Carlomanno, il fratello sfortunato di Carlo Magno

Accadde oggi: il 9 ottobre 768 venivano incoronati re dei Franchi Carlo Magno e il fratello minore Carlomanno, che non andranno mai d’accordo.

La litigiosa famiglia dei Carolingi: Carlomanno, il fratello minore di Carlo Magno

La dinastia dei Carolingi era litigiosa fin dalle origini. Un bell’esempio sono i rapporti tempestosi fra Carlo Magno e il fratello minore, Carlomanno.
Carlomanno era il fratello minore di Carlo Magno, ma in realtà era anche l’unico tecnicamente legittimo, perché i genitori, Pipino il breve e Bertrada, non erano ancora sposati al momento della nascita del loro primogenito. Quindi, per la legge del tempo, Carlo Magno era un bastardo.
Per tutta la vita quest’ombra separò i due fratelli, nonostante la madre, Bertrada, cercasse di mediare. Il conflitto però si protrasse e peggiorò. Soprattutto perché Pipino il Breve, ad un certo punto, non fu più solo il primo ministro del re dei Franchi, ma divenne lui stesso re. E i suoi due figli Carlo e Carlomanno i suoi eredi.

Carlomanno re dei Franchi assieme a Carlo Magno

Pipino incoronò entrambi re dei Franchi. Carlomanno si prese la parte del regno che in origine era stata dello zio omonimo, ritiratosi in convento qualche anno prima. Ma i due fratelli continuarono a non andare d’accordo. Carlomanno fu sospettato di tessere intrighi con la famiglia del re longobardo Desiderio, che era nemico del papa.
Secondo alcune fonti la moglie di Carlomanno sarebbe stata una principessa longobarda, Gerberga, figlia di Desiderio, e quindi cognata della principessa longobarda che andò sposa a Carlo (solitamente viene chiamata Ermengarda, ma in realtà le fonti non hanno tramandato il suo nome). I contrasti riguardavano a quanto pare sia la divisione del regno sia proprio la politica da tenere nei confronti dei Longobardi. Carlomanno pare che si sia rifiutato di appoggiare la campagna militare del fratello contro Hunaldo, un vassallo dell’Aquitania.

I contrasti fra Carlomanno e Carlo Magno

Carlomanno continuò a contrapporsi al fratello fino a che nel dicembre del 771 morì improvvisamente. Una febbre fatale lo portò via in così breve tempo che a corte si sospettò un avvelenamento. Di certo Carlo Magno non si dimostrò molto generoso con la famiglia del fratello. Incamerò subito i territori su cui aveva regnato Carlomanno e si sbarazzò dei nipoti, costringendoli a prendere i voti in convento.
La moglie Gerberga, invece, scappò in Italia alla corte del re Desiderio, dove si adoperò per far scoppiare la guerra fra Carlo Magno e i Longobardi.
Ma questa è un’altra storia.