San Benedetto, la primavera e la cronologia che non torna

Accaddeoggi: muore nel 547 Benedetto da Norcia, fondatore dell’ordine benedettino.

Facciamo un gioco: quanti di voi sanno rispondere se chiedo sotto che imperatore visse San Benedetto? Pochi, ci scommetto. E non è colpa vostra. Quando si parla di Benedetto, nei libri di scuola, lo si fa nel capitolo del “monachesimo”, che viene dopo quello delle Guerre gotiche di Giustiniano e dopo quello dell’invasione dei Longobardi. E così, l’idea che viene è che Benedetto sia vissuto un po’ prima di Carlo Magno, ma non tanto.

Invece Benedetto da Norcia visse nell’Italia devastata dalla guerra gotica, fu suddito dell’imperatore Giustiniano, contemporaneo di Teodora e di Narsete e Belisario. Era cugino di Severino Boezio, perché il padre faceva parte della famiglia degli Anici, patrizi romani che da secoli reggevano lo Stato e la Chiesa, avendo avuto sia imperatori che papi.

La regola dell’ora et labora gli viene dopo che ha visto l’Italia impoverita e martoriata dagli eserciti gotici e bizantini, ha vissuto la peste di Giustiniano, gli assedi a Roma e alle principali città della penisola, dopo che la dinastia di Teodorico è finita nel sangue. È un uomo che ha fronteggiato il caos e ha cercato di mettere un po’ d’ordine in un momento confuso in cui tutto crollava e il #medioevo iniziava davvero. Restituiamolo ai suoi tempi e amiamolo per ciò che ha provato a salvare.

E se volete approfondire questo periodo storico, vi consiglio di leggere il mio Teodora, i demoni del potere