L’isola dei parlamentari

Liti, tresche, insulti, tradimenti, risse. Un cast di aspiranti stelline fallite dello spettacolo, vecchi marpioni ormai in disarmo e ignoti che si contendono i voti della gente a casa a colpi di rivelazioni imbarazzanti e veri e propri deliri. Il tutto in pubblico, senza filtri e in diretta.

Non so perché pagare migliaia di euro a puntata per produrre l’Isola dei Famosi quando basta guardare la diretta dal Parlamento.

1 Comment

  1. Disseppelliamo il Risorgimento, rievochiamo la resistenza, riesumiamo lo spirito migliore, partecipativo e pacifico degli anni Settanta: svegliamoci e assaltiamo la nostra Bastiglia. Invadiamo le piazze chiedendo le dimissioni, pretendiamo dall’opposizione un nuovo giuramento della Pallacorda. Questo governo non rappresenta più il paese. Basta. Non è il caso di ripopolare le piazze? Andare a scuola dai tunisini e dagli egiziani?

    Iniziamo a raccogliere le adesioni. Anche da qui, dai blog (i partiti, dietro di noi).

    «Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata»
    (Margaret Mead)

    "Mi piace"

I commenti sono chiusi.