosofia che si occupa della conoscenza del bello naturale e artistico, ovvero del giudizio di gusto. In questi tempi moderni è proprio il GUSTO a mancare!
    Anna

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  5. dici che non giudichi, non ce l’hai con le prostitute. ok, perchè non crederti?
    ma qualsiasi prostituta, trovandosi nella possibilità di poterlo fare, avrebbe fatto quello che ha fatto la minetti. anzi la minetti, rispetto a qualsiasi prostituta, è forse più sveglia, e probabilmente anche più acculturata.
    quindi?
    la classe dirigente fa schifo, sono brutti babbioni maschilisti e retrogradi? Embè, lo scopriamo adesso? Scalfaro non lo era (era peggio, era un retrogrado ideologico e talebano)?
    E non era forse una più potente, decisiva situazione per difendere la dignità della donna la morte di Hina?
    E allora perchè si protesta adesso con così tanta veemenza?

    Queste domande me le pongo e, in tutta onestà, non posso che rispondermi che tra i protestanti ci siano semplicemente una parte di moralisti d’accatto che ce l’hanno, consciamente o no, con chi utilizza il suo corpo e la sua bellezza per trarne vantaggi, e una parte di semplici antiberlusconiani o militanti dell’avversa parte politica (queste più onesti, che magari ammettono di sfruttare l’occasione).
    Poi ci sarà anche altro, per carità. Sottili distinguo. eccetera. ma però…
    sarò io che diffido delle piazze, tutta colpa dei miei pregiudizi, fose.

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  6. @nomedelblog: Ecco, appunto, hai detto bene: qualsiasi prostituta. Cominciamo a chiamare le cose con il proprio nome, che non è moralismo. Dunque noi abbiamo in Presidente del Consiglio non che mette al potere prostitute incapaci di fare altro (devo ancora capire perché ‘sta Minetti sarebbe meglio o più acculturata di altre, guarda proprio mi sfugge, dopo aver letto quello che ha scritto negli ultimi giorni mi pare persino imbarazzante che la lascino aprire bocca), anzi che seleziona prostitute in quanto prostitute per metterle al potere. Scusa, è leggermente diverso da quanto avveniva in passato, tanto per cominciare.
    La classe dirigente fa schifo? Eh no precisiamo: qui fa schifo un Presidente del Consiglio che mette a posto le sue amanti facendo pagare i loro stipendi a me, come cittadina, e perde il tempo che pago io – in quanto a lui pago lo stipendio io – per fare telefonate in Questura perché deve salvare il sedere alle sue amanti, neppure maggiorenni. Questo, nel caso ti fosse sfuggito, è il nodo della questione, non genericamente che sia maschilista.
    Non facciamo poi il solito minestrone ficcandoci dentro di tutto. La morte di Hina che c’entra? L’ha uccisa il padre perché voleva andare al governo scopandosi il Presidente del Consiglio? No, non mi risulta. E’ stata uccisa da un padre fanatico e retrivo, che nessuno mi risulta abbia difeso in nessun modo, ed è stato condannato ed è in prigione, uno dei casi in cui la Giustizia mi pare che abbia funzionato benissimo. Quindi toglimi una curiosità, su cosa mi devo indignare? E soprattutto, che cazzo c’entra?Perché allora se tiriamo fuori qualsiasi cosa abbia vagamente attinenza con le donne, allora mettiamoci dentro tutto, eh.
    Spiegami allora una cosa, caro nomedelblog, e perché non ci può incazzare adesso? Cos’è? E’ vietato? perché ne avrei un tantino le tasche piene di tutta questa gente che da giorni protesta perché si è scesi in piazza adesso, e non prima, ma chissà perché adesso non va bene.Non fossimo scese, la prossima volta ci avrebbero rinfacciato di non esserci mosse adesso, e così via. Si potrebbe anche andare a chiedere al popolo francese perché ha aspettato fino al 14 luglio: ecché non lo sapevano prima che il Re era una merda?
    Ah sì, certo, poi sono antiberlusconiani. Difficile essere berlusconiani, visto lo spettacolo che Berlusconi dà di sé. Se tu ci riesci, buon per te, ma ci vuole stomaco. Però almeno svegliati, una buona volta, e smettila di dare del moralista d’accatto a chi dice semplicemente che i ladri sono ladri, i corrotti non possono essere pubblici ufficiali e non si può diventare classe dirigente solo perché hai lo stomaco di far pompini ad un potente. Questo non è moralismo, è dire quello che sta succedendo in realtà.
    Che le piazze saranno poco chic, ma ogni tanto, caro nomedelblog, non indignarsi non è sintomo di saper fare sottili distinguo. E’ solo sintomo di riuscire a parare giù qualsiasi cosa senza fiatare.

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  7. ok, non so perchè mi ficco in queste diatribe da blog. ringrazio quando mi hai sopportato rispondendo nel merito.
    per me si tratta di distinguo, sì: tra chi depreca il comportamento pubblico (nel ruolo di presidente del consiglio) in certe vicende di Berlusconi e chi quello privato, o chi… Berlusconi in quanto entità utile a sostituire il proprio vuoto d’idee.
    Ancora: distinguo tra chi, deprecando il comportamento pubblico, cerca di soppesarlo rispetto a quella che è ed è stata la norma nel nostro paese (solo più di nascosto), e tra quello che si potrebbe aspettarsi da eventuali futuri sostituti, e sopra tutto mette quel che il governo e il parlamento vorrano o non vorrano fare (perchè questo, non altro, influisce sulle nostre vite direttamente) – tra questi e chi si limita a dire “in america per questo si dimetterebbero”, come se noi fossimo in america e come se loro non avessero i loro, diversi o simili, problemi. ma ti stupirò: sono addirittua d’accordo che forse non sia il momento di farli, i distinguo.
    Ma sì, via Berlusconi, tanto il suo tempo l’ha fatto. Ma l’ha fatto, come tutti i politici di questo mondo, su quelli che i distinguo non li han mai fatti.

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  8. Mi intrometto non invitato nella questione.
    Secondo me avete un po` torto entrambi.
    NomedelBlog ha torto in quanto mi sembra non capisca l` importanza di avere un Presidente del Consiglio che almeno provi a non fare il “puttaniere” in modo cosi` sfacciato.
    La padrona di casa (detto con tutto il rispetto) ha torto a criticare e basta e sembra non accorgersi che incazzarsi non basta e che il puttaniere in capo e` stato votato da milioni di (suoi) concittadini.
    A differenza di Mubarak, e` li` per questo.
    Lei continua a fare post su post su quanto Berlusconi e` immorale, etc. e allora??
    Qualcuno crede che incazzarsi serva a migliorare di un pelo la situazione?
    Poi si dice che le donne vanno in piazza..
    Alla buon` ora.
    Berlusconi e` da anni (secoli) che fa quello che fa, ricordo ancora una sua intercettazione in cui parlava di “scopare” alcune vallette del Drive-In (sono passati decenni..)
    E fino adesso cosa hanno fatto queste donne, dormito?
    Cosa deve fare Berlusconi per essere cacciato? Stuprare una capra?

    Quello che mi pare molte persone sembrano non (voler) vedere e`: come mai molta gente in Italia, dopo tutto quello che e` successo, dopo tutti gli scandali, continua imperterrita a votare PdL?
    Sono tutti imbecilli o.. ci sono delle ragioni?

    Gigi

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