Spigolature della settimana

Veltroni propone un governo di decantazione. Per un leader che sa di tappo.

Maroni tranquillizza: per l’immigrazione abbiamo superato la fase acuta. Siamo entrati in quella cronica.

Sempre Maroni: la maggior parte degli immigrati sbarcati vuole andare in Francia. Chissà cosa c’è di tranquillizzante nello scoprire che siamo un paese da cui vogliono scappare persino i clandestini.

Maroni, duro scontro sui permessi con la Francia. Non si capisce perché i Francesi si ostinino a non ritenere valida la giustificazione firmata dai genitori.

Hamas: Arrigoni ucciso da una cellula impazzita. Gli altri terroristi sono tutte persone equilibrate.

Assessore veneto distribuisce nelle scuole crocifissi. E neanche una statuetta di Priapo, chissà perché.

Per entrare nella cerchia di Berlusconi bisogna baciare il fallo di Priapo, per entrare nella Mafia la mano al padrino. Persino la Mafia ha più stile.

Tremonti: gli immigrati in Italia lavorano tutti. E’ l’efficienza del sistema schiavistico.

Berlusconi contro i prof di sinistra: diffondono ideologie contrarie alla famiglia. Quella storia di Pitagora e i triangoli, ad esempio.

I prof di sinistra diffondono ideologie contrarie alla famiglia. La devono smettere di parlare a lezione di quella zoccola di Beatrice.

11 Comments

  1. Hau dimenticato la commissione d’inchiesta sui libri di testo scolastici e in particolare sui manuali di storia scritti da Stalin in persona che hanno il potere di indottrinare le menti acerbe dei fanciullli e delle fanciulle.

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  2. A questo punto però voglio vedere lo spettacolo completo. Cioè un governo con 80 ministri e 240 sottosegretari, la Minetti alla Farnesina, Ruby alle Pari Opportunità e last but not least una bella palpata al culo della Michelle Obama al prossimo G8 con il Giornale che titola il giorno dopo “Cazzo ti lamenti, ti è pure piaciuto!”

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  3. Come Tremonti ha continuato è pure interessante: Forse i giovani italiani non sono davvero disposti a cogliere le occasioni che vengono loro offerte.
    Questo spiega tutto. Tutto della vera natura, del modo di essere e di sentire dei nostri governanti.
    Ove mai, non l’avessimo ancora capito.

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  4. Crocefissi o Priapi? O al limite: quadrifogli, zampe di coniglio, o il sempiterno “cornetto” (insomma, quello che sembra un peperoncino, magari con tanto di corona in cima)?
    Mah, ormai tra un simbolo di superstizione o l’altro, francamente, non distinguo più: che differenza farà mai?
    Cellula impazzita? Mmmm, come ho scritto altrove, questa non la beviamo. Eseguivano i loro ordini alla lettera: orsù, abbiamo visto questo copione altre volte.

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  5. Non capisco dove sia l’ironia su Arrigoni. Direi che invece c’è dell’acribia nell’avere, con poche, azzeccate parole, colto tutto il senso di quella “tragedia”.

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  6. @giosby …
    penso che l’ ironia sia una delle poche difese umane per poter esorcizzare la morte, non credo Galatea così priva di sensibilità come ti è sembrata… ma sia chiaro che non voglio difendere nessuno, credo veramente in quello che ho detto.

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  7. Sono stato molto colpito da questa scomparsa, come se fosse morto un caro amico, anche se neanche lo conoscevo.

    Però non ci trovo proprio niente neanche da sorridere.

    E quelle due righe, buttate lì come niente fosse, mi hanno dato un senso di leggerezza e di spensieratezza che proprio non c’entrano nulla.

    Si possono facilmente interpretare come se Arrigoni vivesse in un paese dove sono tutti terroristi, soprattutto a considerare altre versioni stolte che si leggono in rete.

    Scusate tanto ma non riesco a digerirle
    Ciao

    http://www.giosby.it/2011/04/15/ricordo-di-vittorio-arrigoni/

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  8. @giosby: L’ironia (no, scusa, veramente era sarcasmo) era contro un partito politico che in passato ha appoggiato azioni terroristiche, a quanto mi risulta, ed adesso, quando dei suoi membri han fatto fuori un uomo che era là per aiutare la popolazione, si permette di fare la verginella, dicendo che gli assassini sono “una cellula impazzita”. Il che, a me, rivolta lo stomaco. Di leggerezza non ce n’è proprio.

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  9. Guarda Galatea, valutare Hamas come terrorista in due righe è piuttosto semplicistico.

    I palestinesi vivono in un territorio che viene aggredito e ridotto quotidianamente.

    Fare un’analisi così riduttiva è, in ultima analisi, insultante. Anche perché si vede il terrorismo da una parte sola.

    Tutte le violenze sono condannabili, intendiamoci.

    Ma la donna stuprata che riesce a tirare un calcio nei coglioni al suo stupratore io la comprendo.

    Ed evito qualsiasi ironia o sarcasmo su quanto sia successo.

    Semplicemente perché prevale su tutto ciò la compassione per chi ci ha rimesso la vita.

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  10. ciao galatea, l’altra volta quando c’è stato il fatto della nave che portava aiuti alla palestina assaltata da israele hai detto che preferivi non commentare, oggi l’hai fatto e nel modo sbagliato penso io, quella non è ironia, ma una piccola mancanza d’umanità
    con immutabile stima, mariulin

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