Dieci cose che impari dalla vita se sei Carlo I Stuart re d’Inghilterra

Accadde oggi: il #30gennaio 1649 viene decapitato Carlo I Stuart, re d’Inghilterra.

10 cose che dovresti imparare dalla vita quando sei Carlo I Stuart:

1) Gli inglesi sono campioni di understatement e quindi fanno passare persino le rivoluzioni sotto tono. Ma le fanno. E i re li decapitano, prima dei francesi e con gran soddisfazione.

2) Se sei il nipote di Maria Stuarda, non ispirarti a nonna per reggere il regno, o finisci ammazzato come lei. Ė meglio se come esempio ti pigli Elisabetta, Carletto bello.

3) Le principesse francesi e bigotte che credono di arrivare in Inghilterra e riconvertire tutti al cattolicesimo non sono mogli utili. E poi hanno anche i denti storti e sono incredibilmente brutte.

4) Fare incazzare Cromwell, fidati, è sempre una pessima idea.

5)Per l’arte hai un gusto sopraffino. Comprerai la collezione dei Gonzaga a prezzi stracciati con la consulenza di Lanier e di Artemisia Gentileschi, portando in Inghilterra Mantegna e una vagonata di altri capolavori. Ecco. Forse se avessi fatto solo il collezionista invece che il re sarebbe stato meglio.

6) Se vuoi governare gli inglesi devi avere il senso dell’umorismo. E anche se vuoi vivere in Inghilterra. Tu non ce l’hai. È una iattura.

7) Van Dyck è bravissimo e ti fa dei ritratti stupendi ma che sono un’arma a doppio taglio. Perché ti si legge quanto sei scocciato da questi sudditi che non ti obbediscono senza discutere.

8 )Il Duca di Buckingham lascialo perdere. È capace solo di farsi sconfiggere da Richelieu e diventare un don Giovanni di seconda categoria nei Tre Moschettieri secoli dopo.

9) Ecco, se vuoi fare il re assoluto, assicurati di avere un primo ministro sveglio come Richelieu in Francia. Sennò, fidati, è meglio fare il monarca costituzionale e rispettare il Parlamento, che almeno eviti rogne.

10) Il tuo vero talento è farti dei nemici: riesci a far incazzare gli inglesi, gli scozzesi, i puritani, i fautori del parlamento, i cattolici, i vescovi anglicani, il popolo oberato dalle tasse. Fai felice soltanto Van Dyck che produce una serie di magnifici ritratti tuoi e della famiglia, William Dobson che immortala i membri della corte, e ovviamente tua moglie Enrichetta Maria, che ti sorride con i suoi denti storti. Un po’ pochino, my dear. Avresti dovuto usare di più la testa. Prima che te la tagliassero, of course.